martedì 8 luglio 2014

IL PASSATO: MAESTRO DI VITA.



«Il presente a volte può essere un pessimo ambiente se arredato con i residui di un passato difficile da dimenticare.» (Giorgio Faletti)


Penso che il passato di una Nazione, vale a dire la sua storia, non va dimenticato, è troppo comodo dimenticare e magari,  a piacere,  riscrivere la stroia di un Paese è da demagogi, da opportunisti e 

La Storia, va elaborata è questo che ci insegna la Storia, non la dimenticanza della Storia stessa.

I posteri saranno scolari e giudici di un presente che guarda al passato come Storia, come maestro di vita, non come accusatore di chi a quei tempi manco esisteva.

Chi vuol dimenticare il passato, rinnega la sua Storia, il suo Popolo e oltre che al suo presente distrugge il futuro suo e con il suo tornaconto personale, ipoteca quello dei posteri.

Dal passato si deve imparare a non sbagliare nel presente e a mettere i paletti perché future generazioni non sbaglino nel loro presente.

Questa è la Dottrina; Il Catechismo di Vita civile, che ci tramanda la Storia, non la dimenticanza della Storia stessa.

Un ambiente inteso come Nazione, arredato da “residui” del suo passato più vergognoso e buio, è una Nazione sguarnita dalla sua Storia, inquanto allora ha solo residui di se stessa.

Una Nazione simile è una Nazione vigliacca e opportunista.

Una Nazione che rinnega il suo passato e la sua Storia o presta ascolta a chi, senza il minimo ritegno o pudore civile, definisce certi aspetti della sua Storia, come residui da dimenticare, è una Nazione senza spina dorsale. 

Dimenticare, falsificare, riscrivere la Storia Italina, non è la prerogativa dei vincitori e tanto meno il diritto dei vigliacchi, che in passato si macchiarono dei crimini più abbietti verso la popolazione italiana.

La Storia Italiana, nel bene e nel male, è quella che è, non si può né riscrivere ne tanto meno cancellare.

La Storia di una Nazione deve essere affrontata a mente serena, ogni cittadino Italinao si deve confrontare con la cronologia dei fatti ed eventi che formano sia la Storia sia la Cultura Italiana.

La Storia ci sprona a essere sinceri con noi stessi a confrontarsi con lei, ci invita a elaborarla a imparare da essa, non a storpiarla e dimenticarla.





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