L'odierna pagliacciata dei Ministri degli Internii presenti a Roma in una magnifica giornata di Primavera romana; potrebbe anche
benissimo definirsi come : Cannoniere contro gommoni e barconi.
Hanno parlato di
tutto, i Ministeri degli Interni europei
di Germania, Austria, Francia e Slovenia (ho dimenticato qualcuno) presenti all'ennesima
pagliacciata europea ideata questa volta dal Ministro degli Interni Italiano di
turno, lo psicologo Minetti.
Gli ipocriti europei
si sono dati pacche di compiacenza e elogio sulle spoalle per la propria finzione e hanno
gettato nelle viscide fauci dei loro colleghi
della ruffianeria politica magrebina, una manciata di
milioni, poi di comune accordo hanno annunciato ai Popoli europei di avere quasi
risolto il problema dei fuggiaschi e dei clandestini afro -arabi e magrebini..
L’ Italia darà alla
Libia una decina (o giù di li) di Motovedette per la sua “Guardia Costiera”; inoltre
si prenderà cura di addestrare i guardia costa libici, come se questi fossero
appena scesi dai cammelli e dalle palme delle loro oasi e fossero un mucchio di
ignoranti e illetterati.
Dal canto loro, i
clandestini e fuggiaschi africani, verranno a sapere che la strada attraverso
il Sahara alla Libia, è molto pericolosa.
Sapranno che la
loro eventuale permanenza nei Lager di raccolta
libici sarà molto lunga e dolorosa che patiranno la fame e la sete e che saranno sottoposti a soprusi e violenze
di ogni genere da parte della polizia le delle autorità libiche.
Infine, i clandestini
afro -arabi verranno a sapere che il breve tragitto dalle spiagge della Libia
fin un poche miglia fuori in mare, dove poi
saranno raccolti dalle imbarcazioni delle più disparate organizzazioni cosiddette
umanitarie di Francia, Germania, Olanda e Italia tutte indistintamente affiliate alla
MOAS maltese e alla SOS Mediteranee, sarà molto pericoloso e che sarebbero nel
immediato pericolo di finire in pasto
ai pesci.
La parola d’ordine
dell’odierna buffonata europea in questa Primavera romana avrebbe potuto
benissimo essere: Intimorire e scoraggiare.
I Ministri degli
Interni europei presenti a Roma , davanti alle telecamere dei loro Paesi hanno rassicurato i
rispettivi Popoli che tutto l’umanamene possibile sarà fatto per arginare lo
Tsunami umano che dall’Africa si riversa sull’Italia e che da li minaccia di dilagare
in tutta l’Europa, minacciando la sicurezza interna e di contaminare se non annientare la Cultura,
gli usi e costumi, il Folklore, nonché
la Religione Cristiana di tutta l’Europa
Frettolosi, i Ministri
degli interni di Germania, Francia, Austria, Sloveni e Croazia (ho dimenticato
qualcuno?) si sono poi congedati dal loro collega italiano, assicurandolo che l’Europa è reale
e presente e che ha capito il problema dell’invasione afro –araba in Italia.
La manciata di
Milioni alla quale alludevo si traduce in un preventivo di 800 milioni di Euro
che l’Unione Europea intende stanziare
dove l’Italia ne ha già stanziati 200.
Ancora non si sa
dove si detti 200 milioni siano finiti ne tanto meno, si capisce bene dove
finiranno, caso mai si materializzassero, gli altri 600; comunque sia; sembra proprio che il Mare Nostrum sia un buco a fondo perso, non
è vero?
Dopo tutto questo
fragor di milioni, di bei discorsi di circostanza, alle luci della ribalta
politica europea in una magnifica giornata di Primavera romana, nessuno degli
ipocriti dei vari Paesi europei ha detto, quanti fuggiaschi o clandestini o
profughi chiamateli come vi pare e piace intende accogliere nel proprio Paese.
La macabra
lotteria della morte alimentata da metri cubi di dollari continua a girare dove; o si è dalla
parte dei morituri; o da quella dei negrieri camuffati da MOAS e da ONG oppure
da SOS Mediteranee.
Così, mentre il viscido marciume politico magrebino
can la bava alla bocca, assieme alla criminalità organizzata e alla delinquenza
politica italiana si divide il malloppo, i fuggiaschi o clandestini, comunque
disperati, noncuranti delle minacce e
i muri di filo spinato europei, sfidano la morte e continuano a racimolare da
chissà dove, centinaia di chilogrammi di soldi per raggiungere in un immane esodo migratorio che ha assunto
proporzioni bibliche; un inesistente Terra promessa; i Ministri degli Interni europei,
felici di avere con la loro demagogia, almeno
per il momento, abbagliato le genti
europee, se ne ritornano al paesello mentre l’Italia, come
da copione, diventa sempre di più il letamaio o se preferite: La discarica
abusiva di tutta la miseria afro –araba e magrebina in Europa …. E le stelle
stanno a guardare
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