mercoledì 30 maggio 2018

FANCULO






Chi mi conosce sa che non ho mai lesinato critiche all’Italia, anzi, proprio grazie alla mia crudele schiettezza, diversi perbenisti, permalosi e impomatai nostrani mi hanno tolto l’amicizia su Facebook e mi hanno mandato a Fanculo.



A Fanculo ci sono stato mandato tante di quelle volte che ormai la strada la conosco a memoria, nonostante ciò, le mie atroci critiche erano, lo sono e sempre lo saranno; di carattere positivo.



Pertanto se qualcuno mi manda Fanculo, non me ne frega proprio in Belin.



In base a questo mio modo di pensare dico che L’Italia è colpa dei suoi mali e non la Germania, non il Popolo tedesco, non l’Unione Europea; bensì, e questo sia ben chiaro, gli Italiani stessi sono la causa principale del male italiano.



Tirar di conti come il prof Sinn non ne sono certo capace, e non capisco un tubo di quello che dicono gli studiosi e gli economisti, se non lo dicono in modo semplice e chiaro dimodoché anche un analfabeta funzionante come il sottoscritto riesca a capirlo.



Quello che ho capito però e che l’Italia, è in mano a dei delinquenti che in un Paese come la Cina, dai vari Presidenti della Repubblica in giù;  sarebbero già stai tutti giustiziati nelle pubbliche piazze e che con tutta probabilità in quell’altro Paese un poco più il là, la Corea del Nord, li avrebbero dati tutti in pasto ai cani mastini.



Ora facciamo per un momento il calcolo della ragazza che porta il latte in latteria e che calcala il burro e il formaggio che ne ricava in  base ai litri di latte che ha.



Dunque: L’Italia ha 60 milioni di abitanti, senza paura di sbagliare, si può benissimo dire che l’Italia è un Paese in prevalenza montagnoso und, pertanto gli Italiani sono un popolo di montanari.



Ora questi montanari sono suddivisi in polentoni e terroni.



I polentoni del Nord sono però anche parte dell’Europa centrale, dove s’incrociano le grandi arterie del traffico industriale, mentre i terroni al Sud si trovano lontano dai grandi centri produttivi di lavoro e benessere europei.`



Si potrebbe allora anche dire che solo poco più della metà  Pendolari e della Comari D’Italia, circa 20 milioni di persone e realmente produttivo, fin qui ci siamo, non è vero? Gut!



 Ciò nonostante l’Italia,è la terza potenza economica in Europa e se applicasse il metodo della Germania del baro Schäuble, il Paese non avrebbe un Deficit si oltre 2350 milliardi di Euro, che guada caso, nonostante tutto e con i suoi 20 milioni di lavoratori veramente produttivi è di soli 250 milioni superiori a quello della Germania, con oltre 40 milioni di lavoratori.



Questo è il calcolo che fa la ragazza che porta il latte in latteria. (Milchmädchenrechnung)



La ragione di questa discrepanza Italo –tedesca, è in primo luogo dovuta alla criminalità politica e bancaria italiana che senza mezzi termini è da definirsi di stampo mafioso, che saccheggiala Repubblica dei polentoni, dei terroni dei beoten und fessacchiotten.



L’ultimo esempio che il Popolo italiano è formato da polentoni, terroni, beoten un fessacchiotten, lo vediamo negli ultimi sviluppi politici del Paese dove, come spero; l’ultimo degno rappresentate di una nomenklatura di mascalzoni il Sergio Mattarella sta prendendo pel culo non solo italiani; bensì L’Europa e i mercati finanziari del Mondo, bruciando con  il suo beffardo sorriso da calci in faccia, i risaltarmi di tutti gli italiani.



Il Mondo ancora non ha capito come mai i Pendolari e le Comari d’Italia non prendano in mano un cerino e appicchino il fuoco alla reggia con tanto d’inquilino dentro e sinceramente nemmeno io lo capisco.



Il cerino, i Pendolari e le Comari D’Italia, avrebbero dovuto prenderlo in mano già da molto tempo, fin dal tempo cioè,  dove nella reggia troneggiava un traditore dal sangue diluito di blu.



Succedesse una cosa simile in Germania, il Reichstag sarebbe già un cumulo di maceri fumanti.



Un’Italia in ginocchio però sta bene all’UE e anche all’attuale sistema della Germania odierna.



Quando uno è in ginocchio, gli si può pisciare più facilmente intesta, non vi pare?



Und cosi un ubriacone lussemburghese si può permettere di dire che l’UE terra d’occhio come l’Italia tratterà  la delinquenza afro -araba e magrebina che la sta invadendo grazie alle navi Frontex e le Ong .



Öttinger, l’ebetino tedesco, dice che saranno i mercati a insegnare agli italiani come votare.



Und, last not least Herr Mayer, Ministro dell'economia  dice che l’Italia saprà uscire anche da questa crisi come a sempre fatto.



Al Herr Mayer vorrei dire questo: Avesse L'Italia barato al gioco come ha fatto il baro Schäuble, ora il Paese dei polentoni, dei terroni, dei beoten und dei fessacchiotten, non avrebbe ne crisi politica ne Deficit economico, che sia ben chiaro questo, sehr geehrter Herr Mayer.



Per quel che riguarda la Germania; senza timore di sbagliare dico che se qui, “hier zu Hause” non si costringe, a cominciare dalla delinquenza armatoriale che si nasconde nei cessi e latrine della VDR (Verband Deutsche Reeder) e poi dell’industria soprattutto automobilistica;  a reimportare in Germania i posti di lavoro esportati e non si  smette di essere l’ignobile oasi fiscale attuale ma soprattutto; se la Nazione non si libera della sua mentalità postbellica mandandola con uno spintone a rotolare giù nel fiume Spree assieme alla Merkel, und non inizia ad essere la vera Bundesrepublik Deutschland ben salda e ancorata nel cuore dell’Unione Europea, nonostante tutto il suo fiabesco El Dorado di palanche; nel giro di un lustro o giù di lì, la Repubblica Federale di Germana; è Kaputt!



La ragione per la quale ancora la gente in Germania non prende un cerino in mano si deve vedere nel fatto che nonostante tutto un tetto sulla testa con tanto di panem et circenses, lo Stato lo garantisce a tutti; l‘ascesa della AfD però mi indica che il Popolo tedesco il cerino, lo ha già in mano.



L'attuale situazione della manodopera in Germania, secondo le regole del baro ci dice che i disoccupati, sono poco più di due milioni, vale a dire circa il 5,2% a questi pero si dovrebbero aggiungere i cosiddetti Hartz IV ovvero i disoccupati a lungo termine che sono circa 4,5 milioni e si arriva a circa sette milioni di persone senza lavoro ovvero oltre circa un bel 10-11%



Und adesso perdio e tutti i diavoli dell’inferno, si faccia avanti  qualcuno und mi provi il contrario.



Salutonen.



Questa mia libera traduzione di un articolo che trovai su un giornale on -line, qualche tempo fa; dovrebbe farvi non solo rifletter ma anche venire la bile,; ai miei amici tedeschi che nonostante due lavori riescono a malapena a mandare avanti la baracca,  è già venuta.



Il prof Hans Peter Sinn dice che in sostanza. il Ministro delle palanche Schäuble è un baro, appunto perché bara al gioco.



Il Difict della Germania secondo il prof Sinn è truccato poiché interventi governativi di diversi miliardi di Euro non sono contemplati nelle spese dello Stato.

Questo è quanto il prof Sinn scrive in un articolo per il settimanale “Wirtschaftswoche” (Settimana economica)

Aggiungendo queste uscite al Bilancio del 2010, il Deficit della Germania arriva al 12, 8%.

Ufficialmente però, il Defict nel 2010 era del 3,3% del prodotto interno lordo.

Inoltre, sempre secondo il prof, Sinn le Bad Banks (dove Schauble mette i panni sporchi cosicché nessuno li veda) e in special modo la FMS Wertmanagment HRE e la WestLB non sono state considerate, anche se sono di proprietà dello Stato.

Le due banche nel 2010 avevano causato debiti per 230 miliardi di Euro pari al 9,3% del PIL.

Neppure il fondo di salvataggio lussemburghese ESM  responsabile del 7,3% del Deficit reale fu considerato nel calcolo.

È irritante osservare che certe uscite e debiti non sono comprese nel calcolo del Defict.

È ovvio che questo sistema di calcolo del Defict, nasconde una parte dei diversi fattori negativi che lo causano.



Testo originale



Ifo-Präsident Sinn: Deutsche Defizitquote geschönt



Die Defizitquote in Deutschland ist laut ifo-Präsident Hans-Werner Sinn geschönt, weil milliardenschwere staatliche Rettungsaktionen im Verlauf der Finanzkrise dort nicht erfasst werden.

Die Defizitquote in Deutschland ist geschönt, weil milliardenschwere staatliche Rettungsaktionen im Verlauf der Finanzkrise dort nicht erfasst werden.

Das schreibt ifo-Präsident Hans-Werner Sinn in einem Gastbeitrag für die WirtschaftsWoche.

Rechne man diese Kosten mit ein, habe das deutsche Defizit 2010 bei 12,8 Prozent gelegen. Offiziell lag es 2010 bei 3,3 Prozent des Bruttoinlandsprodukts (BIP).

1-Prozent-Regelung 2013

Laut Sinn sind im offiziellen Budgetdefizit des Staates die deutschen Bad Banks, insbesondere die FMS Wertmanagement (HRE) und die Erste Abwicklungsbank (WestLB) nicht berücksichtigt, obwohl sie zum Staat gehören. Sinn: „Die beiden Bad Banks haben 2010 einen Schuldenzuwachs von 232 Milliarden Euro oder 9,3 Prozent vom BIP verursacht. Es gab zudem noch eine Reihe anderer Maßnahmen zur Rettung der deutschen Banken, die die Staatsschuld erhöhten.“ Auch der Luxemburger Rettungsfonds ESM, für den laut Sinn 7,5 Prozent des BIP zu veranschlagen seien, wurde nicht in die Defizitquote einbezogen. Sinn: „Es ist irritierend, dass Schuldenzuwächse nicht in den Budgetdefiziten auftauchen, sondern nur in der Statistik der Schuldenbestände. Offenkundig verschleiert die Methode, nach der in Europa die Budgetdefizite berechnet werden, einen Teil der Ursachen für

steigende Schuldenstände.“











martedì 29 maggio 2018

The German Factor







Supponiamo per un momento che la Germania si trovi in bilico, li, sospesa sull’orlo del burrone ancora di più e peggio che l’Italia.



Supponiamo anche che il sacrosanto terrore della Germania, sia quello dover affrontare sia in campo politico sia industriale un’Italia politicamente forte e sicura.



Indubbiamente un’Italia governata da gente capace e non dai mascalzoni sinistroidi che, senza ritegno e con una ferocia inaudita;  hanno martoriato la popolazione e saccheggiato il Paese, fa paura a Berlino e non solo.



Berlino ha il terrore di questo, perché poi deve trattare con politici italiani tutt’altro che ricattabili come i mascalzoni sinistroidi italiani attuali.



Bruxelles, di un Italia battagliera  e ancor più terrorizzata, perché poi, quattro funzionari di partito mandati in esilio all’UE (vedi Martin “kapo” Schülz chiamato a Berlino perché creduto il Godot sul cavallo bianco e poi quasi a malo modo rispedito al paesello) e parlamentari di terza e quarta fila nei rispettivi Paesi, tetri e sconosciuti Nessuno,  non potrebbero più dettare all’Italia che cosa fare e indicarle la strada intraprendere.



Perché proprio la Repubblica Federale di Germania non vede di buon occhio un’Italia veramente funzionale?



 Prima di ogni cosa, io personalmente, almeno dal lato amministrativo Regionale e Comunale, proprio a  causa dell’alto grado di corruzione dei suoi funzionari e impiegati statali e del comportamento della  magistratura italiana che figura tra le più faziose , politicizzate e corrotte  dell’Unione Europea, vedo di buon occhio una "Pax Germaniae" in Italia e credetemi, non credo in un risorgere dell’Italia a breve termine se non con il Centrodestra.



Fatto è però che la Germania, sta dominando l’Italia e cerca in tutti i modi di tenersela li davanti a se, in ginocchio per poter continuare pisciare in testa, come recentemente hanno fatto Jan Fleischhauer, Bild Zeitung , Der Spiegel e tutto il ciarpame mediatico tedesco.



Perché la Germania, nei confronti dell’Italia, si comporta in modo cosi ambiguo?



Secondo me il segreto di tutto questo comportamento anomalo tra Paesi alleati e amici della Germania , soprattutto nei confronti dell’Italia, ha tutto a che fare con l’immenso deficit che Berlino ha verso l’Italia und purtroppo non solo.



Il benessere della Germania, e questo ormai lo cinguettano anche i passerotti dalle grondaie; dipende interamente dall’esportazione dei suoi prodotti che indubbiamente sono molto apprezzati all’estero.



La Germania ad esempio esporta in Italia molto di più di quello che importa, con un deficit a scapito della Repubblica delle banane italiana di ben 19 Miliardi di Euro.



Questa grande discrepanza comparabile solo ad sopraffazione del mercato nazionale italiano con prodotti stranieri, soffoca in primis l’Industria italiana, aumentando la disoccupazione e riducendo le entrate dello Stato.



È da qui che secondo me iniziano i problemi finanziari italiani.



Su di un punto Jan Fleischhauer però  ha ragione; dovesse l’Italia riuscire a sanare in modo accettabile la piaga del‘evasione fiscale und aggiungo io, ad eliminare la vergogna dei vitalizzi e ridurre le sperse della reggia  e palazzi di potere, la Repubblica Italiana potrebbe importare molto di più dalla Germania assicurandole un solido futuro sia politico, sia industriale sia sociale.



Aber nein, che cosa abbiamo invece al posto della sicurezza e sostegno reciproco?



Abbiamo tanta Scheiße; qui in Germania ad esempio non si capisce bene, dove cazzo sia finito, il favoloso El Dorado,  di quella che è reputata la Nazione più forte e più ricca d’Europa.



Dunque: La Germania per mancanza di fondi per la manutenzione, ha i ponti più scassati e pericolanti d’Europa, dove su certuni il transito dei Tir è addirittura interdetto perché incombe il serio pericolo che venga giù tutta la fottuta baracca e vado tutto in pasto ai pesci.



Delle buche nelle strade non ne parliamo proprio, qui in Germania, però sono molto più pragmatici che in Italia, dove, come successe recentemente a Roma i girini si rifiutarono di completare i dieci giri previsti nel Giro d’Italia a Roma per il semplice fatto che le strade romane, con tutte quelle buche erano pericolose, qui in Germania la gente con le buche ci gioca a Golf, non protesta, non le considera pericolose, anzi le ritiene utili allo sport



La potenza militare della Germania poi e la barzelletta del Secolo.



Le flotta dei sommergibili e ferma per cannibalismo, mancano i fondi  per un adeguata manutenzione, attualmente due sole unità sono parzialmente funzionanti, ma mancano gli equipaggi per il semplice fatto che senza sommergibili funzionanti, non si posso addestrare sommergibilisti, fin qui ci siamo none è vero?



La stessa sorte e riservata agli elicotteristi della Bundeswehr che si vedono i loro brevetti e specializzazione scadere per il semplice fatto che per mancanza di elicotteri in grado di volare, non possono eseguire le ore di volo annue richieste per il rinnovo dei loro patentini e brevetti.



Dei Panzer poi esportati in tutta il Mondo, meglio non parlarne, dei 225 Leopard 2 della Bundeswehr manco una cinquantina sono in grado di combattere,  agli altri manca un po’ tutto e a diversi pure i cingoli usati per riparare altri Panzer meno scassati.



Und non parliamo della Luftwaffe, dei 254 Eurofighters, 154 grazie al cannibalismo di pezzi di ricambio non possono spiccare il volo anche perché diversi sono senza ali, te capì?

Berlino dice che non ha soldi per aprire asili nido e asili infantili, dice anche che le palanche per migliorare l'assistenza a domicilio degli invalidi mancano,  und,  che molte scuole non posso essere ammodernate per mancanza di fondi



Ora, vedendo l’attuale politica della Germania che si reputata la Nazione più ricca e potente dell’Unione Europea sorge spontanea una domanda: Dove cacchio è El Dorado, che si potrebbe impiegare per rafforzare le infrastrutture nazionali e  la Bundeswehr.
 

Dov’è la forza della Germania se basta che l’Italia si scuota di dosso gli sciacalli che la stanno divorando, per mettere paura a Berlino?



Perdio, non sarebbe forse ora che a Berlino muovano le loro fottute chiappe e costringano l’industria a riportare in Patria i posti di lavoro esportati aumentando così il benessere e consumo interno e rendere la Repubblica meno vulnerabile agli sviluppi economici di altri Paesi?



Und state zitti ne, se lo viene a sapere lo zio Putin che militarmente la Germania non è in grado di difendersi …be allora son cazzi amari.



http://www.tagesschau.de/inland/bundeswehr-maengel-101.html

























venerdì 25 maggio 2018

Wat vor'n Scheiß Kerl.









Nein, Verdammt noch Mal, Sehr geehrter Herr Jan Fleischhauer,  was Sie hier treiben ist Volksverhetzung Hoch Drei.




http://www.spiegel.de/politik/ausland/italien-die-schnorrer-von-rom-kolumne-a-1209266.html

Libera traduzione. dello sconcertante aritcolo di Jan Fleschhaur pubblicato su Spiegel on line.


In un intervista che poco tempo fa il fantastico Sven Michaelsen fece all’ architetto (olandese ndr) Rem Koolhaas parlò del disastro ambientale che è in corso nelle montagne svizzere


Dappertutto ci sono solo Chalets di ricchi milanesi e in giro si vedo pochi indigeni.


Non si annusa più nemmeno  letame di vacca  perché (in Svizzera ndr) non ci sono più vacche. (Davvvvvero ndr)


Dovetti pensare a questo  e alla ricchezza degli Italiani, quando Lunedì scorso fu presentato il futuro Presidente del Consiglio dei Ministri.


Il Governo promette agli Italiani il cielo in terra: Meno tasse, abbassamento dell’età di pensione (qui il ciarlatano e sobillatore di Popolo Fleichhaur; si guarda bene dal spiegare ali suoi lettori che cosa sia la Legge Fornero. ndr) e un reddito di cittadinanza.


Prime valutazioni per queste agevolazioni indicano una spesa dai 100 ai 125 miliardi annui.


Certamente non è da Nazione povera.


Visto e considerato che la coalizione non riusciva a raggiungere un accordo su dove risparmiare decisero di passare il conto ai loro vicini.



Pertanto gli europei dovrebbero rilasciare all’Italia 250 miliardi di debiti, così almeno sta scritto nel bozzo del primo contratto tra la Lega e il Movimento 5 Stelle. 


Nel frattempo la richiesta di uno storno del debito è finita nella parte non visibile del contratto di cooperazione.


Dicono che il Presidente della Repubblica che deve approvare tutto questo, non è uno scarica barile, ma la richiesta naturalmente non è ancora eliminata.


Bisognerà attendere che l’inchiostro (della sua approvazione e firma ndr) in calce al Documento di nomina del nuovo Governo si asciughi e la richiesta di storno diverrà di nuovo attuale.


L’Italia non è una Nazione povera.


La parte Nord del Paese è una delle regioni più agiate del Mondo.


La divisione della ricchezza  indica che gli Italiani sono ancora più ricchi dei Tedeschi.


La London School of Economics dice che una Famiglia italiana possiede in media 275.205 Euro (connazionali crumiri, ma allora siete ricchi. ndr) con 80.035 Euro più che una Famiglia tedesca.


L’Italia, dovesse il Governo obbligare  gli Italiani al risanamento del debito, potrebbe benissimo onorare i suoi debiti da sola. (IVA al 25% ndr)


Sarebbe già un bel passo avanti se gli Italiani, smettessero di evadere il fisco.



Il mendicante almeno ringrazia.


Come si altro si può definire il comportamento di una Nazione che tiene il cappello in mano per letteralmente farsi finanziare la sua dolce vita dagli altri e poi minaccia i suoi creditori se non le stornano i debiti?



Mendicare è la parola sbagliata.


I mendicanti quando glii riempi il borsello, almeno ringraziano.



Aggressiva estorsione sarebbe la definizione giusta, fatto è che qui si tratta di un vero e proprio ricatto.



O chi stornate i debiti o noi mandiamo all’aria tutta a baracca.



Questa è la velata minaccia con la quale l’Italia vuole raggiungere lo storno dei suoi debiti.



Comparata con l’Italia la Grecia era una piccolezza, una quisquilia.



L’Italia è la terza potenza economica in Europa, ma quasi in terzo del debito totale dei Paesi europei va a conto dell’Italia. 

(Bull Shit Herr Fleishchaer, il debito della Germania apparentemente più povera dell’Italia è di + 2150 Miliardi di Euro. ndr)



Dovessero gli Italiani decidere di non onorare più loro impegni, questa sarebbe la fine dell’Euro e i Tedeschi, perderebbero tutti i soldi che hanno investito per salvarlo. (You bllody You what, Herr Fleischhaur? ndr)



L’Uomo al quale  il fronte reazionario romano ha dato l’arma che ora punta contro i suoi vicini risiede in Francoforte.


Quando i Tedeschi si accorgeranno che la parte del loro credito verso l’Italia e svanita si dovranno ricordare di Mario Draghi che li definì dei paurosi conigli, quando protestarono contro la svalutazione dei loro risparmi e delle loro assicurazioni.



Esperimenti di politica comunitara.


Faremo tutto il possibile  „Whatever it takes“ per salvare l‘Euro, (Mario Draghi dixit, ndr)



A Roma si sono ricordati di questa promessa.


L’ammontare delle obbligazioni di Stato è di circa 390 Miliardi di Euro che in diversi modi hanno trovato la strada nelle volte e nelle cantine della Banca Centrale Europea.



Alla BCE non rimane che continuare con l’attuale politica per il semplice fatto che un aumento degli Interessi farebbe sprofondare l’Italia nell’insolvenza.



Personalmente (dice Herr Fleischhauer) io non ho niente in contrario se qualcuno fa il passo più lungo della gamba, per quel che mi riguarda in Italia posso pure continuare con il loro Sport nazione dell’evasione fiscale, trovo però immorale quando i costi delle decisioni politiche sono affibbiate a terzi con hanno una differente opinione e dove possono, votano in riguardo. (probabilmente qui Fleischhauer si riferisce alla perdita di voti della Merkel e inneggia alla AFD, ndr)



Tutto questo non ha niente che vedere con il mio senso di democrazia.


Forse si deve interpretare l’avventura italiana come un esperimento  di rinuncia ad una vera politica nazionale.



Nessuna Nazione che si rispetti chiede aiuto agli alri quando e benissimo capace di aiutarsi da sola.



Nessuno vuole passare per ruffiano.



Sembra che gli Italiani abbiano abbandonato il loro orgoglio nazionale.





http://www.spiegel.de/politik/ausland/italien-die-schnorrer-von-rom-kolumne-a-1209266.html