mercoledì 21 gennaio 2015

FRANCO 4 PRESIDENT





Franco Parpaiola 4 President.
SPQR Popolo dell'Urbe, Popolo di Vigili Urbani.

Cari connazionali vicini e lontani, amici e non, la delinquenza politica italiana e tutta quella sfilza di coglioten che la sostiene mi ha rotto il cazzo; ma così di brutto che ho deciso di candidarmi alla prossima Presidenza di quel letamaio, meglio conosciuto come Repubblica Italiana o più propriamente detto: Repubblica Popolare di stampo mafioso Italiana.

Dopo la mia elezione a pieni voti vi annuncerò che PASSATA È LA TEMPESTA.


Vi dirò che. ODO AUGELLI FAR FESTA und che vedo; LA GALLINA TORNAR IN SU LA VIA:.


Pertanto tornado a ruspare; si sentirà che la gallina RIPETE IL SUO VERSO,


Dopo la tempesta che afflisse il Paese per oltre settanta Anni, vedrete IL SERENO CHE ROMPE DA PONENTE ALLA MONTAGNA und vi prometto che CHIARO NELLA VALLE IL FIUME APPARE.


Popolo D’Italia, amici und non; vicini und lontani; Popolo d’italica tempra, laborioso e sincero, dai saldi principi morali e sociali; IO, quale vostro novello Presidente della Repubblica, realizzerò il vostro sogno und le vostre aspirazioni, con me; quale Presidente della Repubblica; diventeranno realtà.


IO, vi darò pace und prosperità, la Pace e la Prosperità alle quali voi, amato Popolo di fessacchiotten, avete sempre agognato ma mai veramente avuto und che vi meritate.


Und perché possiate realizzarvi; metterò la luce nei campi così che possiate zappar la terra anche di notte.


Così facendo: OGNI COR SI RALLEGRA, IN OGNI LATO RISORGE IL RUMORIO.


La ritrovata forza di riscossa nazionale allora farà sì che anche L’ARTIGIANO A MIRAR L’UMIDO CIELO CON L’OPRA IN MAN, CANTANDO FASSI IN SU L’USCIO A PROVA.


Tutto cambierà in meglio und vi prometto anzi, vi assicuro che: LA FEMMINUCCIA VIEN FUORI A COR DELL’ACQUA DELLA NOVELLA PIOVA.


IO, farò si che tu; ben amato Popolo Italiano, tra il cinguettio degli augelli che far festa sentirai gioioso come L’ERBAIOL RINNOVA DI SENTIERO IN SENTIRO IL SUO GRIDO GIORNALIERO.


La mia elezione, farà si che tutto cambierà in meglio, ho una visione, Jawohl;  benamato Popolo di cogliotten, I had a Dream und ECCO IL SOL CHE RITORNA, ECCO SORRIDE PER LI POGGI E PER LE VIGNE:


La novella Italia, che con il vostro sostegno intendo realizzare, farà si che il brio di nuova vita APRE I BALCONI, APRE TERRAZZE E LOGGE LA FAMIGLIA:


La vostra dirompente potenza e forza di volontà; non si fermerà solo a questo, con il novello Sole che spende sulla nostra benamata Repubblica Italiana, finalmente libera da elementi criminali e mascalzoni vari und tu, amatissimo Popolo Italiano che senza tutta quella banda di figli di puttana und di coglioten che ti ha schiavizzato per decenni, finalmente svegliato und vispo a nuove eccelse tenzoni, guarderai con occhio pacato und dritto di schiena finalmente libero, al tuo futuro e DALLA VIA CORRENTE, ODI LONTANO IL TINTINNIO; IL CARRO STRIDE DEL PASSEGGER CHE IL SUO CAMMIN RIPIGLIA.

Afete Kapiten cogloioten del belin?


Italiani, Popolo dell’Urbe, non date più ascolto ai mascalzoni mafiosi e comunisti e clericali che hanno rovinato l’Italia, le loro promesse sono fasulle.


I ladri e gaglioffi i pendagli da forca che nel corso dei Secoli vi hanno schiavizzato, spariranno; si scioglieranno come neve al Sole e la strada maestra per una nuova Italia, fatta di lavoro e prosperità e sicurezza e libertà; si aprirà davanti a voi,


Questo è il mio programma und voi; deputati e senatori e zombi vari a vita und mascalzoni D’Italia, per amore del nostro Popolo sostenetemi und in cambio del vostro appoggio; vi prometto, che poi vi faccio impiccare tutti quanti.


Popolo Italiano. IO ti garantisco solennemente che dopo la tempesta il Sole risplende di nuovo
und in modo chiaro e solenne dichiaro che: Dopo la Tempesta è prima della Tempesta. Viva l'ITALIA! Salutonen..

domenica 18 gennaio 2015

Storie di Uomo e di bon omo

Altri tempi, altre Storie, altri epiloghi.

Uomo, si nasce, bon  omo, si diventa.


La metamorfosi tra Uomo e bon omo si vede soprattutto nell’ Italia degli: Lei non sa chi sono io.


La prostituzione civile e morale, per raccattare un pacco di pasta gratis o un favore o una sedia nelle varie amministrazioni dello Stato anche senza averne le richieste qualifiche, in Italia è diventato un modo di vivere e di essere; quasi una vera e propria ragione e religione di Stato.


Purquanto l’ingegno e la capacità lavorativa degli italiani, non sia secondo a nessuno, personalmente,  comincio anche a non credere in un Italia sia capace di rimanere in piedi da sola.


L’Italia senza impulsi esterni, non è mai stata indipendente e capace di sbrogliarsela in proprio.


A prescindere dal fatto che nessun Uomo è un’Isola solitaria nell’oceano o un’oasi nel deserto e che l’Italia abbia dato i natali a tanta brava gente e Uomini che si sono distinti e lasciato la loro impronta benefica nella Storia italiana, e nel Mondo intero; mi vien difficile e arduo trovare esponenti di Stato e Manager italiani ai quali possa dare dell’Uomo  e tanto meno del buon uomo o bon omo qual dir si voglia.


Politici e esponenti dell’industria e della vita civile in Italia, ne troviamo tanti, forse più che politici, alla luce dei fatti che costellano la vita politica italiana, sarebbe più appropriato dire che il Italia ci sono tanti mascalzoni politicanti.


Forse più che esponenti dell’industria e della vita civile, sarebbe d’uopo dire che ci sono solo approfittatori e ruffiani e non Uomini capaci di guidare un Paese industriale.


Ora ci sono solo nepotismi e individui che delinquono per i propri interessi, a discapito d’intere comunità e della Nazione. 


La drammatica situazione in cui versa L’Italia sia politica sia sociale poi porta l’attento osservatore che con distacco vede cosa succede in Italia a dover dire che l’Italia è infestata e impestata da politicanti disonesti, meglio definibili come mascalzoni o ancor meglio come avanzi di galera e pendagli da forca e da zecche sanguisuga chiamati politici, porporati o manager industriali.


La Storia d’Italia ci insegna che l’industrializzazione dell’Italia, con uno spaventoso ritardo di ben oltre cent’anni ebbe inizio con Benito Mussolini.


Le varie tacche industriali prima dell’evento del Fascismo Italiano, si devono all’imprenditoria locale che, senza rilevanza nazionale e soprattutto internazionale e protetta da un nauseabondo miscuglio di politica e clero, sfruttava la mano d’opera locale, arricchendosi sulle sue spale.


Il Regno delle due Sicilie, o delle due Casbe di allora;  Palermo e Napoli;  lo Stato della Chiesa, ja,  il Piemonte con i suoi Savoia, o la crudele occupazione repressione austro-ungarica in Italia, non sono che un esempio di un Italia mai esistita se non come espressione geografica come sembra abbia avuto a dire il Principe von Metternich e  a tutt'oggi sognata e difesa a spada tratta da tutta un sfliza di biforchi tirolesi, ultimi miseri rimasugli di una spietata occupazione dell'Impero Austro-Ungarico in Italia.


Era il tempo dei latifondisti, dei vari aristocratici e porporati insaziabili di potere e avidi di denaro.


Era il tempo dei padroni e dei loro aguzzini Kapò e della plebe produttrice di servi e di poveri cristi.


Era il tempo dei figli di puttana adulatori e manzoniani che campavano dalle briciole cadute dalla mensa dei ricchi.


Era il tempo di tutto questo, ma non certo tempo di Uomini.


Al massino, era il tempo di tanta brava gente ma anche di pover uomini; di poveri buoni uomini.


L’Italia industriale dopo la seconda guerra mondiale, persa solo per colpa della delinquenza  politica, sociale e clericale italiana che durante il ventennio aveva perso gran parte dei suoi privilegi, risorse trainata dalla ricostruzione europea grazie al Piano Marshall e alla nutrita emigrazione italiana averso il Nord Europa. 


Mille minatori italiani, per duecento chili di carbone al giorno per ogni minatore, questo tra l’altro fu il patto firmato dal Governo italiano con quello Belga.


A questa montagna di energia solida che giornalmente si riversava sull’Italia, si deve aggiungere lo Tsunami di rimesse in valuta “pregiata” che mensilmente pioveva sull’Italia.


Meno male che a quel tempo gli Stati sovrani potevano stampare la loro moneta altrimenti, Nazioni come la Germania, il Belgio e l’Olanda si sarebbero trovati in poco tempo senza palanche.


In cambio pero, la manodopera italiana, non solo ricostruì mezza Europa ma a tempo perso e nelle sue ore libere, la ripopolò pure.


In Italia iniziarono così gli Anni delle vacche grasse, sospinte dall’innata voglia italiana di avere una casetta in proprio; nel bel Paese, fiorirono le piccole e medie industrie e l’artigianato.


Nessun paese; nessun sobborgo italiano, per quanto remoto fosse, era senza i suoi bravi e capaci artigiani, senza i suoi  fabbri, senza i suoi  imbianchini e senza i suoi lattonieri.


Allora esisteva un vero e proprio apprendistato e i mestieri erano tramandati ai giovani che presto diventavano provetti operai dalle mani d’oro.


Gli anni delle Vacche grasse, finirono presto ma non di certo perché ci fu un’altra crisi tipo anni venti, no, le cose non andarono esattamente così.


Nix crisi tipo anni venti, i bei tempi finirono presto a causa di un imprevisto che nessuno si aspettava o avrebbe mai potuto prevvedere.


Lo sfacelo dell‘Italia iniziò verso la fine degli anni settanta, appena cinque lustri dopo la fine della seconda Guerra Mondiale con l’apparizione di un prototipo di uomo italiano a molti di noi, fin ora del tutto sconosciuto.


Nessuno sa oramai dire con sicurezza da dove lo sconosciuto venisse, chi l’avesse creato o di chi fosse figlio, di sicuro si sa solamente che tutt’un tratto busso alla porta della Storia italiana portandosi appresso tanti figli di puttana come lui e tutti i valori e virtù dell’Italia postbellica, iniziarono a degenerare.


Il nuovo arrivato si dimostrò presto un vero maestro del lamento e deploro, un capace e abile menestrello della mala sorte, bugiardo, cinico e intrigante, furtivo e codardo, questo fariseo dell’umanità era venuto dal nulla e nulla aveva a che fare o veder con l’Italia lavoratrice dell’immediato dopo Guerra, però era arrivato per restare e l’Italia, non fu più la stessa. 


Come un cancro con molte putride metastasi,  questo prototipo dal basso orizzonte si mise all’opera e infestò con il suo comportamento, non solo l’Italia ma impestò pure anche la vera aria che noi tutti respiriamo e il terreno che coltiviamo.
Il risultato di questo scempio si può attualmente ammirare in ogni angolo d’Italia.


Lo si vede nella qualità della sua vita sociale e sicurezza civile, dove, sotto diversi aspetti, grazie alla delinquenza afro-araba e balcanica, anche andare a fra la spesa e tornare a casa vivi o non trovarsi la casa svaligiata o occupata dagli zingari e un puro caso.


Lo vediamo nei suicidi per disperazione, lo troviamo in un’associazione a delinquere come Equitalia, chiamata in vita da un mascalzone politico e sociale come Mario Monti.


Il prototipo d’italiano che ha messo in atto questo scempio italiano, si chiama Giorgio Napolitano.


I suoi predecessori, tutti non erano certo da meno:  anche il “paterno Pertini” che sfoggiava vera italianità e amor di patria non era altro che un piccolo impostore e venditore di aria fritta che, pur sapendo dove si celava il male italiano, non mosse un dito, per debellarlo.


Costoro sono la delinquenza politica e sociale italiana in assoluto.


Gli altri si chiamano; chi Romani Prodi, oppure Bersani, Letta Grasso, Boldrini, Marino, Pisapia, Vendola.


Il cinese bolognese che molti, considerano l’assassino morale del Professor Biagi,  oppure si chiama Epifani e la sua ghenga di delinquenza sindacale, fanno pure parte della mascalzoneria italiana da impiccare.


A questi mascalzoni D’Italia si deve aggiungere tutta una lunga sfilza di battiate e parlamentari, che molto più propriamente la Lingua italiana definisce come troie o puttane sociali.


Il padre di tutti i cancri italiani; lo  incontriamo nella magistratura faziosa, politicizza e corrotta di tutto l’emisfero occidentale, quella italiana.

Tutti questi malvagi personaggi sono le metastasi del morbo italicus, proveniente da un nauseabondo intruglio tra la criminalità organizzata di stampo mafioso che iniziò a far studiare i suoi picciotti e figli di puttana vari facendoli diventare avvocati, notai, professori e cardinali e vescovi, monsignori e semplici preti e frati altamente studiati e specializzati in ogni tipo di scienza e disciplina accademica..


La loro opera è l’Italia attuale.


Nell Italia dei coglioten dei vu gumbrà, della delinquenza afro-araba e balcanica  si trova ancora qualche Uomo Italiano che si guarda in giro spaesato in un Italia che non riconosce più e che nella quale non si identificata ma ci sono pute tanti, ma veramente tanti coglioten che non fan che frignare dalla mattina alla sera senza avere il coraggio o meglio detto, il rispetto personale di rimboccarsi le maniche, sputarsi nelle mani e ripulire l’Italia. 


Coglioten: anagramma da me coniato da coglioni e italioti e germanizzato con l’aggiunta della “n” finale, appunto Coglioten!


Salutönen.














domenica 4 gennaio 2015

La sindrome del Dott. Paul Joseph Goebbels



 



 È possibile creare una Società, efficiente e umanamente accettabile, come una sorta di Orwell 2015?

Un miraggio, un’aspirazione naturale, un legittimo ologramma umano, spiccato  di virtù, di giustizia, di efficienza, distaccato e isolato dal resto del Mondo malvagio degli scansafatiche e mascalzoni vari.

Questa domanda, è oggi più che d’uopo.

La Germania che  oggi si presenta come una Nazione dominante, stile Pastor et Nauta che intende guidare L'Europa verso la Terra promessa dove regnano l’efficienza e l’onestà; sembra crederci.

Almeno, stando a quello che si sente dire sotto i tetti della Germania riguardo i popoli latini, sembra proprio di si.

Sembra infatti; che nel Bacino mediterraneo ci siano solamente Nazioni con orde di criminali mafiosi, di mascalzoni, di delinquenti e di fannulloni incapaci che devono essere civilizzate e abituate al senso del dovere.

Ascoltando ad esempio le terrificanti notizie che le reti televisive della Germania, giornalmente propagano  al ignaro e remissivo telespettatore teutonico, sembra proprio che l’Italia sia popolata solo da mascalzoni, delinquenti e scansafatiche.

Come “Schabrachen," (Parahyaena brunnea oder Hyaena brunnea) gli strilloni e le strillone del giornalismo quaquaraqua  e televisivo tedesco, si gettano sui  problemi che affliggono  l’Italia, dilaniandola.

Gli sciacalli della notizia, come ad esempio lo sono i signori Udo Glumpen o Bernard Baudnitz oppure Tobias Piler, fanno a gara a chi meglio definisce; con profusione di aggettivi; la Popolazione  italiana come mafiosa e criminale. 

Questi araldi del maledetto, del Mobbing e Stalking anti -italico; questi prototipi del giornalismo tedesco, senza nessun rispetto per se stessi o ,se mai ne avessero uno umanamente accettabile; per il loro IQ; questi ciarlatani e untori della maldicenza stile teutonico dicevo; attraverso  gli schermi televisivi degli amputai di cervello e adoratori del caffè e pasticcini; propagano e spandono il loro veleno in perfetto stile e accordo, con la dottrina del Dott. Paul Joseph Goebbels.

Anche i politici della Germania si danno al Mobbing e Stalking anti-Italia.

Sentivo, ad esempio "l’onorevole" Signor Joachim Herrmann, Ministro di Stato della libera Repubblica di Baviera in un Talk-Show della giornalista televisiva Maybrit Hillner dire che durante il governo Berlusconi, gli Italiani lasciavano affogare i clandestini nel Mediterraneo.

La Maybrit Hillner,  quale vispa nonna del sciacallaggio e spin-giornalismo, manco si vergognò e nemmeno arrossi che in casa sua, durante il suo programma un Ministro di Stato pronunciasse bestemmie e blasfemi simili, su 60 Milioni di cittadini Italiani e;  come l’asin bigio del Carducci, continuò a brucare e a sorridere da ebete, brava e servile come sempre.

Recentemente poi, durante il caso della Edezzer, la nave alla deriva vicino le coste della Calabria; un altro strillone televisivo, certo Klaus Kleber, che veramente credevo fosse un vero giornalista e non un ciarlatano, ebbe a dire che i clandestini a Bordo della nave cercheranno di scappare dal Italia alla ricerca di una Nazione d’oltralpe dove si sentiranno più sicuri e tratti con più umanità. 

Altre perle del giornalismo tedesco stile Schabrachenhyänen, lo possiamo ammirare e gustare nei programmi mattutini a reti congiunte delle reti nazionali  tedesche ARD und ZDF.

A prescindere dal fatto che a tutt'oggi, nessun giornalista tedesco o un qualsiasi mother fucking pellegrino afro-arabo, o magrebino scappato via dall'Italia in cerca si sicurezza e calore umano, abbia saputo trovare una singola parola di ringraziamento verso le Donne e gli Uomini italiani che giornalmente rischiano la propria vita e che si ammalano anche di malattie contagiose come la tubercolosi, portate dai pellegrini afro-arabi e dai magrebini i quali, infettano pure centinaia di cittadini; riscontro che   la meschinità giornalistica e politica della Germania non ha che parole di biasimo per l’Italia.

Pure un Pastore protestante di Amburgo, che proprio grazie ai clandestini e pellegrini afro-arabi, dando nella sua Chiesa asilo alla soldatesca della Kyenge che fugge dalla cattiva Italia; è riuscito a crearsi un posto di lavoro sotto le luci e i riflettori della ribalta mediatica nazionale; appunto vendendosi per un buon samaritano o un moderno San Martino soccorritore degli afflitti, trova solo parole di biasimo per il comportamento degli italiani verso gli asilanti.

L’Italia poi, proprio a causa della sua posizione geografica nel Bacino mediterraneo è quella più sfigata di tutte le Nazioni del UE.

L’Italia ratificò il Trattato di Schengen e ora, è nella merda fino al collo.

Le Schabrachen del giornalismo tedesco però, ancora sonnolenti e mezzo addormentate, con tanto di stucco per finestre in faccia, per renderle, almeno un poco presentabili a chi si è appena svegliato;
dovrebbero starsene zitte e non dire scemenze,

Come fanno le donzelle TV con un sorriso da cinesine ebeti ben stampato sulla mascara, in modo alquanto vergognoso a sparlare dell’Italia e degli italiani in generale, come se fossero tutti dei vili mafiosi e criminali senza poi sputarsi in faccia da sole?

È semplicemente inaudito e vergognoso sentire  che tipo di meschinità le Schabrachen  delle reti televisive della Germania si permettono di dire dell’Italia e degli Italiani.

Questo tipo di giornalismo ha tutto il sapore di una falsariga da sobillamento di popolo di stampo nazionalsocialista e a questo non ci sto.

“Noi già conosciamo gli Italiani.” 

Cinquettava gia una ventina di Annia la vecchia Susanne Conrad maestra di Udo Gumpel in Italia, un bel dì dagli schermi televisivi della Germania.

La Conrad quel giorno parlava da Roma subito dopo la tragedia di quel pilota svizzero che volle abbattersi sul Pirellone e il Gumpel si faceva passare per un tecnico tedesco venuto a riparare certe macchine in Italia e andava dicendo che la torre di controllo della Malpensa (?) aveva dato indicazioni sbagliate al pilota facendolo finire dentro al il grattacielo

Che schifo di giornalismo propagandistico e questo?

“Volete la Guerra ad oltranza?” Gridò Goebbels alla popolazione inebriata e cotta a puntino?

Lo spirito del Popolo, dopo il sapiente lavaggio del cervello da parte dei nazisti ormai era programmato all'autodistruzione.

“Guerra, guerra, guerra!” Echeggiò l’orda dei pecoroni teutonici senza cervello. 

Oggi anche se con altri mezzi in metodo sembra sia lo stesso, e le dimostrazioni dei Pediga, ne sono un esempio.

Goebbels per raggiungere il suo scopo fece uccidere dai suoi sicari al confine con la Polonia, dei soldati tedeschi e ordinò che ad alcuni di loro, fossero indossate uniformi polacche da presentare come attacco della Polonia alla Germania.

L'attuale Germania usa le menzogne, la calunnia,  lo spin mediatico lo Stalking e il Mobbing  in modo serrato e volgare contro l'Italia e 60 milioni di Italiani e non si capisce il perchè.

Rimane il grave sospetto che a Berlino si sia insediata una banda di ladroni al comando degli assassini morali del Padre dell'unificazione delle due Germanie,  il Cancelliere Helmut Kohl che sta saccheggiando  mezza Europa.


 "Ma voi berlinesi volete veramente la Guerra totale?"

Davvero?
















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La quadratura del cerchio Italo-tedesco


La maggior parte degli italiani sdegna la verità degli altri.

Le realtà degli altri, le tante verità di tutti gli altri per molti italiani non contano.

Le realtà e verità altrui sono subito classificate come invidia, goffa e malaugurata critica, e catalogate come distorsione dei fatti.

In parte ciò è vero.

La vulnerabilità delle Società è palese a tutti e ci vogliono ben più che frasi fatte e squilli di tromba per consolidarne le infrastrutture per far questo ci vuole il rispetto verso gli altri, la considerazione e la valutazione delle necessità e dei diritti del prossimo e sincerità verso se stessi.

Bisogna insomma avere il coraggio di usare il proprio cervello e non cadere nella tentazione di saltare sul carro del più forte o di chi per quale ragione poi anche, reputiamo tale, assimilarne le ideologie e farle proprie.

Oramai la Società Italiana nel corso dei secoli è stata debitamente avvisata dalla Storia su cosa significa arrivare troppo tardi, non essere pronti alle richieste dell’evoluzione Sociale significa sprofondare nel caos, dove ognuno, con il cuore in gola corre come il Cane che vuol mordere la sua coda fino al completo esaurimento delle sue forze.

La caratteristica che porta gli individui a considerarsi qualche cosa di speciale e di eletto e non, come una goccia d’acqua, sia pure con le sue ben definite caratteristiche che la distinguono da tutte le altre ma anche parte indelebile della grande onda in un oceano di onde, ha del tragicomico e del narcisismo unico al mondo.

Questa è una condizione patologica che scaturisce dalla volontà del rospo a  voler diventare un bue, o del bue a credere di esser un elefante, o dello spaccapietre che voleva diventare una montagna.

Alla base di questa patologia congenita dell’idiozia umana, troviamo la presuntuosità, vale a dire, l’assoluta certezza di aver ragione e di essere superiore agli altri.

Mentre per gli antichi greci gli “idiotes” erano persone uniche, semplici ma speciali.

Al contrario  per gli antichi romani infetti già allora dal virus del Narcisismo e da quel senso di irrazionale superiorità che prima li rese pigri e letargici,  poi vulnerabili alle invasioni di altre civiltà, sicuramente meno colte, gentili e raffinate, magari forse rozze al paragone ma dannatamente micidiali e distruttrici; così che infine; proprio a causa della loro idiozia in versione latina, furono semplicemente inghiottiti dalla Storia e tutto quello che di loro è rimasto son quattro ruderi e i saggi, gli scritti e splendori dei tempi antecedenti la loro idiozia; gli idioti  erano i grulli che vivono nel buio dell’ignoranza.

Che differenza di interpretazione di un termine, non vi pare?

Mentre per gli antichi greci “idiotes” significava essere qualche cosa di speciale e positivo, più tardi per l’antica romana, idiota, quasi a disdegno della Cultura altrui, era sinonimo d’ignoranza.

Italico disprezzo per il sapere e la capacita altrui si evidenzia proprio in questa interpretazione del termine “idiotes” positivo nella Magna Grecia, negativo nell’antica Roma.

L’intransigenza del pensiero, è qualche cosa di spaventoso,di allucinante e di un’arroganza tale da allontanare qualsivoglia forma di dialogo e svolgimento costruttivo del pensiero in sé.

La matrice dell’italico pensiero è presto detta, se non sei italiano non sai e  non puoi sapere, se sei, chi sei, o peggio ancora, chi ti credi di essere?

Il “chi sei” o la forma ancor più negativa e spregevole, “chi ti credi di essere” ; nasce dal culto del narcisismo che portò alla scomparsa dell’impero romano e che porterà alla dissoluzione della cultura Italiana e alla sua immersione e comunione con quella islamica, questo, succederà quando nei prossimi decenni il fattore demografico si renderà dolorosamente palese.

In quel momento ci sarà una fusione di culture mediterranee che difficilmente si svolgerà in maniera ordinata e pacifica.

Dove, e questo sia ben chiaro, nessuna delle due culture e religioni, sarà quella di prima.

Nel tutto, ora mettiamoci anche i vari raggruppamenti di clan criminali e istituzioni statali che attanagliano la Società Italiana e  quelle di eccelse e lungimiranti tesi che come funghi spuntano oggigiorno dal sottobosco in cerca di applausi e consensi.

Il narcisismo dell’italico pensare sfodera il meglio di se e biasimando il resto del Mondo e le sue molteplici verità, si rinchiude nel suo guscio pieno di presunzioni e di cliché verso Dio e verso i Popoli della Terra e con sdegno e sufficienza, aralda al Mondo il suo ponderato e arguto elucubrato e scaglia i suoi anatemi a destra e a manca verso tutto ciò che non è italiano.

Miseriaccia nera, che assordante rumore di ferraglia mentale sale ai cieli o scende fin giù negli ultimi scantinati della Terra a rischiare le tetre e ottuse umane menti nei tuguri del Mondo.

Spesso, ascoltando le varie interviste televisive, de i vari “idiotes” come Eco o Ruscoli, oppure quelle che i piccoli opportunisti politici come i vari e onnipresenti;  Leoluca Orlando o Buttiglione, concedevano alle varie Iene della tv tedesca, vere e proprie aspidi velenose come la Sandra Maischberger o Maybritt Hillner quell’altra belva la Anne Will, mi domandavo di che cosa si dette eccelsi italiche menti stessero parlando.

Ci volle un poco prima che riuscissi a capire che in fin dei conti, costoro, abilmente teleguidati dalle feline (magari ora un po’ sdentate e spelacchiate) della tv Tedesca come senza dubbio lo sono la Maischberger, la Maybritt e la Will; non ragionavano; non discutevano, non facevano il punto delle loro tesi filosofiche o opinioni politiche, bensì; sotto le sapienti sferzate di quelle fantastiche Iene mediatiche, in modo maestrale e capace,  davano solamente sfoggio della loro primordiale e innata Urdummheit o idiozia versione antica Roma!

Ed erano pure felici e contenti di farlo.

Ora, cari amici, provate a togliere l’Italia e gli Italiani e a inserire al loro posto: Germania e Tedeschi, al posto di Eco o Ruscoli, metteteci un bavarese bifolco qualsiasi della setta politica CSU o qualche retorico che sicuramente troverete nel vivaio dei Vollidioten di Super Big Mama, a Berlino e vedrete che il conto torna anche in Germania.

Da idiotes, i romani fecero dei dotti e più tardi; idioti.
Le legioni romane che andarono oltralpe si portarono dietro i dotti in Germania si traduce con “Dotten” oppure savi oppure: Das Gelbe vom Ei, Il torlo dell’uovo.


 I barbari bavaresi denominarono i Dotten in Deppen, che non significa altro che citrulli,  più tardi i bifolchi bavaresi si evolsero un pochettino e da Deppen fecero Dottori.
Und  proprio per questo oggi giorno la setta politica bavarese della CSU è la Baviera stessa e piena di Deppen, pardon di Dotten, ovvero di Dottori e genia varia.

L’ipocrisia dei Deppen, o Dotten, o Dottori o genia varia bavarese, ad esempio, ha portato dire al Ministro di Stato della Libera Repubblica di Baviera, l’Onorevole  Signor Joachim Hermann che gli Italiani, durante il Governo Berlusconi, invece di soccorrerli, lasciavano affogare  i clandestini afro-arabi nel mare Mediterraneo.


Più idiotes, più idioti, più dotti, più Dotten, più crudelmente, più bestialmente Deppen "dell'onovevole" Signor Joachim Hermman, (setta CSU) Ministro di Stato della Libera Repubblica di Baviera, credo non si possa essere. 




giovedì 1 gennaio 2015

Deutschalnd; eine Fata Morgana?

Also sprach Dr. Paul Joseph Goebbels: Wollt ihr dem totalen Krieg?

Deutschland als Ziel, eine Fata Morgana, eine Luftspiegelung, eine natürliches, eine berechtigte  menschlichen Hologramm der Tugend und  der Gerechtigkeit,  des Wissen und des gerechtes Tun und Handeln, abseits und isoliert von dem Rest der bösen Welt des Nichtdeutschtums.

Ist so ein Land, so eine Gesellschaft, so ein Orwell Vision des Gutes, der effizienten und rechtschaffenes Leben, überhaupt möglich?  

Diese Frage ist Heutzutage mehr den Berechtigt denn
 Angesicht den Schrecken Nachrichten, die deutsche TV anstanden über Italien zum Beispiel propagieren; sieht verdammt danach aus, dass die Frage; mehr denn berechtig ist.


Dem anderen nichtdeutsch denkenden, wird „nihiliert“, zu ein nicht   degradiert und wenn er sich nicht verdeutschen lässt, wird er, mit Gestapo oder Stasi ähnlichen Manieren, erbarmungslos verfolgt und auf die Scheiterhaufen der Geschichte geworfen.


Die Geschichte hat uns hier für, dem Italo-germanischen Saga gegeben Version Deutsche TV Scharlatanen gegeben, oder der Schnatternden Zunft der Vollidioten die mit „andante con brio“ und „andnate furioso“, ihre Dämlichkeit in die Welt der Gehirnamputirten verbreite


Denn, laut den Marktschreiers und TV Nachrichten Plapperers des Landes, die Italienern sind nichts anderes als ein Haufen Mafiosi, die vernichtet werden sollen.


Wie Schabrackenhyäne, stürzen sich die Damen und Herren der Schnatternden Nachrichte Zunft, auf die Unglücken und Katastrophen, die Italien treffen.


Nachrichten Schakalen, wie zum Beispiel; der Udo Gümpel oder der Bernard Baudwiz, Wetteifern um die Italienern als ein faules und kriminelles Volk dar zu stellen.


Wie besessen und ohne dem geringsten Selbstrespekt  für dem eigenen „Ich“ oder IQ Quotient, falls vorhanden, ziehen diesen Volksverhetzenden Nachrichtenschwindlers, schamlos unten deutschen Dächer her.


Über die Bildschirmen des Landes, verbreiten sie nach bestem onkle Goebels Manier, ihrem   Mundgerechten Nachrichten-müll, für das Blutdurstigen Volk der heldenhaften Kneipen Besuchers und Café und Kuchen Anbeters der Republik. 


So hört man also Joachim Hermann, Staatsminister der Freistaat Bayern bei Maybrit Hillner Muppet-Show sagen: „Während Berlusconi‘s Regierung die Italiener (60 Millionen) ließen die Flüchtlingen ins Mittelmer ersaufen.“


Maybrit Hillner, als die Oma der Urgesteinen der Schakale und Spin-journalismus Deutschlands, schämte sich nicht, dass in ihrem Haus und auf ihrem Bekloppten-sofa,  einen der Hochgeschätzten und Hochgeehrten Mitglied der Bajuwarische Landes Regierung, der sogar Staatsminister ist, so eine Blasphemie vom Stapel lies.


Stattdessen, Sie, die Hillner, sicher ein Journalistisches Scoop gelandet zu haben, lächelte brav, servil und dämlich wie immer, volle Hoch-professionelle Wonne, selig vor sich hin. 


Anderen Perlen der Schabrachenhyänentums des Journalismus Made in Germany, finden wir in den mo-ma und mi-ma, Magazinen der ARD und ZDF.


Davon abgesehen dass bis heute, kaum ein deutsche Journalist, ein Wort der Dankbarkeit für die Männer und Frauen die in Italien tagtäglich sich für den Flüchtlingen einsetzen und an eingeschleppten ansteckenden Krankheiten, wie Tuberkulose zum Beispiel  erkranken und sogar ihre eigens Leben riskieren, diesen armseligen Deutsche Journalisten und Politikern, haben nur bösartiges im Sinn.


Sogar der Paffen von Sank Pauli, der  Dank der Flüchtlingen,  ein Medien-gerechten Arbeitsplatz für sich ergattert hat; indem er Afrikanischen Flüchtlingen aus der Flucht von dem bösen, bösen Italiener, nach Deutschland kommen; in Schütz nimmt;  hat die unverschämte Feigheit gehabt, die Flüchtlingen für Medienwirksamen spektakeln zu  missbrauchen, um  sich selbst als gute Samariter, zu profilieren.

Auch was man uns die TV Anstalten Deutschlands über die Tragödie des „Norman Atlantic“ erzählen zum Beispiel, ist eine Beleidigung in sich.

Die Onkels und Tanten der mo-ma Magazin der ARD und ZDF, zum Beispiel,  aus der Flut von Nachrichten die zwangsläufig in solchen Situationen gesendet werden, pflücken  nur das negative  raus und, mit einigen vergifteten Senf verfeinert, posaunen  an das grade erwachte Volk,  dass die Besatzung der Fähre, sich nicht um den Passagieren gekümmert hat.


So hören wir ein Grieche sagen, dass er sich selbst eine Rettungsweste suche musste.

Verdammt noch mal, falls es zu einer Notsituation, wie zum Beispiel ein Brand an Bord, geschieht, auf jedem Deck steht groß geschrieben, wo die Rettungswesten zu finden sind und wo man sich, zu begehen hat.

Am besten nach oben und so weit wie möglich weg von Feuer oder? 


Wenn einen erwachsen Mann also, noch nichts mal in der Lage ist, solche elementare Handlungen auszuführen, der kann meinetwegen ruhig zuhause bei Mutti bleiben und brav die warme Mittag-suppe weg löffeln.


Da hört man von eine Provinz-Sopranistin die behauptet keine Alarm gehört zu haben und, dass sie nur durch dem Lärm geweckt wurde.

Ja verdammt noch mal, wenn die jaulende Tante schläft, wie kann sie denn eventuellen durchsagen hören.

Ein andere Tante aus Deutschland bezeugte, dass die Besatzung nicht zu sehen war und, dass die Schuhsohlen an ihren Füssen an schmelzen waren.

Schaden das keine der Nachrichten-Schabrachehyäne, sagte ihr das die  Besatzung der Norman Atlantic, anstatt die deutsche Tante, wie auch immer, zu trösten, zu beschäftigt war, dem Feuer zu bekämpfen und die Decks und aufbauten des Schiffs  mit Seewasser abzukühlen damit das Schiff nicht regelrecht auseinander bersten würde und ihrem dämlichen Arsch  noch dazu, wegschmelzen würde, Verdammt noch mal.

Man sagt, das, dass Schiff gravierenden Sicherheit Problemen hatte, hier ist das Dokument der Hellenische Port State Control datiert, 19 Dezember 2014.
PSC Organisation : Paris MoU
Authority : Greece
Port of inspection : Patras
Type of inspection : More detailed inspection
Date of report : 2014-12-19
IMO number : 9435466
Name of ship : NORMAN ATLANTIC
Call sign : IBUM
Gross tonnage : 26904
Type of ship : RoRo passenger vessel
Year of build : 2006
Top
Statutory surveys at the time of the inspection
help
Statutory inspections and certificates Class/Flag Issue date Expiry date
Maritime Labour Certificate Italy 2014-10-23 2014-12-31
International Air Pollution Prevention Cert Registro Italiano Navale 2014-07-31 2019-09-21
International Oil pollution prevention (IOPP) Registro Italiano Navale 2014-07-31 2019-09-21
International Sewage Pollution Prevention Certific Registro Italiano Navale 2014-07-31 2019-09-21
Load lines certificates Registro Italiano Navale 2014-07-31 2019-09-21
Passenger ship safety (inc. exemp.) Italy 2014-06-20 2015-08-09
Safety management certificat (SMC) Italy 2014-06-20 2015-05-21
Safety manning document Italy 2014-05-10
International Energy Efficiency Certificate Registro Italiano
Certificate & Documentation ? Documents SAR Co-operation plan for passenger ships 1
Emergency Systems Emergency lighting, etc, 1
Fire safety Doors within main 1
Life saving appliances Other lifesaving appliances 2
Structural Conditions Closing devices watertight doors 1

So viel, zu den gravierenden Sicherheit Mängeln der Norman Atlantic.
Wenn alle Schiffe dieser Welt, so gut in Schuss, wie die Norman Atlantic wären, dann könnte man sich wirklich freuen und sicher auf See fühlen.

Tatsache ist, dass die Beförderung von TIRs mir brennbaren Guter an Bord der Fähren und Ro-Ro, verboten werden musste.

Die IMO Vollidioten und die Reedereien, sowie alle Sicherheit und Klassifikation Gesellschaften dieser Welt, hätten in dieser Hinsicht viele Fragen, zu beantworten.

Die Griechen werden sich auch viele Fragen gefallen lassen müssen, besonders was die Liste der Passagieren und ihrem SAR Bereitschaft, betrifft. 

Italien, mit ihrer geografischen Position in Mittelmeer hat hie die Arschkarte gezogen.

Der Schweinehund in Italien der so ein scheiß Schengen Abkommen unterzeichnet sollte gesteinigt werden
Die Schabrachenhyänen Deutschlands aber, sollte wenigsten ihren dämlichen Schnauze halten und nicht, noch halb in schlaf unten dem Fensterkitt der ihre Visage, auf höchst beschämenden weise, über Italien und den Italienern her zieh als seien die alle Kriminellen.


Es ist schlicht und ergreifend beschämend, was sich da die dem TV Anstalten Deutschland die Schabrachenhyänen und Politiken des Landes sich manchmal über Italien und die Italienern zu sagen erlauben.

Das ist Volksverhetzung und Volksverdummung nach besten nationalsozialistischen Schablonen.

Ob sich da, an Bord der Norman Atlantic eine der LKW sich losgerissen hat oder anderen Faktoren in Spiel waren die den verehrenden Brand verursacht haben,  werden wir vielleicht irgendwann erfahren, jetzt darüber zu spekulieren und wilde bösartigen Beschuldigungen auszusprechen, ist  einfach erbärmlich und typisch für dem Deutsche Schabarchenhyänen Journalismus der TV Anstalten und Boulevardpresse des Landes.

Es ist traurig zu sehen und zu hören wie die halb schlafenden Schabrackenhyänen, Männleins und Weibleins der mo.ma in gemeinsamen Programm der ARD und ZDF, alle wie die da sind, besonders den Deutschen mii Migration Hintergrund, im Volksmund als „Kanaken –deutsche“ gestempelt;  mir ihren schmierigen und  dreckige lächeln,  einfach so über Italien und den Italiener, als wären sie alle Verbrechern, herziehen. 

Fuck You, ihr Nachrichten Schabarchen-Hyänen

„Wir kennen ja die Italiener“ flötete die Susanne Conrad eines Tages in die Glotzen Deutschlands hinein.


Na ja, so wie die alte navigierte Nachrichten Schabrachen-Hyäne aussieht, kann ja sein, dass sie durch sämtlichem italienischen betten gekrochen sei, desto zu trotz sie lugt wie gedrückt, denn in meine Koje werde ich sie nie und niemals lassen. 

Die Oma Conrad lugt, denn es mag sein, so wie sie sagt, dass sie und anderen Omas, die Italienern kennen, alle minus einer: Mich.

Solche TV Sendungen wie mo-ma und mi-ma, sind nach Onkel Goebbels Manieren,  dem reinsten Volksverdummung und sollten vermenschlicht werden und nicht nur Hass und Groll in Europa erwecken indem sie  lügen und nach Onkel Goebbels Manieren, zu recht geflickten, Hassnachrichten, verbreiten.

„Wollt ihr den Totale Krieg?“ Schrie der Goebbels zu dem aufgebrachten Volk.


Das Volksempfinden, nach Jahren gezielte und hochwirksame Gehirnwäsche, knockte; „Krieg, Krieg!“ Schrie also; volle Stolz die Hammel Horde der Gehirn amputierten.

Heute, wen auch mit anderen Mittel und anderen Farben, scheint nicht anderes zu sein.

Um die so weit zu bringen aber, der Goebbels hatte damals einigen deutsche Soldaten umbringen lassen und ein paar der toten in Polnischen Uniformen stecken lassen, der Siegreichen und Heldenhafte Feldzug gegen Polen, der heute noch, vom Schabrachenhyänentums der Massmedien Deutschlands gepreist  und gehuldigt wird, könnte Beginen …  heute macht man es anders, nicht wahr?

Die Demonstranten der Pegida sind der beste Beispiel dafür.
Man oh Mann, muss das ein tolles Gefühl sein.