La OCSE e le sue
statistiche a volte fa veramente pena, proviamo a parlare e ad analizzare la preparazione generale del singolo giovane italiano, nella sua preparazione generale di quando cioè si
trova sulla soglia del suo periodo formativo
e deve affrontare studi che lo porteranno ad una laurea o all’
apprendistato di una gamma di mestieri, che vanno dal calzolaio all’elettronico;
parliamo pertanto delle sue capacita di
comprendonio come indicato la statistica, okay?
In altre parole
parliamo della preparazione sociale dei giovani, perché è di questo che qui si
tratta e non di conoscere a memora la Divina Commedia, o mi sbaglio?
La statistica
OCSE intende proprio questo; Il grado di preparazione mentale dei giovani alla
loro vita futura.
Secondo l’OCSE i giovani Italiani non sono in
grado di comprendere il senso di un testo.
Non sanno formulare analisi ben ponderate e articolate
Secondo le doglie mentali della OCSE i giovani studenti italiani paragonano il Mondo solo (in base, qui l’OCSE ha
dileticato di inserire … in base alle….) proprie esperienze dirette.
Esperienze
dirette a diciotto Anni su cui basare un’analisi di che cosa poi? Forse dei
peli sulle chiappe di Torquato Tasso?
Ma di che cazzo sta parlando l’OCSE?
Dunque, il 47% dei giovani italiani sono dei beoti o forse
no, che sa o forse no sa, che ha inventato l’acqua calda o forse no.
Sarebbe
interessante sapere chi è o chi sono quei cretini ha o come hanno redatto una
statistica simile e in conformità a che quali dati poi.
Le statistiche Pisa
ci insegnano che la Finlandia e comunque i Paesi scandinavi sono all’avanguardia
nella formazione e preparazione accademica e professionale dei loro giovani; le
stesse statistiche però ci nascondono che proprio tra i giovani scandinavi, il
numero di suicidi e paurosamente alto e ben superiore alla media di un
qualsiasi altro Paese europeo.
Domanda: Quanti scienziati
di fama internazionale comparati all’Italia, hanno tutti i Paesi scandinavi messi
insieme?
Qualcuno è d’accordo con me se ai Paesi scandinavi aggiungo,
pure i gli studenti e gli Academici dei Paesi Baltici e la Polonia e poi comparo il tutto con l’Italia?
Che ne dite?
Il problema
Italiano e questo lo sostengo da diversi Anni ormai, vale a dire da quando
andai in pensione dal mare e iniziai a guardarmi in giro sulla terra ferma e a
discutere non solo con Gente di Mare ma anche con voi terrestri, da quando cioè inizia a leggere più
giornali e ad ascoltare dotti Talk Show in prevalenza alla TV tedesca; non è la
preparazione e formazione dei giovani, bensì la situazione o formazione
politica e sociale italiana, che porta al nepotismo ma secondo me; nonostante
tutto ciò, i giovani Italiani non sono secondi a nessuno.
Ripeto la mia
domanda: Quanti scienziati di fama internazionale mettono sul piatto della
bilancia i Paesi Scandinavi, quelli Baltici e la Polonia, rispetto all’Italia?
Già qui si vede
quanto sballata e lasciatemelo dire in santa pace, quanto ignorante ma
soprattutto crudele e ingiusta sia questa statistica OCSE, imbastita su poi da
chi, da Scandinavi, da Esteuropei, influenzati da bifolchi bavaresi e da
predicatori di contrada come Martin “Kapò” Schülz?
Conosco giovani
sia Italiani, sia tedeschi; che sanno recitare a memoria la Divina Commedia,
che conosco per nome ogni singolo pelo sulle chiappe di Torquato Tasso oppure
di Goethe, ma che non vedono un palmo dal loro naso.
Oggigiorno, il
problema dei giovani Italiani non lo vedo nel fatto che stando alle dicerie
della OCSE non sappiano analizzare o comprendere e vivisezionare i punti e
virgola di un qualsiasi testo letterario o tesi politica oppure economica, o che
non siano in grado di ragionare sugli ora famosi (sic) peli sulle chiappe del
Torquato Tasso.
Oggigiorno il
problema dei giovani italiani è il nepotismo praticato dalla delinquenza
politica italiana attuale, senza distinzioni di sinistra o di destra, non la
loro stupidità; stupidi i giovani Italiani non lo sono di certo.
Vedo giovani
Accademici Italiani occupare posizioni di grande responsabilità proprio nei Paesi
cosiddetti all’avanguardia rispetto all’Italia, dove, sempre stando alle
analisi e statistiche OCSE; i giovani sono tutti dei futuri Einstein e candidati a vari Premio Nobel e mi
domando come mai sia possibile che Paesi all’avanguardia del sapere in Europa,
come la Germania ad esempio, impieghi un gran numero di scienziati e
specialisti proprio Italiani e tutt’ora ne cerchi.
Sappiamo però
anche che il Rettore dell’Università “La Sapienza” non è un accademico, bensì un insegnate di scuola elementare; come
sappiamo che la Bocconi ha sfornato luminari in economia come Mario Monti e che
l’attuale ministro dell’Istruzione, la Signora Felice; ha solo la terza media
inferiore.
Vedendo poi le
altre italiche Signore come la Boldrina, devo dire che Franco Battiato non ha avuto tuti i torti …
Anche questo è
l’Italia.
Vero è anche che
in un certo senso, specialmente la Germania è un passo avanti rispetto all’Italia,
però e che sia ben chiaro questo, solo per quello che riguarda la struttura sociale del Paese e l’integerrimo comportamento dei suoi
funzionari (Beamtentum) di Stato.
In quanto al resto e su questo ci sarebbe poco
da discutere, non credo che l’Italia sia poi tanto seconda alla Germania, se
non nel fatto che la Germania si sa vendere molto meglio dell’Italia degli Schettino e dei Lei
non sa chi sono io e battiate varie.
Il grande terrore
della Germania e di tutto il Nordeuropa lo vedo proprio nel fatto che temono un
nuovo Risorgimento dei veri valori del Popolo Italiano, come il diavolo teme
l’acqua Santa; dico questo per cognizione di causa ed esperienze personali, non
certo per italico campanilismo.
Allo steso tempo
però in Italia dobbiamo stare molto attenti che un nuovo Risorgimento Italiano
non ci porti diritti alla Dittatura.
Un detto, non
solo tedesco dice che più nemici un individuo ha und più grandi sono le su
capacità, bene, questo mi piace e costato con somma soddisfazione che i Pendolari e le
Comari D’Italia assieme ai loro marmocchi hanno tanti nemici e tutti invidiosi dell’Italico casino.
Qui un aneddoto: Un giorno in una birreria a Bremen discutevo sulle capacità culinarie degli alchimisti della cambusa e della salsa alla bolognese; il mio conoscente al banco della birra a un certo punto mi disse: Vero che voi in Italia avete inventato la salsa alla bolognese, ma la nostra in Germania e migliore; mi accorsi che lui era fermamente convinto di quello che diceva, capii anche che la sua convinzione proveniva dalla “Urdummheit” ovvero dalla stupidita congenita di stampo bismarchiano, attribuita da un dotto teutone, ai russi e ai latini e che ora, stando a come è impostata questa ridicola statistica OCSE sta ritrovando la strada di casa.
Qui un aneddoto: Un giorno in una birreria a Bremen discutevo sulle capacità culinarie degli alchimisti della cambusa e della salsa alla bolognese; il mio conoscente al banco della birra a un certo punto mi disse: Vero che voi in Italia avete inventato la salsa alla bolognese, ma la nostra in Germania e migliore; mi accorsi che lui era fermamente convinto di quello che diceva, capii anche che la sua convinzione proveniva dalla “Urdummheit” ovvero dalla stupidita congenita di stampo bismarchiano, attribuita da un dotto teutone, ai russi e ai latini e che ora, stando a come è impostata questa ridicola statistica OCSE sta ritrovando la strada di casa.
Almeno in Germania, i banditori della teoria
OCSE hanno un nome; si chiamano: Markus Lanz, Martin “Kapo” Schülz, Horst
Seehofer, and last not Least colui che inventò lla “Leitkultu” o cultura guida; il politologo Bassam Tibi, portata poi alla ribalta da quell’altro Passe par tout della
politica tedesca, anche lui vittima famigerate purghe della Cancelliera Merkle; delle che risponde la nome di Fridrich Merz.
Nel campo
mediatico confabulatorio della notizia e dello Spin giornalistico troviamo il
ridicolo Markus Lanz, il rinnegato alpino di Brunico (Battaglione Vicenza mi pare), oppure i vari Frank Plaasberg, o
vipere mediatiche come la Will, la
Ilgner la Maichhberger e battiate varie, tutti costoro, hanno contribuito con il loro blaterare ad abbozzare
questa analisi OCSE.
C’è tanta
malvagia stupidità in questa statistica OCSE.