mercoledì 8 aprile 2015

DEMOCRAZIA GRECA?

La Democrazia Greca potrebbe essere un bluff.

Platone arrivo alla conclusione che la cosiddetta democrazia greca non sia altro che una farsa di anfitrioni, un’Opera Buffa come la democrazia italiana.

Stessa faccia, stessa razza? 
Sembra proprio di sì.

Infidi i politici greci, poco raccomandabili quelli italiani.




Mia libera, traduzione di questo articolo apparso sul Settimanale tedesco “Focus” per i miei amici italiani che non capiscono la Lingua Tedesca:
 
La Grecia intende incassare dalla Germania 278,7 miliardi di Euro. (il Budget annuo della Germania, è di poco superiore ai 300 miliardi)

Solo dieci miliardi sono richiamabili agli interessi del “prestito” della Banca Centrale greca alla Banca Centrale del Terzo Reich; da dove viene il resto della somma?
 
Questa è un’altra cifra da capogiro che entra nel dibattito greco.

A tutt’oggi circolavano due strabilianti grandezze:240 miliardi che rappresentano la somma ricevuta dalla Grecia nell’ambito dell’ombrello europeo e i 320 miliardi che rappresentano il deficit della Grecia. (il tutto, per soli quattordici milioni di fottuti greci) 

A questo pacchetto di ben 560 miliardi di Euro ora i greci, contrappongono 278,7 miliardi sempre di Euro che però arricchiscono il tutto a un pacchetto di ben 838,7 di Euro; sempre per non più di quattordici milioni di fottuti greci o giù di li. 
 
La Grecia dunque pretende 278,7 miliardi di Euro per il risarcimento dei danni di Guerra.

Questa cifra è stata recentemente calcolata da una commissione parlamentare greca ed è sta resa pubblica dal Ministero del Bilancio Dimitris Madras.

Questa cifra circola già dal 2013.

Mentre da un lato il prof. Ioannis Zelepos del Università di Monaco di Baviera che già da lungo tempo si occupa di questo tema, definisce queste pretese; semplicemente assurde; altri studiosi, come il Centro di Studi Politici Europei di Friburgo, oppure l’Istituto Info economico di Monaco; non sono in grado di spiegarle in modo razionale.

Questa non è la prima volta che si sentono nominare valori estremi simili: Già dal 2013 nel Parlamento greco, circolava un documento che prevede una richiesta d’indennizzo che si aggira tra i 269 e i 332 miliardi di Euro.

Sorprendente è il fatto che ancora non si conoscono  le voci e i fattori che compongono tale somma di 278,7 miliardi di Euro.

Tempo addietro la pubblica discussione s’imperniava  soprattutto dell’estorsione del credito greco ai nazionalsocialisti.

La discussione girava sul credito che la Banca Greca fu costretta a dare alla Banca del Terzo Reich nel 1942.

La somma di allora era di 476 milioni di Marchi.

L’attuale richiesta di altri 268,4 miliardi di Euro però, ancora non è stata ben specificata.

A prescindere dal fatto, che rimane ancora da chiarire se si sia veramente trattato di un prestito forzato, l’attuale valore del debito di Guerra, (sempre secondo le richieste greche ndr.) si aggira interessi inclusi, a “soli” 10,3 miliardi di Euro.

Ciò significa che il resto dei 268,4 miliardi deve avere altri punti di riscontro.
 
Come e con quali fattori si compone la richiesta greca?

Ancora non è stata pubblica nessuna lista ed elenco formale e dettagliato; dei fattori che compongono questa somma.

Dichiarazioni governative specificano però che tutti gli altri fattori si riferiscono a danni alle persone e alle strutture della Grecia in generale.

“Ovviamente la commissione parlamentare ha stimato i danni e tirato le somme.” Spiega il prof. Zelepos.

Gli esperti in materia suppongono che in questo calcolo siano compresi anche i problemi economici greci dopo la Guerra, ma con quali criteri sono stai calcolati e con quali cifre sono stai definiti? Da chi?

Un altro fattore è senz’altro la richiesta di risarcimento dei superstiti e/o dei loro discendenti.

“Le richieste di risarcimento sono già state formulate diverse volte ma mai ascoltate” Precisa Zelepos.

Quando gli stessi greci valutano il risarcimento di cosi orrendo crimine a pochi milioni di Euro, si domanda Zelepo, da cosa proviene la richiesta miliardaria di tre cifre?

La risposta se la da, lo scienziato stesso: Questi sono valori e grandezze fittive e soggettive.
 
Queste grandezze hanno solo lo scopo di accendere una discussione patriottica interna. (anti tedesca, ndr)

È da sconsiderati, in momenti simili portare avanti queste pretese. Sentenzia Zelepos e aggiunge: Tutto questo non ha niente a che vedere con la tematica de caso, si tratta invece di volersi profilare, la Grecia non chiederà mai il pagamento di queste somma.

Il Vice Cancelliere Sigmar Gabriel (SPD), ritiene questa richiesta scimunita e lascia sapere che è alquanto sciocco mischiare le trattative di altri aiuti alla Grecia con richieste di risarcimento danni della Seconda Guerra Mondiale.

Tutto questo; portano gli sforzi di stabilizzare la Grecia nessun millimetro in avanti.

La richiesta di ventotto milioni di risarcimento riconosciuti dal massimo Tribunale Greco ala Popolazione di Distomo, non fu mai inoltrata in Germania. 
 
Il Governo greco di allora, usò il suo potere legislativo e blocco la richiesta, la ragione? Atene non voleva mettere in pericolo l’ammissione della Grecia alla Comunità Europea.

Amen to that!








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