giovedì 26 settembre 2013

VACAPUTANGA

         

La Repubblica Popolare di Vacaputanga è una Repubblica fondata sul lavoro dei più ingenui pendolari e comari che tutto il Mondo occidentale abbia mai visto, appunto i vacaputanghi, vacapunghati, o vacapunghesi o vacapunghi, qual dir si voglia.
         I cittadini “Ius sanguignis” del Vacaputanga sgobbando come schiavi dalla mattina alla sera e tirando la cinghia fino all’estremo, mantengono con il loro lavoro un apparato statale fondato sulla volontà di un vecchio rimbambito dal sangue diluito di blu, che si è imposto come Presidente della Repubblica Popolare degli illusi, dei beoti, dei lacchè, dei lecca chiappe e dei delinquenti politici e sociali, dando così il via alla Repubblica Popolare di Vacaputanga.
          Essendo il 25% della forza lavorativa e amministrativa dei vacaptanghi, vacaputanghesi o vacaputanghini, o come si suol dire, pendagli da forca, invischiati e impegolati su con la criminalità organizzata, la criminalità ecclesiastica, i ladri e criminali sociali di un Partito che si fa chiamare democratico, ma di stampo strettamente stalinista; si deve dedurre che solo il resto dei cittadini di Vacaputanga; manda avanti la baracca vacapunghina o vacaputanghese, qual dir si voglia,
          Sidetto 65% di vacapunghini o vacaputanghesi, qual dir si voglia, derubati dallo Stato, vilipesi dai fottuti e vili mangiapane a tradimento e parassiti sociali vari che si nascondono nei cessi della società Vacapunghese, riescono a far si che la Repubblica Popolare di Vacaputanga sia una potenza economica tra le più evolute e capaci del Mondo.
          Grazie al loro lavoro e i loro sacrifici, questi sciocchi di vacaputanghi, non solo pagano profumatamente un numero spropositato di parlamentari e senatori, non solo hanno più Generali, Ammiragli e imboscati vari nelle loro Forze Armate, che gli Stati Uniti D'America ma hanno anche più agenti di Pubblica sicurezza e Polizia di Stato, Vigli Urbani, Guardie di Finanza, Guardie Forestali e funzionari puttane di Stato e magnaci vari, che tutti gli Stati Baltici e scandinavi messi insieme.
          Vacaputanga annovera anche decine di migliaia di funzionari di Stato che incassano pensioni, oltre  le 90 mila Euro mensili.
          Si può in sostanza anche dire, che a  Vacaputanga, ogni fottuto ministero ha la sua forza di Polizia e si può benissimo anche dire che gli  imboscati scansafatiche e pensionati con pensioni da capogiro non  sono altro che un insulto a tutta l’umanità del Pianeta Terra.
          I vacaputanghi o vacaputanghesi o vacapunghini, qual dir si voglia,  si permettono anche di mantenere gli uscieri ministeriali più ben pagati del mondo, infatti, quelli, si portano a casa oltre 10 mila Euro mensili, molto di più di quanto guadagni un parlamentare di altre Nazioni.
          I vacaputangesi e vacaputanghi, qual dir si voglia, mantengono anche una mezza dozzina di barbieri ministeriali a 12,500 euro al Mese, senza contare gli inservienti e camerieri e personale di pulizia e puttanate e puttanieri, checche e sporcaccioni vari, sparsi nei vari palazzi del potere e della corruzione e criminalità organizzata di Vacaputanga.
          Il vecchio rimbambito dal sangue diluito di blu, che impiantò su la Repubblica Popolare del Vacaputanga dalle macerie di un’altra Repubblica, la cosi detta terza Repubblica che lui stesso fece distruggere dai suoi Bravi togati, ladri e impostori e confabulatori vari e proprio, ma non solo per questo, da molti dei suoi sudditi, con gran disprezzo e sdegno, è definito solo come: Il traditore.

          L'indegno;  regna con gran sfarzo e grandezza sul Vacaputanga e manco si vergona, dopo tutti i danni e tutto il male cha ha fatto alla Nazione, di essere ancora vivo.
          Il vecchio rimbambito odia talmente i vacaputanghi o vacaputanghesi o vacapunghini, quel dir si voglia; che ha instaurato un governo di beoti con il solo scopo di mungere i suoi sudditi fino a indurre i più deboli e i meno proficui, alla disperazione e al suicidio.
          A capo della camera dei vocianti, l'indegno  ha messo una Ballerina di avanspettacolo di terza fila; ora una vechia   megera insipida, intrisa di rancore verso tutto quello che c’è di bello e di buono a Vacaputanga.
          La megera che capitana la camera dei vocianti o pettegolanti ciarlatani, qual dir si voglia, recentemente, in pieno accordo con il vecchio rimbambito dal sangue diluito di blue che odia i suoi sudditi e che manco si sogna di vergognarsi di essere ancora vivo, manco si sognò  di richiamarla a più coerenza e decoro sociale. quando in un momento di acuto odio sociale   si definì  contraria alla figura della Donna come Madre e Manager di Famiglia e protettrice della Casa.
          La vecchia megera, insipida, arcigna e sciocca come una polenta senza sale, è coadiuvata da un altro illustre incognito, che a sua volta presidia l’ospizio degli zombi a Vita.
          È difficile dire che cosa quest’ultimo alfiere del vecchio rimbambito dal sangue diluito di blu, abbia veramente fatto in vita sua.
          Il suo passato professionale sembra in qualche modo legato alla magistratura di Vacaputanga che, non brillando per eccellenza di giudizio e di procedura, è considerata una tra le più faziose, corrotte e pertanto criminali del Pianeta.
          Sulla scena politica nazionale e internazionale di Vacaputanga da pochi mesi, è apparsa una strana persona africana, la quale intende facilitare l’appartenenza dei derelitti di tutto il mondo, dei nomadi e di tutta la delinquenza di questo Mondo, all’eccelso Popolo dei Vacaputanghi o vacaputanghesi o vacapunghini, qual dir si voglia, introducendo oltre al diritto di cittadinanza previsto dal cosiddetto ius sanguignis; ossia di chi è nato da genitori indigeni, anche quello del ius solis o più semplicemente: A chi è nato “di passaggio”.
          Si detta strana persona africana,  vuole anche introdurre una Legge che permette a chi, “di passaggio”, è nato sul sacro suolo di Vacaputanga di poter mantenere il diritto di Nazionalità anche negli Anni a venire e anche, se nel frattempo, ha lasciato la sacra terra del Vacaputanga e abbia assunto altre Nazionalità.
Secondo il pensiero della strana persona africana, in questo caso basterebbe un certiicato medico di nascita o una Pagella delle scuole  elementari o un certificato di frequenza di un asilo infantile del Vacaputanga e si avrebbe diritto a chiamarsi vaccaputanghi o vaccaputanghesi o vaccaputanghini.
          Si detta strana persona africana intende anche eliminare i termini di Padre e Madre dai documenti del Vacaputanga e sostituirli con genitore uno e genitore due.
           Ancora non si capisce bene se si detta strana persona africana, per genitore intenda una genitrice che stando alle idee di un altro mentecatto; arci conosciuta checca e pervertito sporcaccione del Vacapunga, potrebbe scaturire da una fabbrica ospedaliera di trasformazione sessuale, ancora in via di programmazione, ma di sicura costruzione.
          Si detta strana persona africana inoltre;  essendo nata in una Famiglia dove vige la bigamia e la promiscuità e pertanto non essendo sicura chi sia veramente chi, forse intende porre rimedio al suo dilemma, numerando i possibili genitori.
          L’unico guaio logistico è che le combinazioni numeriche sono infinite … pertanto sarà molto difficile azzeccare il numero giusto.
          Si pensa che l’attuale sistema sia quello giusto almeno in uno dei due nomi, quello della Madre.
          La coreografia della Repubblica Popolare del Vacaputanga si presenta come una dittatura democratica di stampo mafioso, fondata prima di tutto sulla criminalità organizzata di poche centinaia di figli di puttana a cui fa capo il sommo capo di tutti i capi: Il vecchio rimbambito dal sangue diluito di blu.
          La Repubblica Popolare di Vacaputanga, pertanto dovrebbe, conforme alla sua  formazione sociale attuale, cambiare nome e d’ora in poi, se qualcuno non si decide a ribaltare il tavolo nazionale, chiamarsi Repubblica Popolare del Cacaputanga.





lunedì 16 settembre 2013

LA FACCIA DELLA CODARDIA.

CRETINI D’ITALIA, L’ITALIA NON DORMA

          Nelle ultime settimane, molti miei amici qui a Bremen, mi hanno pregato di illustrare loro il Caso Silvio Berlusconi.             Succubi dei media nazionali e di tutti gli opportunisti politici a livello europeo e non solo, i miei amici trovano difficile farsi un’opinione.
          Influenzati dalla propagando stile Terzo Reich o, sindrome del dott. Joseph Goebbels come io personalmente definisco il costante lavaggio del cervello della popolazione, anche detto spin giornalistico che  sapientemente usato da tutti i Muppet-show della Germania e ampiamente praticato anche dalle reti televisive austriache e svizzere; i miei amici sono piuttosto confusi.
           Si sentono frastornati da mezze informazioni, sempre sapientemente falsate da un’industria mediatica che niente ha più a che vedere con la sana informazione di giornalismo investigativo di un tempo e pertanto, non sanno più che pesci pigliare.
          Tipi come Martin Schülz, i non eletti dalla popolazione europea, si permettono di sparlare di Silvio Berlusconi, come se fosse un pericoloso delinquente o lo conoscessero sin dall’infanzia.
          Il Presidente del Parlamento Europeo, il viscido Herr Martin Schülz poi, al Muppet-show di Markus Lanz; un sudtirolese di Brunico, ex alpino del battaglione Vicenza,  non perde poi un occasione di oltraggiare Silvio Berlusconi e di sputare in modo subdolo e machiavellico, sull’Italia e sugli italiani.
          Si detto Martin Schülz poi,  in modo alquanto meschino arrivò a raccontare come un giorno un parlamentare europeo della Sicilia, gli ricordò che al Parlamento europeo  era molto più salutare prendere l’ascensore che scendere le scale, poiché una scivolata sui gradini, avrebbe portato a effetti controproducenti alla salute.
          Secondo i media di questo Mondo, ma con speciale vile accanimento dei media tedeschi, austriaci a svizzeri, vale a dire della zona di lingua tedesca; Silvio Berlusconi è un puttaniere, un pedofilo della peggior specie, un corrotto e un corruttore, un delinquente evasore fiscale passato in giudicato, un ladro.
          Queste accuse naturalmente sono anche riportate a caratteri cubitali dalla stampa italiana del bancarottiere fariseo-ebreo Carlo De Benedetti, fuggito dall’Italia nella sicura e neutrale Svizzera dei “das Boot ist Voll Eidgenossen” dove, con quattro palanche, si comprò pure la cittadinanza.
          La stampa di Ruppert Murdoch in tutto il Mondo non è naturalmente da meno, specialmente i giornali e settimanali dei fottuti very British assieme alla BBC International, e ai ciarlatani di Euronews-de, grandi amici del famigerato Romano Prodi in pieno accordo con gran parte della stampa americana, fanno a gara a infangare il nome di Silvio Berlusconi e, indirettamente con lui, quello del popolo Italiano e dell’Italia.
           Fatto è che le accuse contro Mediaset sono campate in aria in modo fazioso,  politicizzate dalla Procura di Milano.
          Le accuse di evasione fiscale per 4 milioni di euro, contro Mediaset; sono, dopo che nello stesso Anno fiscale furono versati al fisco oltre 400 milioni di Euro veramente ridicole e da considerarsi come una svista amministrativa passibile eventualmente di un’ammenda e il rimborso del dovuto.
          Le accuse di pedofilia e di serate da orgia sono una montatura della Procura di Milano e della fantasia sessuale di certi magistrati, come Ilda la sporca; non certo in odore di santità, che lavorano in quella topaia.
          Testimoni delle forze di Polizia che potrebbero scagionare il caso Ruby ad esempio, sono stati iscritti dalla Procura di Milano che apparentemente, ha tutta una sua personale idea delle procedure processuali, addirittura nell’albo degli indagati per falsa testimonianza.
          Mentre il processo per provata evasione fiscale di circa 250 milioni di Euro contro il fariseo-ebreo Carlo De Benedetti languisce da decenni nel pulciaio di qualche Procura e, altri indagini contro i banchieri e politici coinvolti nello scandalo bancario della Banca Monte dei Pasci di Siena assieme ad altri scandali finanziari della sinistra italiana, come ad esempio le varie ruberie dei compagni nelle casse del Partito Democratico, sono quasi nel dimenticatoio; nelle ultime settimane la procedura-farsa contro il senatore Silvio Berlusconi a sviluppato velocita addirittura supersoniche.
          Nel caso Silvio Berlusconi, certi magistrati delle Procure italiane, hanno dimostrato di possedere una faziosità a dir poco vergognosa, un interpretazione delle vigenti leggi alquanto parziale che ci si trova forzati a chiedere quant’altra brava gente questi incoscienti, hanno già rovinato.
          Vere e come macigni, ora più che mai sul caso Silvio Berlusconi e sull’Italia a mio avviso pesano le parole della Vicepresidente della Corte Penale di Bremen che disse: Quando una Nazione è corrotta, anche la magistratura lo è!
           Su tutto questo marciume, fatto di corruzioni, di tradimenti e bassezze politiche, troneggia il Capo di tutti i capi del sistema Italia, il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, quello tace. 

CON QUESTE PAROLE ORIANA FALLACI AVEVA DESCRITTO L’ANTIBERLUSCONISMO DELLA MAGISTRATURA
«Gronda sangue da tutte le parti, il sansebastianizzato Berlusconi. I nemici lo hanno morso con tutti i denti che avevano in bocca.
I magistrati che sappiamo. I sindacati che da sessant'anni sono un feudo personale di Karl Marx. I banchieri che in barba al Popolo custodiscono i miliardi dell'ex Pci. I giornali che sognano di vederlo penzolare a capo in giù da un gancio di piazzale Loreto. Le televisioni che egli possiede invano.
(...)
L'Olimpo Costituzionale che, non avendo con lui debiti di gratitudine, ha sempre fatto di tutto per dimostrare che non lo può soffrire. E la stessa Confindustria che al solito va dove la porta il vento dei suoi calcoli finanziari, sicché non meravigliarti se il suo presidente si presenta come un Agnelli alla festa che la Cgil ha organizzato a Serravalle Pistoiese e gli operai lo applaudono nel modo in cui applaudivano Togliatti o Berlinguer. Ferito, infine, dal fatto di non appartenere alla mafia politica e d'essere in quel senso un parvenu. I parvenus, cioè i new-comers, i self-made men, piacciono in America dove la moderna democrazia è stata inventata. Non in Europa dove neanche la Rivoluzione Francese servì a spengere l'asservimento psicologico al concetto di aristocrazia. D'accordo, la storia d'Europa è colma di parvenus e new-comers e self-made men giunti al potere.
***
Ha ragione Bill Kristol quando sul suo Weekly Standard chiede al Congresso di condurre un serio dibattito per distinguere l'indipendenza dei giudici dall'arroganza del potere giudiziario.
(...)
Pensi all'Italia dove, come ha ben capito la sinistra che se ne serve senza pudore, lo strapotere dei magistrati ha raggiunto vette inaccettabili. Impuniti e impunibili, sono i magistrati che oggi comandano. Manipolando la legge con interpretazioni di parte cioè dettate dalla loro militanza politica e dalle loro antipatie personali, approfittandosi della loro immeritata autorità e quindi comportandosi da padroni come i Padreterni della Corte Suprema statunitense... Chi osa biasimare o censurare o denunciare un magistrato, in Italia? Chi osa dire che per diventar magistrato bisognerebbe essere un santo o almeno un campione di onestà e di intelligenza, non un uomo di parte e di conseguenza indegno d'indossare la toga? Nessuno. Hanno tutti paura di loro. Anche quando subiscono un torto palese, una carognata evidente, si profondono in inchini di deferenza reverenza ossequio. «Io-ho-fiducia-nella-Legge. Io-ho-fiducia-nella-Magistratura...».

          La Signora Oriana Fallacci aveva ragione, tutti noi comuni mortali confidiamo nella Legge, nella magistratura e nelle sane istituzioni di uno Stato democratico, ma non in quella italiana.
          Domani, l’assemblea dei politici della Nazione più corrotta D’Europa, voterà sulla sorte politica del Senatore Silvio Berlusconi.
          Su ordine del capo di tutti i capi, il Presidente della Repubblica Italiana Signor Giorgio Napolitano, alcuni politici, digiuni di esperienza politiche e incapaci di formare il più elementare pensiero politico, decideranno sulla sorte politica di un Uomo scomodo a tutta la delinquenza politica, industriale, sindacale e ecclesiastica, sia italiana sia europea.
          Dilettanti, appartenenti al pifferaio di Hemmelin versione italiana; Beppe Grillo, del Movimento cinque stelle voteranno sul destino di un Uomo che solamente in Italia da lavora a 50 mila persone.
          Il destino politico di Silvio Berlusconi, per volere del Capo di tutti i capi, Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica Italiana dipenderà anche dal voler di uno sporcaccione come il Presidente della Regione Puglia Nick Vendola.
         Sidetto Nick Vendola che si lascia leccare un orecchio in pubblico da una checca, tra l’altro è fondatore del partito Sel, del quale fa parte pure Mario Monti e una psicopatica come Laura Boldrini.
          Nella cloaca politica e  combriccola parlamentare  italiana si sono pure le banderuole politiche come Maroni della Lega.
          I fautori del disastro sociale e politico italiano voteranno compatti per l’espulsione del Senatore Silvio Berlusconi dai loro ranghi.
          Il Signor Silvio Berlusconi dovrebbe sentirsi onorato che una banda di corrotti e corruttori, di confabulatori e ladri opportunisti e sporcaccioni vari, come indubbiamente lo sono molti politici parlamentari e senatori italiani, non lo voglia più nei suoi ranghi.
          Personalmente noi, il Popolo, li vogliamo vedere i faccia, conosciamo le loro storie ed è nostro diritto vedere le loro facce, vogliamo leggere i nomi dei votanti Si e votanti No sui giornali.
          Quello che però impensierisce è l’attuale accanimento dell’Europa contro il Senatore Silvio Berlusconi. 
          Ambigui figuri politici come Barroso e Martin Schülz, incitatati dalla rigorosa dottrina economica e interessi politici della Signora Merkel, stanno cercando di indirizzare l’Europa verso una radicale forma di governo Federale basato sulla dittatura economico finanziaria e, una persona come Silvio Berlusconi è scomoda, pertanto va tolta di mezzo.

          Un’Europa simile, è da distruggere, infatti, la dittatura dei soldi secondo la dottrina economica Merkel, è la forma di schiavitù più abbietta e vergognosa della Terra.