sabato 3 agosto 2019

Manslaughter








 Manslaughter in inglese significa: Massacro.

Penso che una definizione simile non sia adatta a definire le morti in mare dei fuggiaschi dall’Africa né si presti a individuare colpevoli di queste tragedie, dove donne incinte e bambini, anche neonati, assieme a tanti giovani muoiono annegati in mare, nel tentativo di fuggire alla miseria e alla disperazione.

I massacri, quelli veri, sono di casa in Africa, esplodono nell’odio tribale e nel fanatismo religioso e politico. 

Mi domando però fino a che punto le Ong in prevalenza tedesche e la MOAS maltese (Mobile Aid Offshore Station) sono per lo meno corresponsabili di questi drammi che giornalmente accadono nel Mare Mediterraneo davanti alla nostra porta di casa e confine Süd dell’Europa.

Un vecchio proverbio tedesco dice: Mit Speck fängt Mäuse, vale a dire i topi si catturano con lo Speck, o, aggiungo io, il formaggio.

I topi si catturano tentandoli con lo Speck e il formaggio: gli esseri umani facendo vedere loro Fate Morgane di Paesi dove il latte e il miele scorrono per le strade.

Quante vittime a causato in fenomeno della Fata Morgana nei deserti?

Possiamo definire l’Europa una Fata Morgana, un miraggio di benessere e sicurezza, per chi non ha niente da perdere, se non la propria vita fatta di stenti e di malattie?

Se così è und sembra proprio che lo sia, di che cosa è colpevole chi propaga queste visioni di un Paradiso terrestre chiamato Europa?

La colpevolezza delle Ong di strage o massacro in questo caso, naturalmente, non sussiste, quella di irresponsabilità e di cinica ipocrisia a scopo di lucro, sicuramente si.  

Forse siamo difronte ad un nuovo tipo di reato per definire ancora meglio il reato di istigazione all’emigrazione clandestina. 

Le Costituzioni europee parlano chiaro e definiscono chiaramente chi sono i profughi di Guerra e i perseguitati politici e  i Paesi europei si sono sempre comportati in conformità delle loro Costituzioni und hanno sempre accoltolo e protetto chiunque bussasse alla loro porta.

Questo nodo di comportarsi dei Paesi europei, lo abbiamo visto durante le dittature argentine e cilene, durante la carneficina iugoslava e la rivoluzione in Ucraina. 

I Paesi europei, non hanno bisogno che le Ong oppure una Carol Rachete, Master e Bachelor of Nautical Science, insegnino loro il senso di umanità verso che è bisognoso di aiuto.

Tanto meno gli europei necessitano i sermoni dell’attuale Papa o di chicchessia di porporato e semplice sacerdote o pidiota o buonista o finto tale, per sapere che cos’è la carità cristiana.

Proprio per questo non si riesce a capire come gli Staiti europei, la Germania in primis, permettano ad una manciata di Ong, di trafficare esseri umani appositamente messi ben in vista poco fuori dalle acque SAR libiche e definiti naufraghi, da un‘organizzazione di schiavisti come quella che trasportava africani da Escravos, dalla foce del fiume Niger nelle piantagioni di cotone americane.

Dov’è la differenza tra gli schiavisti di allora, che guarda caso, erano in prevalenza tedeschi e olandesi e le Ong odierne?

Le Ong tedesche dicono che salvano vite umane e giocano sul nostro pudore civile e coscienza additandoci i morti annegati in mare che loro stessi con la loro presenza in quelle acque hanno causato.

Questo è dunque il punto: Le Ong se ne fottono delle vittime in mare. 



 Proprio la presenza delle imbarcazioni cosiddette Ong invoglia la gente a fuggire dai loro Paesi di origine e a rischiare la propria vita pagando per un passaggio via mare, su imbarcazioni di sedicenti  organizzazioni umanitarie, cifre esorbitanti.

Le Ong causano piÙ vittime in mare che il deserto del Sahara e degli aguzzini in Libia e dei trafficanti di esseri umani afro -arabi in Africa.

Penso che qui ci troviamo difronte ad un nuovo tipo di reato ancora da definire.

Esiste l’omicidio colposo che si potrebbe applicare a chi costruisce i gommoni, ma non esiste ancora una definizione di reato per chi come  la Sea Watch e Carol Rachete ad esempio, accorrono sui luoghi di naufragio procurato,  dove molti fuggiaschi clandestini, perdono la vita proprio perchè i pellegrini sanno che la oltre l'orizzonte ci sono le Ong che li aspettano.

Detto questo, come la mettiamo con Zingaretti e il suoi colonnelli del PD che proteggono a spada tratta la Rachete o con Macron che addiritturla le da un onoreficneze a Parigi.

Che la Cancelliera Merkle ormai non abbia più il polso e la forza politica per intervenire d'ufficio contro le Ong che minacciano la Pace in Europa, questo ormai è risaputo e lo cinguettano anche i passeri dalle grondaie.

Che però i Tribunali civili della Germania, statuto federale che regola le Ong alla mano, non rivedano l'operato di queste associazioni umanitarie, o qualche solerte parlamentare di terza e quarta fila non presenti un interpellanza al Bundestag di Berlino lascia un sapore amaro in bocca a chiunque conosca questa Germania che si sta alienando sempre più a se stessa. 

Questa Germania, come questa Europa di Macron e della Merkel, non funzionano  e la forza delle Ong sembra proprio essere la mancanza di una comune politica estera, figuriamoci poi interna europea. 

Sono proprio le politiche di Macron e della Merkel che uccidono i pellegrini afro-arabi nel Mare Mediterraneo 

Allora finiamola con questa macabra buffonata chiamata Europa e che ognuno pensi ai confini di casa sua.