CRETINI D’ITALIA,
L’ITALIA NON DORMA
Nelle ultime
settimane, molti miei amici qui a Bremen, mi hanno pregato di illustrare loro
il Caso Silvio Berlusconi. Succubi dei media nazionali e di tutti gli
opportunisti politici a livello europeo e non solo, i miei amici trovano
difficile farsi un’opinione.
Influenzati dalla
propagando stile Terzo Reich o, sindrome del dott. Joseph Goebbels come io personalmente
definisco il costante lavaggio del cervello della popolazione, anche detto spin
giornalistico che sapientemente usato da tutti i Muppet-show della Germania e
ampiamente praticato anche dalle reti televisive austriache e svizzere; i miei
amici sono piuttosto confusi.
Si sentono
frastornati da mezze informazioni, sempre sapientemente falsate da un’industria
mediatica che niente ha più a che vedere con la sana informazione di giornalismo
investigativo di un tempo e pertanto, non sanno più che pesci pigliare.
Tipi come Martin
Schülz, i non eletti dalla popolazione europea, si permettono di sparlare di
Silvio Berlusconi, come se fosse un pericoloso delinquente o lo conoscessero
sin dall’infanzia.
Il Presidente del
Parlamento Europeo, il viscido Herr Martin Schülz poi, al Muppet-show di Markus
Lanz; un sudtirolese di Brunico, ex alpino del battaglione Vicenza, non perde poi un occasione di oltraggiare Silvio
Berlusconi e di sputare in modo subdolo e machiavellico, sull’Italia e sugli
italiani.
Si detto Martin
Schülz poi, in modo alquanto meschino arrivò a raccontare come un giorno un
parlamentare europeo della Sicilia, gli ricordò che al Parlamento europeo era molto più salutare prendere l’ascensore
che scendere le scale, poiché una scivolata sui gradini, avrebbe portato a
effetti controproducenti alla salute.
Secondo i media
di questo Mondo, ma con speciale vile accanimento dei media tedeschi, austriaci
a svizzeri, vale a dire della zona di lingua tedesca; Silvio Berlusconi è un
puttaniere, un pedofilo della peggior specie, un corrotto e un corruttore, un
delinquente evasore fiscale passato in giudicato, un ladro.
Queste accuse naturalmente
sono anche riportate a caratteri cubitali dalla stampa italiana del
bancarottiere fariseo-ebreo Carlo De Benedetti, fuggito dall’Italia nella sicura
e neutrale Svizzera dei “das Boot ist Voll Eidgenossen” dove, con quattro
palanche, si comprò pure la cittadinanza.
La stampa di
Ruppert Murdoch in tutto il Mondo non è naturalmente da meno, specialmente i
giornali e settimanali dei fottuti very British assieme alla BBC International,
e ai ciarlatani di Euronews-de, grandi amici del famigerato Romano Prodi in pieno accordo con gran parte della stampa americana, fanno a gara a infangare il nome di Silvio
Berlusconi e, indirettamente con lui, quello del popolo Italiano e dell’Italia.
Fatto è che le accuse contro Mediaset sono campate
in aria in modo fazioso, politicizzate dalla Procura di Milano.
Le accuse di
evasione fiscale per 4 milioni di euro, contro Mediaset; sono, dopo che nello stesso Anno
fiscale furono versati al fisco oltre 400 milioni di Euro veramente ridicole e
da considerarsi come una svista amministrativa passibile eventualmente di un’ammenda
e il rimborso del dovuto.
Le accuse di
pedofilia e di serate da orgia sono una montatura della Procura di Milano e
della fantasia sessuale di certi magistrati, come Ilda la sporca; non certo in odore di
santità, che lavorano in quella topaia.
Testimoni delle
forze di Polizia che potrebbero scagionare il caso Ruby ad esempio, sono stati
iscritti dalla Procura di Milano che apparentemente, ha tutta una sua personale
idea delle procedure processuali, addirittura nell’albo degli indagati per
falsa testimonianza.
Mentre il
processo per provata evasione fiscale di circa 250 milioni di Euro contro il
fariseo-ebreo Carlo De Benedetti languisce da decenni nel pulciaio di qualche
Procura e, altri indagini contro i banchieri e politici coinvolti nello scandalo
bancario della Banca Monte dei Pasci di Siena assieme ad altri scandali finanziari della
sinistra italiana, come ad esempio le varie ruberie dei compagni nelle casse
del Partito Democratico, sono quasi nel dimenticatoio; nelle ultime settimane
la procedura-farsa contro il senatore Silvio Berlusconi a sviluppato velocita
addirittura supersoniche.
Nel caso Silvio
Berlusconi, certi magistrati delle Procure italiane, hanno dimostrato di
possedere una faziosità a dir poco vergognosa, un interpretazione delle vigenti
leggi alquanto parziale che ci si trova forzati a chiedere quant’altra brava
gente questi incoscienti, hanno già rovinato.
Vere e come
macigni, ora più che mai sul caso Silvio Berlusconi e sull’Italia a mio avviso
pesano le parole della Vicepresidente della Corte Penale di Bremen che disse:
Quando una Nazione è corrotta, anche la magistratura lo è!
Su tutto questo marciume, fatto di
corruzioni, di tradimenti e bassezze politiche, troneggia il Capo di tutti i
capi del sistema Italia, il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio
Napolitano, quello tace.
CON QUESTE PAROLE
ORIANA FALLACI AVEVA DESCRITTO L’ANTIBERLUSCONISMO DELLA MAGISTRATURA
«Gronda sangue da
tutte le parti, il sansebastianizzato Berlusconi. I nemici lo hanno morso con
tutti i denti che avevano in bocca.
I magistrati che
sappiamo. I sindacati che da sessant'anni sono un feudo personale di Karl Marx.
I banchieri che in barba al Popolo custodiscono i miliardi dell'ex Pci. I
giornali che sognano di vederlo penzolare a capo in giù da un gancio di
piazzale Loreto. Le televisioni che egli possiede invano.
(...)
L'Olimpo
Costituzionale che, non avendo con lui debiti di gratitudine, ha sempre fatto
di tutto per dimostrare che non lo può soffrire. E la stessa Confindustria che
al solito va dove la porta il vento dei suoi calcoli finanziari, sicché non
meravigliarti se il suo presidente si presenta come un Agnelli alla festa che
la Cgil ha organizzato a Serravalle Pistoiese e gli operai lo applaudono nel
modo in cui applaudivano Togliatti o Berlinguer. Ferito, infine, dal fatto di
non appartenere alla mafia politica e d'essere in quel senso un parvenu. I
parvenus, cioè i new-comers, i self-made men, piacciono in America dove la
moderna democrazia è stata inventata. Non in Europa dove neanche la Rivoluzione
Francese servì a spengere l'asservimento psicologico al concetto di
aristocrazia. D'accordo, la storia d'Europa è colma di parvenus e new-comers e
self-made men giunti al potere.
***
Ha ragione Bill
Kristol quando sul suo Weekly Standard chiede al Congresso di condurre un serio
dibattito per distinguere l'indipendenza dei giudici dall'arroganza del potere
giudiziario.
(...)
Pensi all'Italia
dove, come ha ben capito la sinistra che se ne serve senza pudore, lo
strapotere dei magistrati ha raggiunto vette inaccettabili. Impuniti e
impunibili, sono i magistrati che oggi comandano. Manipolando la legge con
interpretazioni di parte cioè dettate dalla loro militanza politica e dalle
loro antipatie personali, approfittandosi della loro immeritata autorità e
quindi comportandosi da padroni come i Padreterni della Corte Suprema
statunitense... Chi osa biasimare o censurare o denunciare un magistrato, in
Italia? Chi osa dire che per diventar magistrato bisognerebbe essere un santo o
almeno un campione di onestà e di intelligenza, non un uomo di parte e di
conseguenza indegno d'indossare la toga? Nessuno. Hanno tutti paura di loro.
Anche quando subiscono un torto palese, una carognata evidente, si profondono
in inchini di deferenza reverenza ossequio. «Io-ho-fiducia-nella-Legge. Io-ho-fiducia-nella-Magistratura...».
La Signora Oriana
Fallacci aveva ragione, tutti noi comuni mortali confidiamo nella Legge, nella
magistratura e nelle sane istituzioni di uno Stato democratico, ma non in
quella italiana.
Domani, l’assemblea
dei politici della Nazione più corrotta D’Europa, voterà sulla sorte politica
del Senatore Silvio Berlusconi.
Su ordine del
capo di tutti i capi, il Presidente della Repubblica Italiana Signor Giorgio
Napolitano, alcuni politici, digiuni di esperienza politiche e incapaci di
formare il più elementare pensiero politico, decideranno sulla sorte politica
di un Uomo scomodo a tutta la delinquenza politica, industriale, sindacale e ecclesiastica,
sia italiana sia europea.
Dilettanti, appartenenti
al pifferaio di Hemmelin versione italiana; Beppe Grillo, del Movimento cinque
stelle voteranno sul destino di un Uomo che solamente in Italia da lavora a 50
mila persone.
Il destino
politico di Silvio Berlusconi, per volere del Capo di tutti i capi, Giorgio
Napolitano, Presidente della Repubblica Italiana dipenderà anche dal voler di uno
sporcaccione come il Presidente della Regione Puglia Nick Vendola.
Sidetto Nick
Vendola che si lascia leccare un orecchio in pubblico da una checca, tra
l’altro è fondatore del partito Sel, del quale fa parte pure Mario Monti e una psicopatica come Laura Boldrini.
Nella cloaca politica
e combriccola parlamentare italiana si sono pure le banderuole politiche
come Maroni della Lega.
I fautori del
disastro sociale e politico italiano voteranno compatti per l’espulsione del
Senatore Silvio Berlusconi dai loro ranghi.
Il Signor Silvio
Berlusconi dovrebbe sentirsi onorato che una banda di corrotti e corruttori, di
confabulatori e ladri opportunisti e sporcaccioni vari, come indubbiamente lo
sono molti politici parlamentari e senatori italiani, non lo voglia più nei
suoi ranghi.
Personalmente
noi, il Popolo, li vogliamo vedere i faccia, conosciamo le loro storie ed è
nostro diritto vedere le loro facce, vogliamo leggere i nomi dei votanti Si e
votanti No sui giornali.
Quello che però
impensierisce è l’attuale accanimento dell’Europa contro il Senatore Silvio
Berlusconi.
Ambigui figuri politici come Barroso e Martin Schülz, incitatati
dalla rigorosa dottrina economica e interessi politici della Signora Merkel, stanno cercando di
indirizzare l’Europa verso una radicale forma di governo Federale basato sulla dittatura
economico finanziaria e, una persona come Silvio Berlusconi è scomoda, pertanto
va tolta di mezzo.
Un’Europa simile, è da distruggere, infatti, la dittatura dei soldi secondo la dottrina economica
Merkel, è la forma di schiavitù più abbietta e vergognosa della Terra.
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