mercoledì 20 aprile 2016

Il seme del male.





Du Liks, du rechts



Il tu a sinistra, tu a destra. non vale più.

Dove stiamo andando se permettiamo agli emissari del male bavarese e ai loro sostenitori di continuare a seminare zizzania tra i Popoli europei? 

Fino a che punto, a politici, a personaggi dello spettacolo, a cantanti, a strilloni televisivi e acrobati del punto e virgola vari, può essere permesso di argomentare secondo i propri interessi mediatici, intesi come consensi elettorali, CD di canzonette vendute, copie di giornali rifilati o quote di ascolto?  

Dov’è la tenue linea di demarcazione  tra l’etica professionale del politico, il giornalismo informativo e il loro tornaconto mediatico? 

Dove termina l’informazione e iniziano la propaganda politica e il sobillamento di Popolo, secondo il più raffinato e abbietto stile collaudato e praticato dal Ministro nazionalsocialista Joseph Goebbels? 

Dove finisce l’etica e la dignità professionale e inizia la putrida e melmosa, melliflua e maleodorante palude dello spin-giornalistico e letamaio manzoniano mediatico; capace di infettare con la sua demagogia, ipocrisia e cinismo, tanti semplici e onesti cittadini e indurli a credere che il Sole non sia rotondo bensì rettangolare? 

Il buonsenso del singolo nella massa, le sue capacità analitiche, il suo giudizio critico e il suo rispetto per il prossimo, terminano laddove iniziano i suoi interessi personali quando lascia semplicemente trascinare dalla corrente umana, sferzata e braccata dagli stregoni mediatici e senza veramente volerlo, segue ciecamente e comunque il pifferaio di Hemeln di turno, politico o mediatico che sia. 
 

Dov’è l’homo sapiens, sapiens con la sua umanità, la sua carità cristiana,  il suo rispetto per la Vita e la sua compassione per le  sofferenze altri? 

Dov’è il suo sdegno per i crimini contro l’Umanità che giornalmente i politici europei e non solo, compiono nel suo nome? 

A che cazzo di gioco stiamo giocando? 

Ieri sera, 19 aprile 2016 al Talk-show televisivo “Hard aber Fair”; (Severo ma imparziale) del “”giornalista” e moderatore televisivo Frank Plasberg, non si parlava di profughi di Guerra, come dava da intendere; se non in modo sott’inteso, perdio e tutti i Santi del Paradiso e Diavoli dell’inferno, il manzoniano Plasberg parlava di Emigranti, di figli e nipoti di Gastarbeiters della terza e quarta generazione. 

Frank Plasberg, in modo alquanto iniquo e spregevole, ieri sera ha imperniato i suoi sproloqui televisivi sulla generosità della Repubblica Federale di Germania (quale Fata Morgana chiamata Deutschland)e della sua Popolazione formata per un buon 85% da cittadini figli di Gastarbeiters, per chiedere loro come si trovavano in Germania e quanti profughi poteva albergare la Nazione.

Quel cinico demagogo che risponde la nome di Frank  Plasberg, insomma giocava sul; per me fuori luogo;  pudore civile dei suoi concittadini e ospiti, nati da umili e poveri,  ma onesti lavoratori italiani, turchi o bosniaci e Sud-europei in generale e osannava la sua versione di “Deutschland “che niente a mio avviso  ha nulla a che vedere con la Repubblica Federale di Germania, chiedendo loro di spiegare come si sentivano in Germania.


Wahnsinn, pazzesco, roba da matt, roba da matt. 

Gli invitati erano: 

Nazin Ecks, giornalista e moderatrice televisiva nata in Germania, figlia di emigrati turchi. 

Memet Daimagüler, avvocato politico (FDP) parlamentare, figlio di emigrati turchi, nato in Germania. Attualmente Il Signor Daimaglüer, sostiene, assiste e rappresenta i famigliari delle vittime durante l’attuale Processo in corso agli assassini della cellula nazionalsocialista NSU che uccise nove emigranti turchi, uccisi negli ultimi dici anni da due giovani fanatici tedeschi, solo perché erano di origine straniera. 

Neven Subotic di origini bosniache, arrivato in Germania all’età di un Anno con i suoi genitori profughi di Guerra e ora giocatore di calcio della Bundesliga con il Borussia Dortmud. 

Peter Maffay, nato in Romania naturalizzato cittadino tedesco,  cantante. 

Markus Söder, bavarese (CSU) Ministro delle Finanze e della Madrepatria bavarese. La Baviera ha istituito il ministero del “Culto nazionalista bavarese”, non quello della Cultura e dei beni culturali. 

Peter Maffay, cantante rumeno molto noto il Germania.

Il Frank Plasberg, quale ben navigato strillone televisivo, abile manipolatore di sentimenti di stampo nazional- populista; cinico demagogo e arguto inquisitore; aveva imperniato la discussione sul pericolo che i profughi di Guerra rappresentano per la Germania. 

A turno, però, chiese ai suoi ospiti “stranieri” come se questi fossero degli asilanti o profughi di Guerra e non a tutti gli effetti, cittadini tedeschi; chiese loro che cosa pensassero della Fata Morgana Deutschland. 

Frank Plasberg il patriottico nella sua frenesia populista e  fervido sostenitore di allucinanti riverberi e riflessi sahariani di netta fattura nazionalista  manco si rendeva conto che i suoi ospiti, vale a dire la Signora Nazim Ecks, e i Signori, Daimagüler di origini turche e Neven Subotic di origini bosniache, arrivato in Germania all’età di un Anno con i suoi genitori; quali figli di Gastarbeiters erano  i rappresentanti di tutti i milioni di figli e nipoti di Gastarbeiters e famiglie miste, che sono i veri pilastri e fondamenta economiche e sociali della Repubblica Federale di Germania, ma considerati ancora stranieri, dalla sua benamata Fata Morgana di nome Deutschland. 

Markus Södor poi quale Ministro del culto nazionalista bavarese come tutti i politici della CSU (Unione Cristiano-socialista) non lesinava sferzate e non mancava un occasione per pontificare il pericolo di in invasione straniera e mussulmana della Germania. 

Peter Maffay di origini rumene insignito con la Croce al merito Federale per il suo lavoro sociale e ingaggio politico contro il razzismo e l’intolleranza,  manco se lo sognava di dire la sua e in perfetta sincronia con Markus Södor, il Ministro delle Finanze del Culto nazionalista bavarese, intravvedeva pure lui pericoli apocalittici e disastri finanziari per le federali chiappe e avocava una drastica riduzione dei profughi e degli stranieri in Germania. 

Secondo la Carta dei Diritti Umano delle Nazioni Unite del 1948 i Paesi aderenti all’ONU si impegnarono ad accogliere i profughi di Guerra che bussavano ai loro Confini chiedendo asilo.

Inoltre i Paesi membri dell’ONU si impegnavano ad accogliere chiunque a causa delle su convinzioni politiche democratiche fosse perseguitato da dittature e Regimi di terrore e pertanto in pericolo di vita.



Durante la dittatura cilena l’Europa aveva dato asilo a centinai di miglia di cileni, come fu dato agli argentini e last not least ai rifugiati iugoslavi durante la carneficina dei Balcani. 

Ora abbiamo centinaia di migliaia di profughi dalla Siria, il problema dov’è? 

Ricordo, senza entrare in particolari penosi per la Germana, soprattutto però la Francia e tutta quella banda di inetti passe par tout politici dell’Unione Europea che la distruzione della Iugoslavia, dell’Ucraina, della Siria, della Libia e la creazione dell’Isis e opera dei Paesi e politici occidentali, o mi sbaglio?
  

Pertanto, secondo il mio modo di vedere la trasmissione “Hard aber Fair” dovrebbe cambiare nome e non chiamarsi più “Severa ma equa”, propongo: La voce della demagogia e del cinismo nazionalista. 

Un altro pensiero lo merita la delinquenza afro –araba e magrebina che sta invadendo l'Italia. 

I Paesi dall’Unione Europea, si trincerano dietro il trattato di Schengen e chiudono i loro confini con l’Italia. 

 Vediamo, che mentre anche gli austriaci stanno erigendo barriere al confine con l’Itala, sembra che i ridicoli svizzerotti abbiamo addirittura posizionato dei carri armati agli italici confini per impedire alla delinquenza africana e magrebina di entrare in Svizzera, allo stesso tempo però le navi della Nato rastrellano il Mediterraneo e scodellano la feccia afro- araba e magrebina nel bel Paese. 

Di questo; i vari Frank Plasber e gli fieri paladini della Fata Morgana Deutschland; manco se lo sognano di parlare, anzi come tanti, vendono  la menata e cinica demagogia del buon Samaritano teutone ai suoi ascoltatori sotto i tetti delle case della Germani e del Mondo, cosa che il Ministro delle Finnaze e del Culto bavarese della Baviera Markus Södor e il menestrello tedesco –rumeno, Peter Maffay insignito della Croce al merito Federale e ambasciatore di Pace manco se lo sognano di contestare. 

Mentre ora mi rimbalza alla mente la frase del Ministro degli Interni bavardese Joachim Hermann che disse che durante il Governo Berlusconi, gli italiani lasciavano  annegare gli afro –arabi nel Mediterraneo, dato che Peter Maffay, è favorevole a una riduzione delle quote dei profughi; gli vorrei chiedere che cosa direbbe se l’Italia cominciasse a rimandare in Romania tutta la delinquenza e gli zingari che il suo Paese natale ci ha mandato.
Aldilà della paura, Jenseits der Angst, che cosa rimane se non L'Uomo in se stesso con il suo coraggio civile?




giovedì 14 aprile 2016

Horst Seehofer (CSU) = Recep Tayyip Erdoğan?

Il "filo spinato autriaco"  al confine con l'Italia voiena da lontano.
Il filo spinatzo e il muri certa gente li ha nel cervello

Salve Marista,
Parto sempre dal presupposto che nel mondo occidentale le uniche Culture da dover prendere in considerazione sono le tre prevalenti:
La Cultura Ebraica
La Cultura Cristiana
La Cultura Islamica.

Una cosiddetta Leitkultur tedesca, non esiste.

Tutte le altre, e con questo intendo le Culture asiatiche, sono nell'occidente in minoranza numerica, e pertanto non rappresentano, nel loro valore intrinseco, nessun pericolo per l’ordine Sociale e politico di stampo cristiano.

L’argomento dei   rapporti fra le varie culture  credo sia destinato a tenere campo ancora per molto, ma dobbiamo aver presente che, se maneggiato  con imperizia o peggio, se usato con malizia, potrebbe essere causa di scontri e conflitti.

In questa materia, lasciamelo dire, la  definizione più scema che si poteva coniare tra quelle che tentano di  definire  il sapere ed il pensiero Umano è :  Multi culturale. A mio avviso non esiste la bigamia religiosa, né quella politica, o sociale, e tanto meno quella folcloristica, bensì solamente la contemplazione più o meno profonda, benigna o maligna oppure puramente equilibrata che sia, d’altri pensieri filosofici e culturali.

la Bigamia in questa materia, che a molti piacerebbe instaurare,  porta solo  promiscuità, e si sposa con l’opportunismo,  non produce certo dualismo politico o religioso. Il vivere insieme, il lavorare insieme, imparare gli uni dagli altri e crescere insieme, non deve comportare la negazione delle proprie radici, pertanto anche l’integrazione come tale è una definizione sbagliata e ambigua.

La Massa ,  a ben vedere , è  come una Mandria di buoi al pascolo nella prateria, dove diversi esemplari di diverse razze e padroni, pascolano in modo pacifico insieme. In una simile situazione, quando le Mandrie cominciano a scalpitare , vuol dire che un errore è stato fatto da chi  accudisce,  sorveglia e pretende di  guidare  le Mandrie verso  nuove  praterie e pascoli.

I Cow Boys delle Masse con il loro operato spesso innervosiscono le Mandrie del Popolo Bue,  a volte  lo fanno per puro tornaconto politico o per populismo, o perché non sanno né quello che fanno, e tanto meno quello che dicono.  Qualunque siano le loro intenzioni,  lo  fanno  per Mestiere.

L’altro ieri Horst Seehöfer quale Ministro Presidente della Baviera in un discorso, dette sfoggio di tutta la sua demagogia e ignoranza Culturale, dichiarò la cosiddetta Multi cultura per fallita e annunciò al Mondo la resurrezione della “Leitkultur” vale a dire la  Cultura  guida Tedesca.

Leitkultur , potrei benissimo  anche tradurtela con “direttive culturali” e ti porterei dritta nelle paludi della “Mein Kampf” dello zio Adolfo o nel Libro rosso di Mao. Seehöfer naturalmente non intendeva e tanto meno alludeva agli zii Adolfo o Mao, ma intendeva qualche cosa di ancor più subdolo e velenoso, accennava a qualche cosa che non esiste, ma anche se inesistente, estremamente pericolosa,  intendeva la Cultura tedesca che porta al fanatismo di Massa, credimi, Horst Seehöfer, nella sua ottusa tracotanza politica,  non intendeva che questo. In Germania esiste la Lingua Tedesca, vigono le Leggi ed il diritto Romano assieme la Religione Cristiana, quali fondamenta della Società non solo Tedesca, bensì Occidentale.

 Lo Stato e la Religione sono ben separati e hanno compiti ben precisi, il tutto forma la Civiltà e la cultura Cristiana, non quell’anglosassone o latina che sia, quest’ultime non sono altro che dei sottoprodotti della Cultura Base, o se preferisce della nostra  “Leitkultur”: La Cristianità

 C’è una letteratura tedesca, chiamata così perché scritta da tedeschi, ma che in sostanza è Universale in quanto descrive i sentimenti, le paure e le aspirazioni della Gente, sì tedesca, ma dato che questi sentimenti sono uguali e valgono sia nel bene sia nel male per tutti i Popoli della Terra, non la definisco tedesca se non nella scrittura,  è  Universale e senza tempo nel concetto.

Mi rifiuto di chiamare Cultura tedesca quello che è un Valore Universale, uguale per tutti i Popoli della Terra, pertanto in questo senso  non esiste nemmeno una Cultura intrinsecamente Italiana, non ti pare? Esiste invece un folclore paesano, ma anche quello non è influenzato da una Cultura specifica se non Ebraica o Cristiana o Islamica ed esattamente in quest’ordine d’apparizione sul Pianeta è condizionato, solamente dalle Latitudini dalle temperature e dai prodotti agricoli che le varie Zone offrono. Il Bene ed il Male, l’Amore e l’Odio, la Generosità e l’Avarizia, la Compassione, la Crudeltà, non sono prerogative tedesche, l’unica caratteristica tedesca che vedo scaturire dalla frase di Horst Seehöfer è la sua grande ambiguità politica e basta.

La Cancelliera Merkel il giorno dopo sembra fargli eco e convalidare la frase del Seehöfer; ma in realtà, leggendo attentamente ed onestamente le parole della Merkel niente di più sbagliato che interpretarle come molti hanno, erroneamente, fatto. Frau Merkel  ha detto  semplicemente che lei considera l’attuale politica  d’integrazione sbagliata.  In realtà c’è una fondamentale differenza tra il  definire un progetto oppure una operazione per fallito, quindi terminato,  o  ritenerlo bisognoso di ritocchi ed assestamenti di rotta, ne convieni?

La Politica ha sbagliato, le Religioni hanno sbagliato, i Media hanno sbagliato  e ora tutti insieme rischiano di venir travolti dalla Storia. Un giorno Gorby affermò che chi arriva troppo tardi viene travolto dalla Storia, ed aveva ragione, se applico però la stessa logica all’attuale situazione tra l’Islam e il Cristianesimo, qui in Europa, allora posso tranquillamente affermare che chi non guarda in faccia la realtà verrà soppresso dagli eventi. Il gran sacrilegio, paragonabile ad un crimine contro l’umanità, lo fecero i politici, i religiosi ed i Media sia da questa che dall’altra sponda del Piave, essi  non si adoperarono per creare un ponte d’incontro tra le due Culture, includendo anche quella Ebraica nel discorso.

 L’Anno scorso a Colonia Erdogan ebbene lo spudorato coraggio di incoraggiare i suoi concittadini turchi ed i tedeschi d’origine Turca a non lasciarsi integrare nella Società tedesca. Quel disgraziato andò anche oltre, definendo gli sforzi d’integrazione del Governo tedesco verso i Turchi in Germania, un crimine contro l’umanità. In quello stesso momento i responsabili politici in Germania avrebbero dovuto togliergli subito la parola e magari a calci in *** indicargli la strada verso il suo paesello.

Nessun Capo di Governo ha il diritto d’incitare i suoi cittadini alla disobbedienza civile in un altro Stato e dichiarare le sue infrastrutture culturali e sociali, un crimine contro l’Umanità, e questo specialmente qui in Germania,  dannazione! Ma che è scemo quello?

Ora il Presidente della Repubblica Turca incita i suoi connazionali o tedeschi d’origine turca ad imparare il tedesco, e a parlarlo senza accento. Il Presidente della Repubblica smentisce apertamente in Campo Internazionale, il Capo del Governo, buona questa, non ti pare? In realtà è un povero illuso anche lui: i tedeschi sono capaci di fare di tutto e di farne di tutti i colori, ma non certo di parlare un tedesco perfetto, e senza accento.

Dicono di me ad esempio che, da italiano, parlo il tedesco con un forte accento olandese, gli olandesi mi chiedono da che parte dell’Inghilterra io sia, gli inglesi mi chiedono se sono Irlandese  e gli americani invece, mi domandano da che parte degli SU io venga, gli arabi al contrario non mi chiedono niente, non parlo arabo.

 Oltre l’80% dei giovani tedeschi d’origine turca se ne sbatte della religione, vogliono essere riconosciuti quali cittadini a tutti gli effetti e non cittadini di seconda classe, ghettizzati e lasciati quasi allo stato brado. I giovani tedeschi dal canto loro  sono esposti ad un continuo lavaggio del cervello da parte di una Stampa tedesca ancor più ottusa e populista di tutti i Seehöfer tedeschi messi insieme,  e diffidano, anche per via del terrorismo islamico e della crudeltà di ceri usi e costumi islamici, dei loro connazionali, in questo modo  lo scontro culturale è programmato, spero che rimanga solo verbale e che con il tempo s’affievolisca.

La politica tedesca deve creare Ponti d’Incontro e la religione Islamica non deve cercare di infiltrare la Società tedesca con leggi Islamiche che sono contrarie al buon costume Cristiano.

L’introduzione della Shariah ad esempio, sia pure in minima forma, cioè nei suoi riti meno ripugnanti al buon senso e alla dignità della persona, è fuori discussione, lo sbaglio Inglese non si deve  ripetere  nell’Europa Continentale.

A volte penso veramente che dovremmo per un poco proibire il Padreterno per darci la possibilità di respirare senza il giogo della Religione, difatti mi sto convincendo sempre di più  che dovremmo anche proibire l’ambiguità politica e lasciare la Gente crescere e dialogare assieme senza ideologie o tornaconti politici. Intanto a Bremen giovani tedeschi d’origine turca hanno fondato il TPB vale a dire Türk Partei Bremen cioè il Partito Turco bremense.

lunedì 18 ottobre 2010

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Anna Faccioli ...a casa la Merkel subito! .... Viva i grandi Bavaresi! ..... loro sono il cuore pulsante della Germania altro che gli ex compagni della ex DDR!

Antworten · 10 Std.

Franco Parpaiola Anna Faccioli, vai dal medico, fatti ricoverare d'urgenza ; fatti mettere in quarantena; sei ammantata di "Bayernritis " La Bayernrittis è una malattia simile a quella della zanzara Zika. La Bayernrittis danneggia gravemente il cervello.

Anna Faccioli Povero sig Franco Parpaiola!... Lei farnetica e non se ne accorge! ... Inoltre è oltre che arrogante ed offensivo ALTAMENTE ANTIDEMOCRATICO poiché non accetta opinioni diverse dalle sue. E con questo la cancello. Continui pure le sue farneticazioni da solo. Tchuess!
Franco Parpaiola Ciao Anna Faccioli, Vedrai che i tuoi nazionalisti bavaresi della CSU presto abbasseranno la cresta. Auguronen und Salutonen und moin moin..

E che cazzo, la Anna Faccioli è sostenitrice di bifolchi bavaresi simili che stanno perfino minando il Governo Merkel? È proprio vero al bifolco non far mai saper quant'è buono il formaggio con le pere, sopratutto se, come nel caso della Baviera nazionalista della CSU; il formaggio con le pere è guadagnato dal resto della Germania e dell'Europa. La cosa migliore da fare è una scissione tra CDU e CSU. Solamente sciogliendo l'Unione CDU/CSU; si porterà una ragionevole calma nell'elettorato della Germania che comincia a dar segni di incertezza e rischia di cercare di trovar rifugio nell'estrema

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sabato 9 aprile 2016

CUI BONO?

 Quest’Anno a tutt’oggi in Italia soni arrivati circa 15 mila profughi siriani, da quando cioè iI cari partner europei, gli ungheresi per primi, seguiti a ruota dagli austriaci in una nuova strana alleanza austro –ungarica hanno cominciato a erigere barriere di filo spino e a chiudere ermeticamente i loro confini. 

Questo non è che l’inizio di un esodo senza precedenti in Europa, causato da stupide velleità di dominio americano nel Mediterraneo e nel Medio Oriente  e manie di Grand Segneur del famigerato Nicolas Sarkozy già Presidente della Repubblica Francese, coadiuvato “in tacito” da una Cancelliera Merkel, che di politica estera non capisce un cazzo, se non i propri momentanei interessi politici di giornata.

A quanto sembra questo non è che l’inizio. 

Il 2016 per L’Italia sarà un Annus Horribilis, da quando anche la Macedonia sobillata da una megera politica da quattro soldi come la ex ministra degli Interni austriaca Johanna Mikl-Leitner usando la persuasione di mazzette bavaresi ha chiuso i suoi confini con la Grecia i siriani opteranno per l’Italia. 

Gli scafisti, sia in Grecia sia in Turchia e con molta probabilità in Albania si stanno organizzando e offrono passaggi per l’Italia tutto incluso per circa 5000 Euro direttamente dalla Turchia e dai 3500 ai 2000 Euro dalla Grecia e dall’Albania. 

Pozzallo è una cittadina della Sicilia di circa 20mila abitanti dove si sta allestendo un Lager dell’Unione Europea per internamento dei profughi siriani. 

Attualmente circa 7000 profughi siriani hanno già raggiunto la città di Pozzallo. 

Le previsioni parlano di oltre 150mila siriani disposti a partire alla volta dell’Italia sperando poter continuare il loro esodo verso la Germania e i Paesi scandinavi. 

Che cosa succederà, quest’anno per ora è impossibile prevederlo. 

Mentre pertanto l’Austria ora si prepara a chiudere anche le frontiere con l’Italia, sarà interessante vedere se gli austriaci seguendo l’esempio dei loro cugini ungheresi, erigeranno barriere di filo spinato lungo tutto il confine italo –austriaco.  

Questi però sono solo profughi di guerra siriani, che hanno diritto allo statuo di rifugiato politico, il vero Tsunami umano invece verrà dalla Libia da dove si attendono 800mila potenziali delinquenti afro-arabi e magrebini vari. 

Il Ministro degli Interni francese Jean-Yves Le Drian, considera questa cifra per reale, ma non ha detto, a parte di erigere barriere di filo spinato lungo tutti i confini europei, che cosa esattamente intende fare l’Unione Europea. 

Di una vera e propria invasione dalla Libia ora ne parlano un po’ tutti, come tutti sanno pure i terroristi mussulmani dell’Isis hanno preso un Porto libico da dove intendo invadere l’Italia con tutta la delinquenza afro –araba e magrebina sulla quale riescono a metterci le mani sopra e ricavarne profitto per finanziare il loro terrorismo di stampo islamita. 

I fessi della NATO con le loro navi, naturalmente con gran diletto delle megere Kyenge e Boldrini, raccattano gli afro –arabi e i magrebini diventati improvvisamente in una metamorfosi che ha del pazzesco  da clandestini a naufraghi e, secondo le leggi internazionali li scodello nei Porti più vicini, in questo caso quelli degli italici fessacchiotten. 

Infatti, la NATO è la miglior sostenitrice degli scafisti e de terroristi mussulmani dell’Isis. 

Basta mettere la delinquenza afro –araba e magrebina sui barconi e portarli al largo delle coste libiche a prelevarli  e portarli in Italia ci pensano poi le navi della NATO. 

Ci sarà da ridere quando un giorno sicuramente non  i terroristi dell’Isis acculeranno una nave militare della NATO, infatti che cosa serve se non una decina di uomini decisi a tutto con le tasche piene di bombe a mano? 

Quest’anno già circa 17mila afro –arabi e magrebini hanno raggiunto l’Italia, nel 2014 ci furono circa 170mila sbarchi registrati, mentre nel 2015 se ne contarono circa 150mila. 

Nella regione della Sirte, secondo fonti americane ci sono circa 6000 combattenti dell’Isis intenzionati a scatenare l’iradiddio non solo nei Paesi del Maghreb ma anche in Italia,.

Difronte a questa minaccia, sarà molto interessante vedere cosa deciderà di fare la NATO e tutti i fottuti Paesi capaci solo di erigere barriere di filo spinato e di far discorsi da teste di cazzo, come i bifolchi bavaresi. 

Infine, mai e poi mai ci si deve dimenticare che il bifolco bavarese ora Ministro degli Interni della cosiddetto “Libero Stato Bavarese” Joachim Hermann; durante uno dei tanti Talk Show della giornalista TV Sandra Maischberger,  ebbe a dire che gli Italiani durante il Governo Berlusconi lasciavano annegare i clandestini nel mare Mediterraneo. 
 

Ora, lo stesso bifolco bavarese incita mezza Europa a erigere barricate di filo spinato.