lunedì 5 settembre 2016

Una Storia parallela due Popoli diversi


 L’ Italia senza ideali?



Monumento alla merda di recente inaugurato in Piazza della Signoria a Firenze

Che ingenuità;  che  mortificazione…chiedere a chi ha il potere, di riformare il  potere!…che ingenuità!”. 
Giordano Bruno 
Giordano Bruno finiva i suoi giorni a Roma, sul rogo di Campo de’ Fiori, il 17 febbraio 1600.


Spesso, troppo spesso, ormai mi sorprendo a chiedermi come mai il bel Paese è politicamente così tanto  allo sbando.

Prima c’era una Democrazia Cristiana, che combatteva un Comunismo, che, guarda caso, non riusciva mai ad andare al Governo nonostante fosse il Partito comunista più grande oltre la Cortina di Ferro.

Nonostante tutto il suo potere ed i tanti mezzi, guarda caso, nemmeno in un’alleanza con i socialisti o i socialdemocratici, il Partito comunista è mai riuscito a raggiungere il timone del Paese.

Mi chiedo anche come mai tra gli italiani ci sia tanta discordia, un così forte senso di guardinga diffidenza, d’intolleranza e di ben dosata faziosità, dove ognuno vuole avere ragione sull’altro e,  sempre affannosamente alla ricerca di strane alleanze di comodo, da buttare e rimpastare, secondo i propri interessi alla prima occasione,   si industria ad  arraffare per se il tutto e ancor di più del tutto,

Sembra veramente di vedere spunti di morboso risentimento e arrogante insofferenza, verso i pensieri gli altri snodarsi tra i vari clan dell’italico sciovinismo da quattro soldi, atto solo a mortificare, a schiavizzare, a dividere  e a seviziare ideologicamente per i propri interessi, i più labili e deboli,.

Gli uni contro gli altri, con il rancore mal celato e represso, che serpeggia tra le eccelse menti del bel paesano suolo, l’Italia cammina verso il nulla, troppo grande  e forte perché cada, troppo scombussolata per progredire ed evolversi socialmente, se non in negativo.

È l’ora dei Pifferai, dei vu gumbrà intellettuali e dei mediatici, della corruzione camuffata da cultura e degli italici giullari armati di Vuvuzela, che con una monotonia assordante battono sempre lo stesso chiodo, spifferano e ululano sempre lo stesso infernale tono dando eloquente forma alla loro sterilità mentale.

Moralisti per eccellenza, i bei paesani però permettono che in Campania siano allevati ragazzini geneticamente modificati, come i fiori e gli ortaggi olandesi o le coltivazioni di soia e granoturco OMG della Monsanto.

Tutti sacri vitelli modificati, dove i capolavori genetici meglio riusciti si mostrano tra la libidine degli sporcaccioni, in TV come sull’italico altare della bassezza nazionale e dietro le quinte, dal lato buio della Strada,  vengono passati di mano da una festicciola VIP all’altra, indice incontrastato di depravazione e spudorata insolente decadenza etica, mentre gli altri, i meno esteticamente riusciti, non potendoli riciclare, andranno ad alimentare la squallida prostituzione di strada regno incontrastato dell’italico ceto medio da due soldi, come i prodotti di massa per Grandi Magazzini Cash and Carry,  di periferia.

Nix chiave della moderna Cultura europea in Italia, come cantano i pifferai dirigendo l’orchestra dei Vuvuzelas, che questi illuminati mostrino allora al Mondo la chiave del cesso, o zittiscano una buona volta per tutte.

Quello che ora l’Italia sta con tanta maestria dimostrando al Mondo, è di essere una bolgia dantesca di dannati ipocriti e mascalzoni politici e falsi moralisti, che della lussuria da latrina e del qui pro quo sinistroide, con morbosa libidine esibizionistica, ne hanno fatto un Dogma e per questo si azzannano a vicenda, distruggendo in questo modo anche quel poco che ci rimane, vale a dire, la composta, quasi rassegnata dignità, della brava Gente italiana.

La nomenklatura tedesca invece ha agito in modo differente e in conformità all’innato senso di superiorità e infallibilità della Gente addomesticata al suon d’argentine martellate e mazzate in testa di stampo e fattura di bismarchiana memoria, a credere nella loro egemonia su tutto e su (quasi) tutti.

Pertanto mentre in Italia la nomenklatura sguazza nel potere dopo aver corrotto una gran parte degli italian, e dopo aver elargito pensioni fasulle, posti di lavoro, anche di gran responsabilità a incapaci ed inetti, assicurandosi così una solida base di mediocri pronti a tutto pur di non perdere il loro effimero El Dorado, in Germania per raggiungere gli stessi scopi, la nomenklatura tedesca ha fatto ricorso all’orgoglio nazionale della popolazione, che costa molto meno e frutta molto di più.

Diversamente  si è fatto  in Italia, dove far leva sull’orgoglio nazionale degli Italiani per raggiungere un traguardo qualsiasi, non procurerebbe che una sfilza di pernacchie da far ammutolire i pifferai e impallidire anche il più capace dei trombettieri Vuvuzelas.

Nella scia del boom economico attuale, diverse Società che prima avevano girato le Spalle alla Germania esportando posti di Lavoro,  ora ritornano all’ovile, perché  per loro, il così detto terzo Mondo sta pian piano diventando troppo caro; anche perché la Germania è diventata una pericolosa oasi fiscale.

La bassa forza asiatica sa ora farsi valere e reclama il suo vero e adeguato riconoscimento e compenso, in Germania invece, da quando è stata introdotta la paga oraria di 1 Euro l’ora (obbligatoria per i disoccupati, Harz iv) e non esiste ancora una vera ed equa paga minima di base e le assunzioni di mano d’opera sono a tempo determinato e sempre precarie, preferibilmente ottenute attraverso il Subappalto, il mercato nazionale del lavoro; è diventato più interessante.

Il guaio è che ormai  gli specialisti tedeschi sono emigrati oltre oceano e in Germania son rimasti solo i mediocri, quindi  ora l’Industria cerca di reclutare all’Estero gli stessi specialisti dalla quale erano fuggita in primo  momento, pazzesco non è vero?

Pertanto in quest’equazione si è venuto a creare questo fenomeno: Sono sì aumentate le entrate fiscali, ma anche se come dicono, i disoccupati sono sui 2,9 milioni (reali 8,6 milioni) le uscite per le assistenze sociali sono aumentate e un cittadino su sei è indebitato oltre misura.

Sono profondamente convinto che, mentre in Italia la scalata al potere è  stata possibile solo grazie a una corruzione di massa, anche e soprattutto con l’aiuto della criminalità organizzata e il beneplacido di Sancta Mater Eclesia, in Germania lo stesso risultato è stato ottenuto   facendo cantare alla gente canzoni simili a quelle che hanno proibito a San Remo.

I tedeschi sono fieri della loro potenza in campo internazionale, la Germania detta Legge: Big Mama Angelina indica la strada che l’Europa deve prendere.

Anche ultimamente, sebbene non in tutti i punti, durante l’ultima riunione dei Capi di Governo l’ha spuntata lei e ha forzato un cambiamento delle  direttive europee in fatto di disciplina finanziaria.

Qui forse stiamo assistendo alla fiaba del contadino che per avarizia riduceva il fieno e l’acqua al suo asino, finche quello non morì di fame, se ciò e vero allora anche lei , Big Mama, forse un giorno ascolterà il grido “Wir sind das Volk” e assaporerà  l’immane forza del No!

Quel giorno anche lei  capirà che la forza degli ideali e dei valori, come quella delle Rivoluzioni, si può rivoltare contro i propri creatori.

Non credo proprio che le piacerà, così come mi viene difficile credere, pur sperandolo, che questo possa accadere in Italia.

Quello che è stato coltivato in Germania,  è la forza degli ideali che manca agli  Italiani.

Gli ideali rendono  una Nazione potente.

D’altro canto, è pur vero che  della potenza internazionale della Nazione Italiana, gli italiani tutti se ne sbattono e vista la loro situazione, non hanno tutti i torti, vogliono solo vivere in modo più decoroso e tranquillo, tutto li.

Lo sbaglio della nomenklatura italiana è stato  proprio questo, quello di aver voluto e preteso troppo e di aver sottratto troppo fieno e troppa acqua al somaro italiano.

Brutta storia questa, risultati delle elezioni del Meklenburg Vorpommer alla mano; credo ora ( Agosto 2016) che anche la Merkel con la sua politica ha fatto lo stesso sbaglio in Germania e mi sa tanto che questa mano è ancora tutta da giocare.

Concludendo: Mentre allora da un lato i tedeschi furono  fregati a suon di silvane teorie bismarchiane, i bei paesani si sono bungabungati da soli.

Avete capito ora dove a mio avviso si trova la gran differenza tra i due Popoli?

http://www.maristaurru.com/index.php/Scritti/-Parpaiola-LfG-n.36-Germania-ed-Italia-una-storia-parallela-due-popoli-diversi.html

L’articolo l’ho modificato un poco ma anche se scritto nel Agosto di 3 Anni fa sembra appena scritto e lo sarà tra dieci Anni, quando sicuramente io non ci sarò più

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