lunedì 20 marzo 2017

... E le stelle stanno a guardare.



L'odierna pagliacciata dei Ministri degli Internii presenti a  Roma in una magnifica giornata di Primavera romana; potrebbe anche benissimo definirsi come : Cannoniere contro gommoni e barconi.

Hanno parlato di tutto,  i Ministeri degli Interni europei di Germania, Austria, Francia e Slovenia  (ho dimenticato qualcuno) presenti all'ennesima pagliacciata europea ideata questa volta dal Ministro degli Interni Italiano di turno, lo psicologo Minetti. 

Gli ipocriti europei si sono dati pacche di compiacenza e elogio sulle spoalle per la propria finzione e hanno gettato nelle viscide fauci dei loro colleghi  della ruffianeria politica magrebina,  una manciata di milioni, poi di comune accordo hanno annunciato ai Popoli europei di avere quasi risolto il problema dei fuggiaschi e dei clandestini afro -arabi e magrebini.. 

L’ Italia darà alla Libia una decina (o giù di li) di Motovedette per la sua “Guardia Costiera”; inoltre si prenderà cura di addestrare i guardia costa libici, come se questi fossero appena scesi dai cammelli e dalle palme delle loro oasi e fossero un mucchio di ignoranti e illetterati. 

Dal canto loro,  i clandestini e fuggiaschi africani, verranno a sapere che la strada attraverso il Sahara alla Libia, è molto pericolosa. 

Sapranno che la loro eventuale permanenza  nei Lager di raccolta libici sarà molto lunga e dolorosa che patiranno la fame e la sete e che saranno sottoposti a soprusi e violenze di ogni genere da parte della polizia le delle autorità libiche. 

Infine, i clandestini afro -arabi verranno a sapere che il breve tragitto dalle spiagge della Libia fin un poche miglia  fuori in mare, dove poi saranno raccolti dalle imbarcazioni delle più disparate organizzazioni cosiddette umanitarie di Francia, Germania, Olanda  e Italia tutte indistintamente affiliate alla MOAS maltese e alla SOS Mediteranee, sarà molto pericoloso e che sarebbero nel immediato  pericolo di finire in pasto ai pesci. 

La parola d’ordine dell’odierna buffonata europea in questa Primavera romana avrebbe potuto benissimo essere: Intimorire e scoraggiare. 

I Ministri degli Interni europei presenti a Roma , davanti alle  telecamere dei loro Paesi hanno rassicurato i rispettivi Popoli che tutto l’umanamene possibile sarà fatto per arginare lo Tsunami umano che dall’Africa si riversa sull’Italia e che da li minaccia di dilagare in tutta l’Europa, minacciando la sicurezza interna  e di contaminare se non annientare la Cultura, gli usi  e costumi, il Folklore, nonché la Religione Cristiana  di tutta l’Europa 

Frettolosi, i Ministri degli interni di Germania, Francia, Austria, Sloveni e Croazia (ho dimenticato qualcuno?) si sono poi congedati dal loro collega  italiano, assicurandolo che l’Europa è reale e presente e che ha capito il problema dell’invasione afro –araba in Italia. 

La manciata di Milioni alla quale alludevo si traduce in un preventivo di 800 milioni di Euro che  l’Unione Europea intende stanziare dove l’Italia ne ha già stanziati  200. 

Ancora non si sa dove si detti 200 milioni siano finiti ne tanto meno, si capisce bene dove finiranno, caso mai si materializzassero, gli altri 600; comunque sia;  sembra proprio che  il Mare Nostrum sia un buco a fondo perso, non è vero? 

Dopo tutto questo fragor di milioni, di bei discorsi di circostanza, alle luci della ribalta politica europea in una magnifica giornata di Primavera romana, nessuno degli ipocriti dei vari Paesi europei ha detto, quanti fuggiaschi o clandestini o profughi chiamateli come vi pare e piace intende accogliere nel proprio Paese. 

La macabra lotteria della morte alimentata da metri cubi di dollari continua a girare dove;  o si è dalla parte dei morituri;  o da quella dei negrieri camuffati da MOAS e da ONG oppure da SOS Mediteranee. 

Così,  mentre il viscido marciume politico magrebino can la bava alla bocca, assieme alla criminalità organizzata e alla delinquenza politica italiana si divide il malloppo, i fuggiaschi o clandestini, comunque disperati,  noncuranti delle minacce e i muri di filo spinato europei, sfidano la morte e continuano a racimolare da chissà dove,   centinaia di chilogrammi di soldi  per raggiungere  in un immane esodo migratorio che ha assunto proporzioni bibliche; un inesistente Terra promessa; i Ministri degli Interni europei, felici di avere  con la loro demagogia, almeno per il momento, abbagliato  le genti europee,   se ne ritornano al paesello mentre l’Italia, come da copione, diventa sempre di più il letamaio o se preferite: La discarica abusiva di tutta la miseria afro –araba e magrebina in Europa …. E le stelle stanno a guardare

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