sabato 27 settembre 2014

ITALIA 2014

NO COMMENT!

Boldrini: Le decapitazioni dei cristiani secondarie rispetto alle sofferenze dei musulmani



boldrini

26 sette – Crocifissioni, decapitazioni, persecuzioni. La pulizia etnica dei cristiani c’è ma pare sempre secondaria rispetto alle sofferenze dei musulmani. Così almeno la pensa Laura Boldrini. «Per ogni occidentale decapitato – spiega la presidente della Camera durante un incontro con la stampa estera – ci sono migliaia di vittime musulmane: la comunità musulmana è quella che soffre di più, lì ci sono le prime vittime».

Seguono le solite parole d’ordine politically correct. «L’Isis – afferma la terza carica dello Stato – non è l’Islam ma è una devianza, ha uno scopo politico, il califfato, che è una vecchia idea politica. L’Isis quindi è una devianza religiosa che usa l’Islam a scopi politici». Da qui il «no ad una guerra di civiltà o di religione».

Inutile poi domandarsi se l’immigrazione di massa che sta riguardando l’Italia possa elevare il rischio terrorismo. 

«Non c’è alcun nesso – protesta infatti la Boldrini – tra terrorismo ed immigrazione. Il terrorista ha l’unico obiettivo di salvare la propria vita fino al momento in cui compie l’attentato. Se sale a bordo di una carretta del mare la sua vita la mette a rischio. 

E non gli mancano i mezzi per prendere un comodo aereo. E’ giusto che ci siano controlli ed identificazioni e che la guardia venga tenuta alta, ma chi intende compiere un attentato mi sa che lo abbiamo già nelle nostre città».

E su come uno straniero che viaggià nelle nostre città si possa trasformare in uno spietato jihadista la Boldrini, ovviamente, ha idee molto chiare: colpa della mancata integrazione

«Laddove questi giovani non hanno trovato modo di sentirsi parte di un disegno condiviso – afferma la presidente della Camera – si sono sentiti ai margini, la loro rabbia è aumentata all’inverosimile e il primo che gli ha dato la possibilità di sentirsi utili per qualcosa di folle, ha avuto ottimi riscontri». padania.net

domenica 21 settembre 2014

La forza della vanità


Oggi giorno ne sentiamo di tutti i colori, ne vediamo di cotte e di crude, sentiamo di gente che si ammazza dalla disperazione e ci domando perché lo fanno.  

Il Sole sorge ogni giorno e anche ripartendo da zero, si può vivere con dignità, anche zappando la Terra; non sto facendo il cinico, ma se tutti si togliessero la vita; “l’eppur felice te, che dal ciel non vedesti cader che aquiloni” non avrebbe nessun senso. 

 In quanto a tutto il resto, probabilmente sono troppo pragmatico perché creda in teorie di dominio totale del Mondo, vero è che qualcuno ci ha provato, infatti, queste dottrine e credi, esistono da sempre. 

L’Impero Romano, ad esempio e prima ancora, quello di Alessandro il Grande come l’Impero Ottomano, sono esempi di tentativo di dominare l’umanità, come lo fu quello del Terzo Reich e tutti noi sappiamo come sono finiti.  

Detto questo, personalmente non credo al dominio dei pochi sui tanti, né in forma militare e tanto meno finanziaria, forse, se mai, religiosa.  

Anche in campo teologico però notiamo che il dominio della religione, è si totale e ben radicato nelle menti umane, ma sfaccettato in diverse filosofie e ramificato in Congregazioni e in Chiese e Chiesuole e Sette diverse.  

Tutto questo però, è possibile non perché la religione parla di speranza, di redenzione e di perdono, ma solo perché queste virtù sono nostre. 

Il bene è il male, l’amore e l’odio, l’altruismo e l’avarizia siamo noi, sono inculcati nel nostro pensiero, sono parte del nostro fardello ereditario che ci fu tramandato da chi su questa Terra ci camminava sin dalla notte dei tempi e non certo perché dettatoci da chi pretende di insegnarci a distinguere il Bene dal Male. 

Il buio non esiste, non possiamo misurare il buio, esiste invece la luce e quella la si può misurare,  calcolare la sua intensità e potenza.  

Il male invece esiste, possiamo calcolare i suoi danni e valorizzarne l’effetto. 

Il paradosso qui lo vediamo nel fatto che mentre per cert’uni, il male è un bene, per altri invece, il male, come le guerre, è la totale negazione del buonsenso e bene stesso.  

Le Guerre poi ci sono sempre state, partendo da Caino e Abele si vede che la Strada dell’umanità è coperta di sangue e di morte, di tirannia, di cupidigia; anche questo è l’homo sapiens, anche questo è il male.

Appare pertanto evidente che il dominio, qualsiasi tipo di controllo e supremazia sul singolo da parte di un altro o di gruppi su gruppi, con l’andare del tempo non è possibile, né in campo politico né religioso e tanto meno in quello economico.  

Ogni essere umano è unico e ognuno, nel suo piccolo Mondo, aspira a confrontarsi e a cercare di dominare e di imporre la propria volontà agli altri.  

Il dominare quindi può andare bene per un certo periodo, ma poi implode appunto perché da qualche parte si accendono piccoli focolai di resistenza, sia al dominio armato sia a quello filosofico ed economico che sia. 

Andando ora a spulciare la Storia dell’umanità e il suo comportamento nei millenni passati, ci accorgiamo che, sempre partendo da Caino e Abele, l’homo sapiens non ha fatto nessun passo avanti e, rimanendo fermo lì sui due piedi, ha imparato a usare il fuoco, ha inventato la ruota e la vela e tutto il resto, ma è tutto li, altro non c’è, altro non gli è stato dato di fare.  

Qualsiasi cosa l’homo sapiens abbia fatto dopo, non è altro che la conseguenza di queste due sue prime conquiste, vale a dire: il controllo e l’uso del fuoco come unica vera fonte di energia e forza motrice e la scoperta della ruota come mezzo di trasporto.  

L’introduzione della moneta è in sostanza la stessa cosa, solo che questa comodità aritmetica è sfuggita di controllo e ha sviluppato e genera tuttora la sua termica e s’ingrandisce e ingigantisce a dismisura inghiottendo tutto quello che trova al suo passaggio come un immane tromba d’aria, lasciando solo un sentiero di terrore e di morte, di Terra bruciata e distruzione dietro di sé.  

Un giorno non lontano, anche questo finirà, infatti, come una tromba d’aria si alimenta d’aria fredda e aria calda (produzione e consumo) raggiungendo  proporzioni gigantesche con conseguenze spaventose e talmente grandi da minacciare la sicurezza fisica del intera umanità e quella del Pianeta assieme a  noi, anche l’economia mondiale cosi come impostata; è condannata a prosperare e per ingrandirsi, deve nutrirsi e consumare.  

I due fattori che alimentano l’economia mondiale stanno venendo a mancare e, come un essere umano in coma irreversibile, è tenuto in vita e lasciato vegetare da sofisticati macchinari, così l’economia mondiale ora dipende interamente dai giochetti al pallottoliere che non fanno altro che accentuare il suo stato comatoso. 

Pian piano, l’economia mondiale si sta affievolendo e sparirà autodistruggendosi e, forse proprio questo, sarà la nostra salvezza fisica e quella del Pianeta con noi: Una crisi che azzeri tutto.  

D’altronde per azzerare il tutto, basta staccare la corrente elettrica … questo per quel che riguarda le capacità tecniche dell’homo sapiens, sapiens. 

L’unica strada da intraprendere e quella del il ritorno al buonsenso lontano dalla dottrina e il credo di due lavandaie dell’economia come a mio avviso, sono la Cancelliera Angela Merkel e la megera delle palanche internazionali, Cristine Lagrange e ai giochini al pallottoliere delloro malefico folletto delle menzogne finanziarie, il Ministro Wolfgang Schäuble. 

L’abbronzato americano che ha forza di starsene al sole si è lasciato scuocere l cervello, meriterebbe un discorso a parte, per il momento teniamolo d’occhio assieme quell’altro irresponsabile, il fanfarone danese Rasmussen.  

Personalmente non credo a teorie Lobby occulte, chiamiamole pure come vogliamo, anche Massoneria o Bliderberg, guardando bene il loro comportamento, vediamo che costoro sono influenti, questo è vero, ma non hanno né potere decisionale né esecutivo. 

I vari Club di dotti e sapientoni non producono un bel niente, influenzano e dirigono i loro bovari si a loro piacere, ma è proprio questo loro influenzare contro la volontà del singolo che si possono ritenere pericolosi.

L’unico vero potere esecutivo, sia nel Bene sia nel Male su questo Pianeta, infatti  l’ha solo il singolo individuo. 

Anche a lui però sono stati messi dei paletti.

All’homo sapiens è stata data solo la capacità di procreare se stesso e di apprendere. 

L’homo sapiens ha imparato a domare e usare il fuoco come fonte di calore e di energia, ha inventato la ruota come mezzo di trasporto e, per calcolarne il valore nelle loro molteplici applicazioni e derivata, ha introdotto la moneta. 

Lo sbaglio, il tremendo sbaglio fatto dai fautori dell’attuale disastro economico che ad esempio, trascinerà l’Unione Europea satura di malefiche cellule cancerogene e metastasi politiche e interessi economici, prima verso il suo sgretolamento e in seguito verso la sua autodistruzione; è dovuto al fatto che l’UE manipolata dalla  megera delle palanche Lagrange e da una Cancelliera che di economia ne sa quanto una lavandaia berlinese sono riuscite a imporre, con il loro malefico gnomo economico Schäuble, un valore nominale e non reale al loro castello di carta, costruito sulle nuvole della loro dottrino e credo economico-finanziario. 

Si dette Signore e il malefico gnomo dal beffardo ghigno, hanno le mani grondanti di sangue ed è ora che qualcuno glielo dica e lo metta pure per iscritto, nero su bianco. 

In quanto al resto e questo, sempre e comunque a 360°, l’homo sapiens è indotto a star fermo e a camminare spedito sui due piedi, senza mai muoversi e ricominciare sempre da capo senza mai fermarsi o andare da qualche parte. 

Quello che invece all’homo sapiens è stato dato di fare e di regolare, è la frequenza dei suoi passi, questo e solo questo; dipende da lui e dalla sua volontà di sopravvivenza. 

Potrebbe essere proprio l’istinto di sopravvivenza del singolo a salvare l’umanità da distruzione sicura.