martedì 29 agosto 2017

OCSE




La OCSE e le sue statistiche a volte fa veramente pena, proviamo a parlare e ad analizzare la  preparazione generale  del singolo giovane italiano, nella  sua preparazione generale di quando cioè si trova sulla soglia del suo periodo formativo  e deve affrontare studi che lo porteranno ad una laurea o all’ apprendistato di una gamma di mestieri, che vanno dal calzolaio all’elettronico;  parliamo pertanto delle sue capacita di comprendonio come indicato la statistica, okay?
In altre parole parliamo della preparazione sociale dei giovani, perché è di questo che qui si tratta e non di conoscere a memora la Divina Commedia, o mi sbaglio?
La statistica OCSE intende proprio questo; Il grado di preparazione mentale dei giovani alla loro vita futura.
Secondo l’OCSE i giovani Italiani non sono in grado di comprendere il senso di un testo.
Non sanno formulare analisi ben ponderate e articolate
Secondo le doglie mentali della OCSE i giovani studenti italiani paragonano il Mondo solo (in base, qui l’OCSE ha dileticato di inserire … in base alle….)  proprie esperienze dirette.
Esperienze dirette a diciotto Anni su cui basare un’analisi di che cosa poi? Forse dei peli sulle chiappe di Torquato Tasso?
 Ma di che cazzo sta parlando l’OCSE?
Dunque, il 47%  dei giovani italiani sono dei beoti o forse no, che sa o forse no sa, che ha inventato l’acqua calda o forse no.
Sarebbe interessante sapere chi è o chi sono quei cretini ha o come hanno redatto una statistica simile e in conformità a che quali dati poi.
Le statistiche Pisa ci insegnano che la Finlandia e comunque i Paesi scandinavi sono all’avanguardia nella formazione e preparazione accademica e professionale dei loro giovani; le stesse statistiche però ci nascondono che proprio tra i giovani scandinavi, il numero di suicidi e paurosamente alto e ben superiore alla media di un qualsiasi altro Paese europeo.
Domanda: Quanti scienziati di fama internazionale comparati all’Italia, hanno tutti i Paesi scandinavi messi insieme?
Qualcuno è  d’accordo con me se ai Paesi scandinavi aggiungo, pure i gli studenti e gli Academici dei Paesi Baltici e la Polonia e poi comparo il tutto con l’Italia?
Che ne dite?
Il problema Italiano e questo lo sostengo da diversi Anni ormai, vale a dire da quando andai in pensione dal mare e iniziai a guardarmi in giro sulla terra ferma e a discutere non solo con Gente di Mare ma anche con voi terrestri, da quando cioè inizia  a leggere più giornali e ad ascoltare dotti Talk Show in prevalenza alla TV tedesca; non è la preparazione e formazione dei giovani, bensì la situazione o formazione politica e sociale italiana, che porta al nepotismo ma secondo me; nonostante tutto ciò, i giovani Italiani non sono secondi a nessuno.
Ripeto la mia domanda: Quanti scienziati di fama internazionale mettono sul piatto della bilancia i Paesi Scandinavi, quelli Baltici e la Polonia, rispetto all’Italia?
Già qui si vede quanto sballata e lasciatemelo dire in santa pace, quanto ignorante ma soprattutto crudele e ingiusta sia questa statistica OCSE, imbastita su poi da chi, da Scandinavi, da Esteuropei, influenzati da bifolchi bavaresi e da predicatori di contrada come Martin “Kapò” Schülz?
Conosco giovani sia Italiani, sia tedeschi; che sanno recitare a memoria la Divina Commedia, che conosco per nome ogni singolo pelo sulle chiappe di Torquato Tasso oppure di Goethe, ma che non vedono un palmo dal loro naso.
Oggigiorno, il problema dei giovani Italiani non lo vedo nel fatto che stando alle dicerie della OCSE non sappiano analizzare o comprendere e vivisezionare i punti e virgola di un qualsiasi testo letterario o tesi politica oppure economica, o che non siano in grado di ragionare sugli ora famosi (sic) peli sulle chiappe del Torquato Tasso.
Oggigiorno il problema dei giovani italiani è il nepotismo praticato dalla delinquenza politica italiana attuale, senza distinzioni di sinistra o di destra, non la loro stupidità; stupidi i giovani Italiani non lo sono di certo.
Vedo giovani Accademici Italiani occupare posizioni di grande responsabilità proprio nei Paesi cosiddetti all’avanguardia rispetto all’Italia, dove, sempre stando alle analisi e statistiche OCSE; i giovani sono tutti dei futuri Einstein e candidati a vari Premio Nobel e mi domando come mai sia possibile che Paesi all’avanguardia del sapere in Europa, come la Germania ad esempio, impieghi un gran numero di scienziati e specialisti proprio Italiani e tutt’ora ne cerchi.
Sappiamo però anche che il Rettore dell’Università “La Sapienza” non è un accademico, bensì un insegnate di scuola elementare; come sappiamo che la Bocconi ha sfornato luminari in economia come Mario Monti e che l’attuale ministro dell’Istruzione, la Signora Felice; ha solo la terza media inferiore.
Vedendo poi le altre italiche Signore come la Boldrina, devo dire che  Franco Battiato non ha avuto tuti i torti …
Anche questo è l’Italia.
Vero è anche che in un certo senso, specialmente la Germania è un passo avanti rispetto all’Italia, però e che sia ben chiaro questo, solo per quello che riguarda la struttura sociale del Paese e l’integerrimo comportamento dei suoi funzionari  (Beamtentum) di Stato.
In  quanto al resto e su questo ci sarebbe poco da discutere, non credo che l’Italia sia poi tanto seconda alla Germania, se non nel fatto che la Germania si sa vendere molto meglio dell’Italia degli Schettino e dei Lei non sa chi sono io e battiate varie.
Il grande terrore della Germania e di tutto il Nordeuropa lo vedo proprio nel fatto che temono un nuovo Risorgimento dei veri valori del Popolo Italiano, come il diavolo teme l’acqua Santa; dico questo per cognizione di causa ed esperienze personali, non certo per italico campanilismo.
Allo steso tempo però in Italia dobbiamo stare molto attenti che un nuovo Risorgimento Italiano non ci porti diritti alla Dittatura.
Un detto, non solo tedesco dice che più nemici un individuo ha und più grandi sono le su capacità, bene, questo mi piace e costato con somma soddisfazione che i Pendolari e le Comari D’Italia assieme ai loro marmocchi hanno tanti nemici e tutti invidiosi dell’Italico casino. 

Qui un aneddoto: Un giorno in una birreria a Bremen discutevo sulle capacità culinarie degli alchimisti della cambusa e della salsa alla bolognese; il mio conoscente al banco della birra a un certo punto mi disse: Vero che voi in Italia avete inventato la salsa alla bolognese, ma la nostra in Germania e migliore;  mi accorsi che lui era fermamente convinto di quello che diceva, capii anche che la sua convinzione proveniva dalla “Urdummheit” ovvero dalla stupidita congenita di stampo bismarchiano, attribuita da un dotto teutone, ai russi e ai latini e che ora, stando a come è impostata questa ridicola statistica OCSE sta ritrovando la strada di casa.
 Almeno in Germania, i banditori della teoria OCSE hanno un nome; si chiamano: Markus Lanz, Martin “Kapo” Schülz, Horst Seehofer, and last not Least colui che inventò lla “Leitkultu” o cultura guida;  il politologo Bassam Tibi, portata poi  alla ribalta da quell’altro  Passe par tout della politica tedesca, anche lui vittima famigerate purghe della Cancelliera Merkle; delle che risponde la nome di Fridrich Merz.
Nel campo mediatico confabulatorio della notizia e dello Spin giornalistico troviamo il ridicolo Markus Lanz, il rinnegato alpino di Brunico (Battaglione Vicenza  mi pare), oppure i vari Frank Plaasberg, o vipere mediatiche  come la Will, la Ilgner la Maichhberger e battiate varie, tutti costoro, hanno contribuito con il loro blaterare ad abbozzare questa analisi OCSE. 
C’è tanta malvagia stupidità in questa statistica OCSE.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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