Platone arrivo alla
conclusione che la cosiddetta democrazia greca non sia altro che una farsa di anfitrioni,
un’Opera Buffa come la democrazia italiana.
Stessa faccia, stessa razza?
Sembra proprio di sì.
Infidi i politici greci, poco raccomandabili quelli
italiani.
Mia libera, traduzione di questo articolo apparso
sul Settimanale tedesco “Focus” per i miei amici italiani che non capiscono la
Lingua Tedesca:
La Grecia intende incassare dalla Germania 278,7 miliardi
di Euro. (il Budget annuo della Germania, è di poco superiore ai 300 miliardi)
Solo dieci miliardi sono richiamabili agli
interessi del “prestito” della Banca Centrale greca alla Banca Centrale del
Terzo Reich; da dove viene il resto della somma?
Questa è un’altra cifra da capogiro che entra nel
dibattito greco.
A tutt’oggi circolavano due strabilianti grandezze:240
miliardi che rappresentano la somma ricevuta dalla Grecia nell’ambito dell’ombrello
europeo e i 320 miliardi che rappresentano il deficit della Grecia. (il tutto,
per soli quattordici milioni di fottuti greci)
A questo pacchetto di ben 560 miliardi di Euro ora i
greci, contrappongono 278,7 miliardi sempre di Euro che però arricchiscono il
tutto a un pacchetto di ben 838,7 di Euro; sempre per non più di quattordici
milioni di fottuti greci o giù di li.
La Grecia dunque pretende 278,7 miliardi di Euro per
il risarcimento dei danni di Guerra.
Questa cifra è stata recentemente calcolata da una commissione
parlamentare greca ed è sta resa pubblica dal Ministero del Bilancio Dimitris
Madras.
Questa cifra circola già dal 2013.
Mentre da un lato il prof. Ioannis Zelepos del Università
di Monaco di Baviera che già da lungo tempo si occupa di questo tema, definisce
queste pretese; semplicemente assurde; altri studiosi, come il Centro di Studi
Politici Europei di Friburgo, oppure l’Istituto Info economico di Monaco; non
sono in grado di spiegarle in modo razionale.
Questa non è la prima volta che si sentono nominare
valori estremi simili: Già dal 2013 nel Parlamento greco, circolava un documento
che prevede una richiesta d’indennizzo che si aggira tra i 269 e i 332 miliardi
di Euro.
Sorprendente è il fatto che ancora non si conoscono le voci e i fattori che compongono tale somma
di 278,7 miliardi di Euro.
Tempo addietro la pubblica discussione s’imperniava
soprattutto dell’estorsione del credito greco
ai nazionalsocialisti.
La discussione girava sul credito che la Banca
Greca fu costretta a dare alla Banca del Terzo Reich nel 1942.
La somma di allora era di 476 milioni di Marchi.
L’attuale richiesta di altri 268,4 miliardi di Euro
però, ancora non è stata ben specificata.
A prescindere dal fatto, che rimane ancora da
chiarire se si sia veramente trattato di un prestito forzato, l’attuale valore
del debito di Guerra, (sempre secondo le richieste greche ndr.) si aggira interessi
inclusi, a “soli” 10,3 miliardi di Euro.
Ciò significa che il resto dei 268,4 miliardi deve avere
altri punti di riscontro.
Come e con quali fattori si compone la richiesta
greca?
Ancora non è stata pubblica nessuna lista ed elenco
formale e dettagliato; dei fattori che compongono questa somma.
Dichiarazioni governative specificano però che
tutti gli altri fattori si riferiscono a danni alle persone e alle strutture
della Grecia in generale.
“Ovviamente la commissione parlamentare ha stimato
i danni e tirato le somme.” Spiega il prof. Zelepos.
Gli esperti in materia suppongono che in questo
calcolo siano compresi anche i problemi economici greci dopo la Guerra, ma con
quali criteri sono stai calcolati e con quali cifre sono stai definiti? Da chi?
Un altro fattore è senz’altro la richiesta di
risarcimento dei superstiti e/o dei loro discendenti.
“Le richieste di risarcimento sono già state
formulate diverse volte ma mai ascoltate” Precisa Zelepos.
Quando gli stessi greci valutano il risarcimento di
cosi orrendo crimine a pochi milioni di Euro, si domanda Zelepo, da cosa
proviene la richiesta miliardaria di tre cifre?
La risposta se la da, lo scienziato stesso: Questi
sono valori e grandezze fittive e soggettive.
Queste grandezze hanno solo lo scopo di accendere una
discussione patriottica interna. (anti tedesca,
ndr)
È da sconsiderati, in momenti simili portare avanti
queste pretese. Sentenzia Zelepos e aggiunge: Tutto questo non ha niente a che
vedere con la tematica de caso, si tratta invece di volersi profilare, la
Grecia non chiederà mai il pagamento di queste somma.
Il Vice Cancelliere Sigmar Gabriel (SPD), ritiene
questa richiesta scimunita e lascia sapere che è alquanto sciocco mischiare le
trattative di altri aiuti alla Grecia con richieste di risarcimento danni della
Seconda Guerra Mondiale.
Tutto questo; portano gli sforzi di stabilizzare la
Grecia nessun millimetro in avanti.
La richiesta di ventotto milioni di risarcimento
riconosciuti dal massimo Tribunale Greco ala Popolazione di Distomo, non fu mai
inoltrata in Germania.
Il Governo greco di allora, usò il suo potere
legislativo e blocco la richiesta, la ragione? Atene non voleva mettere in
pericolo l’ammissione della Grecia alla Comunità Europea.
Amen to that!
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