mercoledì 26 aprile 2017

Guernica




Ieri il 26 Aprile del 1937 avvenne in bombardamento di  Guernica
immortalato da Piscasso. 

La ricorrenza è passata inosservata ai media  europei, infatti se dovessimo ricordare l’anniversario di ogni città europea bombardata  non la smetteremmo mai di cerimoniare. 

La ragione per la quale vi ricordo questa ricorrenza sta nel fatto che il giorno prima in Italia l’ANPI festeggiava l’anniversario della vittoria sull’Italia fascista. 

A prescindere dal fatto che la vittoria fu degli Alleati e non di un grummo di disertori dalle Regie Forze Armate e di assassini di civili, di Donne, vecchi e bambini ciò che mi ha veramente fatto di nuovo riflettere sull’Italia è che la TV qui in Germania mandò in onda un clip dover si vedeva l’annuale incontro tra il Comandante tedesco dei bombardieri della Legione Condor von Richthofen che distrusse la città d Guernica e i superstiti che allora erano ancora Bambini.
 
Li vidi come si stringevano la mano, si abbracciavano senza ripudiare il loro passato e la loro Storia e appresi che  la Legione Condor già diversi decenni fa aveva chiesto perdono sia ai superstiti sia alle vittime di Guernica. 

Il giorno prima il 25 Aprile in Italia si festeggiava l’anniversario della vittoria di una Guerra vinta  dalle Truppe Alleate alle quali si accodò la feccia Italiana, formata da disertori e delinquenti e assassini vari insigniti con innumerevoli medaglie d’oro al valor militare.   

L’Europa ha elaborato la sua Storia, i nemici di allora si sono guardati negli occhi, si sono dati la mano senza rancori e  ostilità e sono diventai amici. 

Solo in Italia esiste ancora l’odio politico ed è per questo che il 25 Aprile, che in Italia dovrebbe essere il giorno del perdono reciproco; è diventato la festa e la commemorazione e l’esaltazione di vili assassini e sciacalli del Partito Comunista Italiano e della sua Associazione Nazionali Partigiani Italiani.  

Un Popolo come quello Italiano che non ha il coraggio di elaborare la sua Storia e trascinare i suoi carnefici  a Den Haag davanti al Tribunale Internazionale dei crimini contro L’Umanità dove già furono condannati i criminali Iugoslavi e certi dittatori africani; è un Popolo senza spina dorsale.

Riflessioni Italiane


 Italia 2017.

Justiz ist letztendlich nur ein Spiegel der Gesellschaft.
Handelt es sich um eine korrupte Gesellschaft, wir es auch in der Justiz Korruption geben.

Ellen Best Vizepresidentin Amzs 
gercht Bremen

Il dramma italiano viene da lontano, infatti, la degenerazione del pensiero italiano, è una situazione mentale caratterizzata del concetto sociale venutasi a creare in Italia subito dopo l’Armistizio, quando gli sciacalli D’Italia oggi raggruppati nel ANPI; camuffati da vittoriosi liberatori dal Nazifascismo, presero il potere.

La situazione italiana inoltre, evidenzia l’avidità degli sciacalli e degli avvoltoi diventati padrone e l’ingordigia dei barbari saccheggiatori che portano i corsari sociali, protetti da congreghe di corte e di palazzo, a predare in modo sommario, senza distinzioni e senza pietà e a comportarsi, tra l’italica popolazione dei beoti, come tanti piccoli iniqui sceriffi di Nottingham. 

Senza timore di sbagliare, si potrebbe pertanto dire che la società italiana, è formata da tanti piccole tribù, controllate da individui che si osannano e incensano a vicenda definendosi governanti e amministratori del bene comune ma che in realtà, non sono altro che dei pendagli da forca, solo degni die esecuzione sommaria. 

Infatti, la funzionante amministrazione italiana del Ventennio Fascista è stata infiltrata e contaminata da miseri predoni, pronti, al disopra dei valori nazionali e di qualsiasi elementare senso di responsabilità sociale o pudore civile, a smembrare il popolo dei coglioten. 

Lo scempio del popolo italiano, non succede per un ideale politico o religioso; cosa deplorevole ma comprensibile; bensì per pura brama di soldi e di potere esecutivo.

Succede allora che, come i briganti e i tagliatole di strada, sono capaci di sgozzare i viandanti per derubarli, la schifoseria della nomenklatura italiana attuale, soggioga e salassa i cittadini, esasperandoli fino al suicidio.

Partendo dal presupposto che Dio non ha religione, tutte le filosofie e interpretazioni del vecchio e nuovo testamento, sono da definirsi settarie. 

Additare a  congiure internazionali poi, cercare di mascherare il cancro italiano con dotte tesi di trame quasi extraterrestri, atte a soggiogare i beoti bei paesani, è una reazione tipica di chi vuol gettare fumo negli occhi a chi, per indole o per mestiere cerca sempre il proprio tornaconto personale ed è pronto a osannare chi lo paga di più. 

Oggi la delinquenza politica italiana si chiama Lobby è non è controllata né da totonno u zappatore e abbacchiatore di olive e tanto meno da totonno u piscatore, bensì da un poteri finanziari internazionali

La stessa Germania, pur quanto essa stessa lasciata credere che tutto succede secondo il suo verbo, non è altro che un illusa pedina in un immenso Tornado di soldi,  molto più grande di lei.  

I Presidenti della Repubblica Italiana stessa, non si possono definire che sfarzose e ben addobbate pedine nelle mani del vero potere finanziario internazionale.  

Al margine di tutto questo  sembra che il Popolo beota, non abbia nessuna possibilità di scampo né forza per reagire a tutti gli scandali e soprusi di Stato e ritornare ai sacri valori italiani di un tempo. 

Sembra che contro l’accanimento giudiziario, la bramosa voglia di umiliare, di sopraffare e distruggere chi non intende allinearsi ai voleri della nomenklatura sinistroide italiana, non esista una forza, un contro potere capace di porre freno a quest’alterigia di Stato e sfrontatezza del ,potere esecutivo, mentre invece, per fermarlo e distruggerlo, basterebbe l’istantanea potenza di un singolo cerino. 

Oggi più che mai, il Popolo Italiano è al bivio della sua Storia.

Infatti, o è in grado di ribellarsi e salvarsi distruggendo l’attuale nomenklatura e una banda di toghe che alla luce del Sole; sicuri e con la certezza della non pena, spudoratamente si accanisce in tutta Italia contro i cittadini oppure soccombe definitivamente allo crudele logica della Storia, che elimina i poveri di spirito.

È dovere di ogni pendolare e di ogni comare D’Italia ribellarsi con fermezza e coerenza sociale senza stupidi effimeri interessi di qualche fanatica passionaria a questa nomenklatura italiana che sta avvelenando e uccidendo il Popolo Italiano, o la terra dei Santi, dei naviganti e dei pensatori und dei coglioten, diventerà definitivamente il cesso e la pattumiera d’Europa e del Mondo.