venerdì 9 ottobre 2015

MATRONA BAVARIE

La bifolco non far mai sapere quant’è buono il formaggio con le pere.

Impressioni sull'odierna conferenza stampa della libera Repubblica di Baviera, sul tema profughi di guerra.

Il Presidente della Baviera Horst Seehöfer e il suo sozius Joachim Herrmann Ministro degli Interni ;nella conferenza stampa da pochi minuti terminata;  hanno dato sfogo a tutta la loro iniqua interpretazione della politica comunitaria.
 
Dando al Mondo una chiara visione e classico esempio di abbietta demagogia e stupida arroganza bavarese.

In uno Show di facce toste senza pari i due bifolchi bavaresi con il loro solito  ridicolo tono nazionalista,  chiedono l’implementazione alla lettera  del trattato di Schengen.

Denunciano che la Germania e attorniata da Paesi che non rispettano Schengen e che la invadono con profughi.

Specialmente Il Ministro degli Interni; il classico demagogo dei Muppet Show  televisivi  di stampo nazionalista; Joachim Hermann; chiede all’Italia e alla Grecia di fare il loro dovere e di registrare i profughi e i clandestini afro-arabi.

In altre parole, già come  il suo connazionale; l’altro bifolco bavarese Hans Peter Fridrisch, ex Ministro degli Interni federale, silurato dalla  Cancelliera stessa;  per incapacità e demagogia da strapazzo: Joachim Herrmann , intende lavarsi le mani degli attuali movimenti di profughi di guerra.

Joachim Hermann con grande faccia tosta intende lavarsi le mani da tutti i problemi del Mediterraneo e del Medio Oriente del movimento di profughi di guerra lungo i Balcani e pretende di effettuare eventuali  interventi umanitari solo a sua discrezione e interesse.

I bifolchi bavaresi  accusano  i confinanti di non proteggere gli interessi della Germania; chiede l’immediata chiusura dei confini federali e l’immediato ritorno dei profughi ai loro paesi di primo approdo.

Chiede inoltre l’apertura di grandi campi di concentramento in Grecia e in Italia dove i profughi devono essere registrai e poi secondo i criteri di una cernita ancora da determinare, eventualmente smistati  tra i Paesi comunitari; dove il numero dei rifugiati da accogliere deve essere a sola discrezione dei Paesi della comunità e non secondo il criteri di popolazione e benessere Nazionale.

I bifolchi bavaresi, nella loro infame demagogia si rifiutano di considerare il fatto che il Trattato di Schengen è superato dalla realtà dei fatti e in modo ambiguo e nazionalista, come il lupo a monte accusa l’agnello a valle di contaminargli l’acqua che beve, ne chiedono l’immediata implementazione.
 
I Signori: Horst Seehofer, Joachim Herrmann , Hans Peter Fridrich  e bifolchi bavaresi vari, sono l’esempio vivente che al bifolco non si deve mai far sapere quanto sia buono il formaggio con le pere.

 

 

 

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