mercoledì 22 aprile 2015

L'ITALIA SENZA IDEALI












“Che mortificazione…chiedere a chi ha il potere, di riformare il potere!…che ingenuità!”. Giordano Bruno
Giordano Bruno finiva i suoi giorni a Roma, sul rogo di Campo de’ Fiori, il 17 febbraio 1600.

venerdì 05 novembre 2010
sembra scritta ieri, non è vero?


Spesso, troppo spesso, ormai mi sorprendo a chiedermi come mai il bel Paese è politicamente così allo sbando.

Prima c’era una Democrazia Cristiana, che combatteva un Comunismo che, guarda caso, non riusciva mai ad andare al governo nonostante fosse il Partito Comunista più grande oltre la cortina di ferro.  

Nonostante tutto il suo potere ed i tanti mezzi, guarda caso, nemmeno in un’alleanza con i socialisti o i socialdemocratici, il partito comunista è mai riuscito a raggiungere il timone del Paese.

Mi chiedo anche come mai tra gli italiani ci sia tanta discordia, un così forte senso di guardinga diffidenza, d’intolleranza e di ben dosata faziosità, dove ognuno vuole avere ragione sull’altro e, sempre affannosamente alla ricerca di strane alleanze di comodo da buttare e rimpastare secondo i propri interessi alla prima occasione,  si industria ad  arraffare per se il tutto e ancor di più del tutto.


Sembra veramente di vedere, spunti di morboso risentimento e arrogante insofferenza; correre rampante tra i vari clan dell’italico sciovinismo da quattro soldi, atto solo a mortificare, a schiavizzare, dividere e a seviziare ideologicamente i più labili e deboli, per i propri interessi.


Gli uni contro gli altri, con il rancore mal celato e represso, che serpeggia tra le mentecatte menti del bel paesano suolo, l’Italia cammina verso il nulla, troppo grande perché cada, ma allo stesso tempo troppo scombussolata per progredire ed evolversi socialmente, se non in negativo.


È l’ora dei Pifferai, dei vu gumbrà intellettuali e mediatici; della corruzione camuffata da cultura e degli italici giullari armati di Vuvuzelas, che con una monotonia assordante, battono sempre lo stesso chiodo, spifferano e ululando sempre lo stesso infernale tono, fornendo eloquente prova alla loro sterilità mentale.


Nix chiave della moderna cultura europea, come cantano i pifferai dirigendo l’orchestra dei vuvuzelas; che questi illuminati, mostrino allora al Mondo la chiave del cesso dell’Italica cultura moderna o zittiscano una buona volta per tutte.

Quello che ora l’Italia sta con tanta maestria dimostrando al Mondo, è di essere una bolgia dantesca di dannati ipocriti politici e falsi profeti, che con morbosa libidine esibizionistica, dell' arroganza politica ne hanno fatto un Dogma e per questo si azzannano a vicenda, distruggendo in questo modo anche quel poco che ci rimane, vale a dire, la composta, quasi rassegnata dignità, della brava Gente italiana. 


La nomenklatura tedesca invece ha agito in modo differente e in conformità all’innato senso di superiorità e infallibilità della gente addomesticata al suon d’argentine martellate e mazzate in testa di stampo e fattura di bismarchiana memoria, e stata indotta a credere nella sua egemonia su tutto e quasi tutti.


Pertanto mentre in Italia la nomenklatura sguazza nel potere dopo aver corrotto una gran parte degli italiani e dopo aver elargito pensioni fasulle, posti di lavoro, anche di gran responsabilità a incapaci e inetti, assicurandosi così una solida base di mediocri pronti a tutto pur di non perdere la loro effimera El Dorado, in Germania per raggiungere gli stessi scopi, la nomenklatura tedesca ha fatto ricorso all’orgoglio nazionale e al senso di responsabilità della popolazione, che costa molto meno e frutta molto di più.


Diversamente si è fatto in Italia, dove fare leva sull’orgoglio nazionale e sul senso di responsabilità  degli Italiani per raggiungere un traguardo qualsiasi, non procurerebbe che una sfilza di pernacchie da far ammutolire i pifferai e impallidire anche il più fanatico dei vuvuzela.


Nella scia del Boom economico attuale, diverse Società che prima avevano girato le spalle alla Germania esportando posti di lavoro, ora ritornano all’ovile. 


Difatti ora anche diverse Ditte Scandinave, per via delle paghe sponsorizzate dal Governo, spostano la loro produzione nella RTF.

 
Sono profondamente convinto che, mentre in Italia la scalata al potere è stata possibile solo grazie a una corruzione di massa, anche e soprattutto con l’aiuto della criminalità organizzata e il bene placido di Sancta Mater Eclesia, in Germany lo stesso risultato sia stato attenuto giocando sul senso di responsabilità della gente.

 Questa che è stata coltivata in Germania è la forza degli ideali, che e manca agli Italiani.  
 
Gli ideali rendono una Nazione potente.

D’altro canto, è pur vero che della potenza internazionale della Nazione Italiana, gli italiani tutti se ne sbattono e, vista la loro situazione, non hanno tutti i torti, vogliono solo vivere in modo più decoroso e tranquillo, tutto li.


 
Lo sbaglio della Nomenklatura italiana è stato proprio questo, quello di aver voluto e preteso troppo e di aver sottratto troppo fieno e troppa acqua al somaro italiano.


Brutta storia questa, mi sa tanto che questa mano è ancora tutta da giocare.

Concludendo: Mentre allora da un lato i tedeschi furono  fregati a suon di silvane teorie bismarchiane und silvestri mazzate in testa;  i bei paesani si sono bungabungati da soli.
 
Avete capito ora, dove a mio avviso si trova la gran differenza tra i due Popoli?
Roba da matt, roba da matt,




 

domenica 19 aprile 2015

ÜBER KINDER LEICHEN HINWEG



Edward Luttwak non sei altro che un piccolo demagogo.


Parli a vanvera e non hai la minima idea di cosa stai dicendo.


Tu, Edward Luttwak, nascondi la mondezza sotto il sofà o sotto il tappeto come fa la Merkel e i suoi "Vollidioten", seguendo l'esempio della Famiglia Hempel.


Quando hai distrutto quattro barconi, arrenati sulle spiagge libiche; tu vecchio rincretinito; che sempre blateri come un venditore di pozioni miracolose per ogni male; che cosa credi di avere risolto eh?


Credi tu forse che la gente sull'altra sponda dello stagno smetta di morire?


Credi tu che i trafficanti di essere umani spariscano dalla faccia della Terra?


Credi veramente a questo, tu, Edward Luttwak?


Io comincio ad avere l'impressione che molta gente voglia creare nel mare Mediterraneo ancora più caos di quello che in questo momento abbiamo e; che questi disgraziati non siano necessariamente afro-arabi; bensì che abbiano il loro domicilio a Bruxelles, a Berlino, a Parigi e a Washington e che altri ancora; assieme alle loro cortigiane o cortigiani, parrucchieri o parrucchiere, massaggiatori e massaggiatrici varie  si siano trasferiti dall’Africa e non solo, nel palazzo delle Nazioni Unite. 


Sto parlando di gente tipo i vari Ban Ki Moon; dei Merkozy e dei vari Merkholla, di Obama e di chi mette a disposizione, metri cubi di dollari per pagare il pedaggio a questi poveri profughi più o meno veritieri e, mentre molti di loro crepano come topi in gabbia annegati in uno stagno, sullo stesso barcone, una Donna da alla luce due gemelli.


 Gli altri, i vassalli dei cosiddetti grandi, quelli, caro il mio Signor Edward Luttwak; se ne fregano dei morti e dei problemi altrui e più precisamente se ne fottono dell’Italia 

I vari magnacci del Benelux e scandinavi, mangiano; accovacciati come cani rognosi sotto il tavolo della mensa dei grandi e si ingrassano come schifose larve delle briciole che cadono dai veri commensali e, delle ossa da rosicchiare; che sono gettate tra le loro fauci grondanti di bava libidinosa di soldi.


Comincio a sospettare che i vari Merkozy e Merkholla con tutte le loro demagogie, in fondo non solo se ne fregano delle sofferenze altrui, ma, seguendo il motto: Morte tua, vita mia;   si rallegrano  dei danni che stanno procurando all’Italia.


Silvio Berlusconi aveva fermato questo ignobile traffico, anche baciando la mano a Gheddafi era riuscito a contenere queste brutture und il tutto senza sparare un singolo colpo di cannone.


Ti ricordi della risoluzione delle Nazioni Unite che segno la fine della Lybia di Gheddafi e l’inizio delle Guerre nel mare Mediterraneo che hanno già causato centinaia di migliaia,  milioni di morti e distrutto non solo la Libia ma creato gravi disordini in Egitto e distrutto la Siria?


Ti ricordi che a quel tempo un certo Guido Westerwelle; allora Ministro degli Esteri di Berlino che era il Presidente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite?


Sarebbe bastato il suo voto contrario per fermare quella porcata. 


Hai mai provato tu, Edward Luttwak a chiedere alla Cancelliera Merkel, perché  dopo la sua visita a Tripoli decise di votare per la distruzione della Libia?


La popolazione libica a quel tempo non era certo soggiogata e schiavizzata dal regime del colonnello Gheddafi, ti ricordi?


Ti ricordi che la stessa Signora Merkel inviando lo stesso Westerwelle a passeggiare a braccetto con un pugile e tutta una sfilza di  scalmanati prezzolati dall’America in piazza Maidan  ruppe tanto i coglioni a Putin che per la sicurezza della sua Flotta del mar Nero si riprese la Crimena?


Concordi con me che così agendo la Cancelliera portò per induzione politica,  sempre in nome della pace e della libertà costrinse praticamente Putin a interagire e portò il Mondo sull’orlo di una terza guerra mondiale?


Forse è solo una coincidenza ma quando il Ministro degli Esteri di Berlino Hans Ditrich Genscher optò per il riconoscimento dell’indipendenza della Croazia dal resto della Iugoslavia. in quel Paese si scateno la grande mattanza che fece impallidire i crimini delle SS.


Poi Genscher sparì, si ritirò dalla politica e non si vede più se non a qualche ballo mondano indetto dai media tedeschi.


Anche Westerwelle è sparito, a parte la sua malattia, quello su indirettamente silurato dalla sua padrona.


Vedi Edward Luttwak, forse io sono un vecchio rimbambito quanto lo sei tu, magari forse anche di più, ma ho una buona memoria e non sono nato ieri.



Il dramma dei profughi afro-arabi e della soldatesca afro-araba della ex clandestina congolese  Cecile Kyenge (PD) ora parlamentare europea, incaricata all’attuale Presidente della Commissione Europea Jean Claude, Junker, o “Junker Jan” come lo chiama con disprezzo la Merkel,   di stillare un rapporto di iniziative strategiche per il Mediterraneo; è perdio una porcata “Home Made” europea che danneggia economicamente soprattutto l’Italia.


I beneficiari di questa ennesimo attacco alla Repubblica Italiana sono di casa a Berlino, Parigi e Londra e Bruxelles, tutti gli altri Stati membri Nordeuropei, sono i cani famelici accovacciati sotto il tavolo dei grandi di cui parlavo prima.

Oggi, senza mezzi termini; durante la riunione d’emergenza degli Stati membri dell’UE, voluta dal Governo di Matteo Renzi;  l’Italia deve annunciare:

La sospensione del trattato di Schengen.

La sospensione di ogni nuovo pagamento nelle casse dell’Unione. 

Chiedere un immediato intervento con un mandato forte dei Caschi Blu delle Nazioni Unite in Libia sotto il Comando di Generali Africani.


L’Italia oggi deve bloccare ogni altra iniziativa di studi e discorsi retorici berlinesi vari.


La Libia è dei cittadini libici e non un giocattolo in mano a comari berlinesi e gigolò parigini vari.


Né più né meno che questo.

Salutonen.


http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11780178/Edward-Luttwak---Bombardate-gli.html






martedì 14 aprile 2015

L'ITALIA AFRO-ARABA E FILO -PEDOFILA



Magdi Cristiano Allam, Lunedì 13 Aprile 2015 sul suo sito di Facebook scrive:

Quote:Una bimba di appena 9 anni è stata presa prigioniera come trofeo di guerra e violentata per festeggiare la vittoria militare da dieci terroristi islamici dell'Isis.
È successo in Iraq, dove una bimba yazida, la minoranza confessionale perseguitata, è stata stuprata da dieci terroristi islamici del Califfato, rimanendo incinta. La bimba è riuscita a lasciare l'Iraq grazie all'intervento di un'associazione caritativa curda e si trova ora ricoverata in un ospedale tedesco.
Secondo Yousif Daoud, cooperante appena rientrato in Canada dall'Iraq, la bimba è in uno stato di "profondo choc fisico e mentale" e si trova attualmente in pericolo di vita. La piccola infatti è molto giovane per affrontare e portare a termine una gravidanza con successo, e anche un parto cesareo potrebbe esserle fatale.
Mercoledì scorso l'Isis ha rilasciato 216 ragazze yazide che teneva prigioniere da mesi. Le donne e le bambine sono state rilasciate solo perché hanno già subìto violenza e quindi non più vergini. Rimandarle indietro alla comunità di appartenenza è un modo di "svergognare" l'intera società yazida, che su questi temi è assai conservatrice.
Cari amici, la verità è che i terroristi islamici si comportano rispettando le prescrizioni coraniche che legittimano la schiavitù delle donne prigioniere di guerra e emulando Maometto che sposò la sua moglie prediletta, Aisha, quando aveva appena 6 anni e consumò il matrimonio quando aveva 9 anni. Non ci troviamo con degli esagitati che commettono follie violando l’islam. All’opposto sono dei fedelissimi di Allah e di Maometto che applicano alla lettera il “vero islam” nella sua integralità. Basta islam! Salviamo le bambine yazide!Unquote.

I miei commenti.

Preciso che per rispetto a questa povera bambina martoriata e seviziata da una banda di assassini mussulmani o tolto la sua foto.

La morbosa crudeltà sadica dell’ex afro-arabo Magdi Cristiano Allam che descrive le crudeli sevizie subite dalle povere vittime della barbarie mussulmana, come le descriverebbe il Marchese De Sade, pubblicandone addirittura la foto che sicuramente piacerà ai vari Vendola nostrani e pedofili vari, fa pensare che il Magdi Cristiano Allam sia un sadico afro-arabo naturalizzato italiano che niente a da invidiare ai suoi compatrioti afro-arabi mussulmani.

Queste descrizioni così minute da parte dell’onorevole parlamentare europeo, Magdi Cristiano Allam a mio avviso, è pura pornografia sadica e pedofila.

Dove cazzo rimane la privacy, la protezione dei minori se questo disgraziato può pubblicare la foto di una povera creatura seviziata e martoriata dalla delinquenza mussulmana, cazzo!

Se penso poi che Salvini, sia stato oscurato per aver scritto "zingari"; ma dove siamo, ma davvero si permette a un parlamentare europeo di pubblicare cose simili.

Avete mai pensato che le vostre figlie e figli minorenni potrebbero leggere questi articoli e un domani magari riconoscere questa povera bambina per strada o a scuola? Avete mai pensato a questo? Cazzo!

Inutile dirvi che quest’articolo con i miei commenti l'ho non solo copiato ma segnalato a Facebook per descrizione e divulgazione di atti sessuali su minorenni e come offesa alla dignità e privacy di questa povera indifesa bambina.

Questa povera creatura Signore e Signori miei non è una figura da baracconi da ammirare e passare oltre.

È una bambina come molti di voi ha, solo che questa e stata torturata e traumatizzata per il resto della sua vita.

 Cominciamo a capirci ora?