Deutschland 2016.
Questi i fatti:
Le elezioni di ieri nelle tre Länder dove poteva votare il 13% degli
elettori della Germania ha dimostrato una cosa sola: Super Big Mama Angelina ha
perso sì qualche voto, ma non il potere und di sicuro; non la grinta.
Il Bastione Merkel ha resistito non solo agli attacchi dei bifolchi
bavaresi e populisti della CSU che in fin dei conti sono quelli che hanno perso
i voti che ora vengono sottratti alla coalizione CDU/CSU, ma ha tenuto testa
anche alla grande vigliaccata del piccolo rospo austriaco che per un momento si
credeva di essere un Bue.
La AfD (Alternativa per la Germania) movimento fondato da un economista e nato prima per contrastare
la politica economica di Draghi, dell’UE e della Merkel e poi trasformatosi in
Partito politico per ostacolare la politica di accoglienza dei profughi di
Guerra, iniziata su vasta scala dalla Cancelliera Merkel, ha guadagnato molto
ma non entrerà a fra parte di nessuna coalizione governativa.
Nessun Partito ed eventuale coalizione vuole avere l'AfD tra i piedi e pertanto
anche se sono entrati in tutti e tre i Parlamenti, sono condannati all’opposizione.
I voti dell’AfD sono voti di protesta venuti in gran parte dagli elettori
della SPD e dei Linke (sinistri) e solo in minima parte dalla CDU della
Cancelliera.
Notate anche che nel bastione della AfD e dei Pegida, la Sassonia-Anhalt,
le elezioni le ha vinte la coalizione della CDU/CSU della Cancelliera Merkel.
Il fenomeno, o meglio detto; l’anomalia politica e sociale AfD; sparirà
alle prossime elezioni federali che si terranno nel 2017 e state più che sicuri
che questa volta in Germania ci sarà una serrata battaglia politica all’ultima
unghiata e sangue; pardon; intendevo dire all’ultimo voto; tra le Donne del CDU
e quelle del SPD che attualmente sono le vere gladiatrici della politica interna ed estera
della Germania.
Prima però assisteremo ad una battaglia interna tra le Donne della CDU;
ovvero tra la Signora Merkel Cancelliera, la Signora van der Leyen attuale
Ministro della Difresa e forse scenderà in campo anche la Signora Julia
Klochner, che questa volta non ha avuto chissà che successo; mentre dalla parte della SPD se la vedranno le Signore Malu Dreyer e,
se decidesse di entrare nell’arena, la potente e capace Signora Hannelore
Kraft; quest’ultima potrebbe essere il vero pericolo per la Signora Merkel.
Ci saranno solo Donne a contendersi la Cancelleria, Uomini politici di
spicco, n Germania non se ne trovano più nemmeno a cercarli con il lumino. Sembra incredibile ma come in una congiura medioevale in perfetto stile di streghe stile Hennry Potter; le Signore politichesse, sia di
destra sia di sinistra della Germania, capeggiate da Super Big Mama Angelina se
li sono mangiati tutti.
Vincerà chi delle gladiatrici, avrà le unghie più lunghe ed affilate.
Tutto il resto, tutti i fiumi di parole, le deduzioni, le elaborazioni, le
storielline che i ciarlatani del punto e virgola nazionali e internazionali da
oggi in poi scriveranno su queste e sulle prossime elezioni nazionali in
Germania, lasceranno il tempo che trovano.
In Germania in modo assoluto e incontrastato regna l’assoluta forza
femminile.
Frauenpower in assoluto.
Anche la AfD deve il suo successo alla "fragile" Signora Fauke Petry e non certo alle
capacita retoriche di quei quattro ubriaconi di Pegida che san dire solo fesserie
e frasi da spelonca di bassifondi portuali.
In tutte e tre le Länder; l’affluenza alle urne si aggira sul 70%
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