Iddu dixit: Parlerò con la Francia e le dirò che la linea ferroviaria Lione -Toruino non serve più.
Di Maio farebbe meglio a tacere e interessarsi dei ponti e delle autostrade italiane che cadono a pezzi ammazzando i viaggiatori, che parlare a vanvera di cose di cui lui non sarà mai in grado di capirne la portata.
Tutti in Italia parlano del tratto ferroviario Lione –Torino e della Valle
di Susa, lessi pure di chi, lapis e notes alla mano, sa tirar di conti e si è
messo a spiegare dell’inutilità del traforo.
I conti dell’arguto pitagorico però si basavano sulle previsioni di
sviluppo industriale Europeo come lo si conosceva alla fine degli Anni 90, quei
conti se comparati all’attuale situazione, naturalmente gli danno ragione.
Quello che però non capisco è come mai lo stesso arguto calcolatore vuole proiettare nel futuro il frutto delle sue sagaci osservazioni elucubrate escludendo ogni previsione di sviluppo industriale futuro.
Quello che però non capisco è come mai lo stesso arguto calcolatore vuole proiettare nel futuro il frutto delle sue sagaci osservazioni elucubrate escludendo ogni previsione di sviluppo industriale futuro.
Il tratto Lione –Torino in realtà è solo un troncone secondario che si
allaccia a terminare e a congiungere il tratto Lisboa-Kiew e quello, è
d’importanza Pan-Europea.
Sulla Stampa Nazionale Italiana non ho letto o trovato un singolo articolo che spieghi e parli della Linea Ferroviaria Lisbona-Kiew, delle sue capacità e importanza per il futuro sviluppo Industriale dell’Europa , della Russia e dell’Asia.
Ti basti pensare che con quella Linea Ferroviaria, Wladiwostok con i TAV -
merci, sarebbe collegato a Lisbona e, attraverso Lione, con tutto il Nord della
Francia.
Difatti il pezzo chiamato “Lione –Torino” non è principalmente altro che la
congiunzione della Linea Ferroviaria Paneuropea Lisbona-Kiew, ne più né meno
che questo.
La Linea è un progetto Europeo e per tanto in parte finanziato dall’Unione
europea con 671 milioni di Euro da dividersi pro Rata tra Francia e Italia.
Sia lo “Spiegel” che “Die Zeit” concordano sul fatto che la rabbia dei
protestanti anti TAV ha origine puramente ecologica.
Ieri il 3° Programma qui in Germania ha trasmesso un documentario sulla
Valle di Susa spiegandone le bellezze naturali andando dalle radici del
contrabbando di Caffè e Sigarette dalla Svizzera visto di buon occhio dalla
Dogana Svizzera e combattuto ad oltranza da quell’Italiana, dove si potevano
ancora vedere i ruderi delle vecchie casermette della GdF e sentieri di
contrabbandieri.
Qui dicono anche che il Tunnel sarà scavato nella roccia che presenta non
solo un contenuto di amianto ma anche di radioattività con gravi conseguenze
per le acque, la Flora e la Fauna della Valle stessa.
Ricordati che l'amianto come al radioattività; in natura si trova un po dappertutto.
Ricordati che l'amianto come al radioattività; in natura si trova un po dappertutto.
Dietro a tutto questo c’è qualche cosa di molto più grande dei conti
pitagorici o delle paure degli ecologisti o le doglie mentali di qualche montanaro nella Val di Susa.
Il tratto ferroviario Torino - Lione si inserisce nel Campo dell’Industria di trasporto internazionale e nella logistica di Trasporto dell'Europa occidentale con le Ferrovie Russe RZD e con
cinesi.
La Linea Lisbona-Kiew è anche detta Corridoio 5 ed è di vitale importanza
per l’industria Sovietica che in Russia proseguirà verso le Fabbriche della
Russia orientale fino a congiungersi con le ferrovie cinesi.
Naturalmente non dobbiamo dimenticare gli Interessi industriali dei
Produttori di Automobili Europei come la Renaul, la VW, la Fiat, gli interessi
dei trasportatori di Contenitori, per e dalla Russia, dove Porti come Trieste e
Monfalcone e il nodo Ferroviario di Vienna e di Conegliano nel basso Friuli
avrebbero tutto da guadagnare; anche colossi Armatoriali come La Maerks e la
MSC fanno parte della banda dei “Si TAV”
La Russia ha investito somme non indifferenti, difatti già da diversi Anni
la Trans- Container Russa, creata apposta dalle Ferrovie Russe per il trasporto
Merci via Terra, ha preso in affitto il Termial Ferroviario di Dobra al confine
tra la Slovacchia e l’Ucraina e in vista del Trasporto ferroviario con
l’Italia, ha investito 71 Milioni di Euro in 1500 Vagoni ferroviari.
Tutto questo grazie alla Linea Lisbona-Kiew.
I “NO TAV”, devono capire che il viaggio di un Contenitore dalla Russia
all’Italia via il Porto di Amburgo, sarebbe, calcolando anche il tratto via
Terra, di oltre 6000 miglia Marine più lungo e non presenterebbe i vantaggi di
un corridoi diretto tra Russia ed Europa come la Linea Lisbona-Kiew.
I vantaggi Industriali con un aumento non indifferente dei posti di lavoro,
una riduzione delle spese di trasporto con una valorizzazione di tutto il
Bacino alpino e adriatico sono palesi.
Gli interessi industriali in questo campo sono immani, ma il nostro
pitagorico si rende conto che la gran parte del traffico navale con tutti i
problemi della pirateria nell’oceano indiano e le coste somale verrebbero quasi
a sparire se gran parte del traffico tra l’Europa occidentale e quella orientale e siberiana fino alla Cina, si svolgesse via il Corridoio
n° 5?
Un altro aspetto assolutamente non trascurabile è quello ambientale dove, l'inquinamento da parte di decine di navi porta-contenitori ma non solo con un consumo medio di 200 tonnellate al giorno di nafta pesante con un bel 5% di zolfo verrebbero a mancare.
Un altro aspetto assolutamente non trascurabile è quello ambientale dove, l'inquinamento da parte di decine di navi porta-contenitori ma non solo con un consumo medio di 200 tonnellate al giorno di nafta pesante con un bel 5% di zolfo verrebbero a mancare.
Penso che vista cosi; la linea Lione-Torino prenda ora un altro significato,
non ti pare?
Paragonare le proteste dei No TAV a quelle di Stoccarda 21 non è pertanto
giusto, Stoccarda 21 non voleva impedire la modernizzazione della Stazione
Ferroviaria, bensì impedire lo scempio della Stazione stessa, e prevenire le
truffe immobiliari della DB alla Città di Stoccarda, difatti hanno vinto e
messo anche in difficoltà il Governo di Big Mama Angelina, non la sua costruzione.
I No TAV qui si trovano di fronte ad un progetto internazionale in cui sono
in ballo molti miliardi e a partire dal ragguaglio ferroviario di Cervigano nel
Basso Friuli la funzionalità di altre grandi opere industriali, come ad esempio il porto marittimo di Gioa Tauro
Credimi, è meglio per loro che non facciano tanto baccano, questo Progetto non si
può più fermare.
È il Progetto stesso che non si lascia più fermare.
Just forget it!
Poi ci sarebbe pure questo.
http://www.maristaurru.com/index.php/Scritti/Parpaiola-LfG-n-67-Le-strade-del-mondo.-Der-Mittelandkanal.html
http://www.maristaurru.com/index.php/Scritti/Parpaiola-LfG-n-67-Le-strade-del-mondo.-Der-Mittelandkanal.html
Il Mittellandkanal, ha
una lunghezza di 325 Km ed è il più lungo canale artificiale navigabile della
Germania.
Il Canale unisce tutti i
fiumi navigabili dell’Olanda, del Belgio, della Francia, della Germania, a
occidente con quelli della Polonia e della Repubblica Ceca a oriente.
Il canale
congiunge i Fiumi Ems-Weser-Elbe-Oder-Reihn, cosicché, non solo ogni centro
Industriale centro e nord europeo è raggiungibile per via fluviale, ma grazie
al canale artificiale che congiunge il fiume Meno con il Danubio la strada per
i Balcani dal Mar Baltico fin giù in Turchia e in Ucraina è aperta.
Annualmente, proprio
grazie a questi canali artificiali oltre ventidue milioni di tonnellate di
merci sono trasportati e smistate annualmente in giro per l’Europa.
La costruzione del
canale fu decisa nel 1905 e completata nel 1928. In Ottobre del 1938 l’ultimo
troncone fino a Magdeburgo fu completato e aperto al traffico.
L’ultimo tratto del
canale che si unisce a quello che già congiunge il fiume Elba con l’Hevel poté
essere terminato solamente dopo la caduta del Muro e la riunificazione della
Germania e fu aperto al traffico nel 2003.
Il Progetto ha qualche
cosa di strabiliante, i fiumi si trovano a un differente livello sul Mare e
solo attraverso un geniale sistema di chiuse e dighe è stato possibile
collegarli insieme.
Nei pressi della Citta
di Minden poi, il canale attraversa con un vero e proprio acquedotto
navigabile a un’altezza di 13 Metri la valle del fiume Weser.
In parole povere il
canale con un ponte navigabile attraversa lo stesso fiume al quale si allaccia,
diverse centinaia di Km più a Nord.
Le chiatte e i barconi fluviali possono passare dal fiume al canale e
viceversa.
Il livello dell’acqua
nel Ponte navigabile che in pratica è una grande pignatta fluviale viene in
continuazione alimentata da una Stazione di pompaggio con l’acqua del fiume
Weser.
Il punto più alto sul
livello del Mare è di 65 metri.
Il canale era navigabile
per barconi e chiatte fino a 600 tonnellate, alzando il livello del ponte
navigabile nella valle del fiume Weser si consenti il passaggio
all’imbarcazione di 1000 tonnellate.
Il frenetico sviluppo
dei mezzi di trasporto europei richiese negli anni, successive modifiche fino a
permettere la navigazione a imbarcazioni di oltre 2300 ton, con 110 metri di
lunghezza e un pescaggio di 2,8 metri.
Ora se guardiamo al
Corridoio ferroviario 5 che si terminerà con il troncone Lione-Torino,
vediamo che merci provenienti da Kiew, da Wladivostok e anche dalla Cina in viaggio per il porto di Danzica in
Polonia, non devono circumnavigare l’Europa o intasare le Autostrade con lunghe
file di TIR, ma da Vienna, via fiume, potranno raggiungere qualsiasi centro
industriale europeo e via il nodo ferroviario di Cervignano del Friuli, anche
quelli Italiani.
Tutte le grandi imprese
e costruzioni hanno trovato le loro resistenze, le lotte sono sempre aizzate
dalle varie Lobby che vedono i loro interessi in pericolo o come nel caso degli
italici balordi, ben preparate e studiate a tavolino bei vari centri sociali sinistroidi degeneravano sempre in violente manifestazioni a solo scopo distruttivo.
Le immagini dicono più
di mille parole, penso che guardando queste foto capirete cosa intendo dire:
http://www.gehe-trading.de/Mittellandkanal%202005%20100%20Jahre%2001.htm
Come dicevo: Di Maio farebbe meglio a tacere e interessarsi dei ponti e delle autostrade italiane che cadono a pezzi ammazzando i viaggiatori, che parlare a vanvera di cose di cui lui non sarà mai in grado di capirne la portata
Come dicevo: Di Maio farebbe meglio a tacere e interessarsi dei ponti e delle autostrade italiane che cadono a pezzi ammazzando i viaggiatori, che parlare a vanvera di cose di cui lui non sarà mai in grado di capirne la portata
Salutonen.
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