martedì 6 febbraio 2018

VAE VICTIS ACCIDERENT






Un Requiem per Momopoli -Bari 

Molti  di voi si chiederanno del perché lascio gli sproloqui, le offese gli anatemi nonché  le minacce di lesioni che Sandro Turri ha emesso mei miei riguardi sulla mia bacheca. 

La ragione e semplice ed è presto spiegata: Dietro sollecitazione di qualche cittadino o associazione o Ditta di Monopoli –Bari o forse del Signori Turri stesso ; Facebook ha considerato le mie risposte alle ingiurie , offese e minacce, come offensive e mi ha banato dal pubblicare e commentare  per tre giorni. 

Rileggendomi gli sproloqui del Signor Sandro Turri nei miei confronti, sembra proprio che per i “guardiani della morale “ che vegliano sull’integrità del portale siano normali e conformi alle direttive del buon convivere civile impostici dalla direzione di Facebook. 

Speravo che “amici”  del Movimento Cinque Stelle  di Monopoli, come tutti quelli che negli ultimi dieci Anni, puntualmente all’inizio di ogni Anno, esasperati dal tanfo che emana l’essiccatore della Sansa dell’Ital Green Energy in Via Baione mi hanno chiesto consigli via posta elettronica o SMS oppure Facebook su come procedere contro l’inquinamento atmosferico che attanaglia Monopoli, intervenissero e lo intimassero di non offendere e minacciare l’unica persona  che  cerca di aiutarli informando e spiegando loro la ragione dell’inquinamento degli impianti della Ital Green Energy;  vale a dire il sottoscritto. 

Tutti i cosiddetti “amici” monopolitani hanno letto gli sproloqui del Sig. Sandro Turri attivista per la raccolta di firme di una petizione promossa dal Movimento Cinque Stelle Sezione di Monopoli per il monitoraggio dell’aria resa irrespirabile dal fetore della sansa e in parte responsabile d’inquinamento atmosferico; nessuno dei dotti cittadini monopolitani coinvolti in questa petizione e raccolta di firme; si è messo in mia difesa. 

Alcuni di loro però, in privato mi hanno chiesto consigli e informazioni di come preparare una petizione contro Ital Bi Oil.

0.12.2017 16:45

Ciao, stiamo organizzando una petizione contro Ital Bi Oli. Vogliamo inserire delle richieste specifiche. Cosa inseriresti tu nelle richieste da fare a Marseglia e al Comune (Regione, Parlamento). Ti prego del massimo riserbo. Stiamo preparando il tutto in segreto per poi uscire con una vera petizione e organizzare un forte movimento cittadino.

20.12.2017 18:03 

Franco Parpaiola: Grazie della richiesta, sarò schietto: Sono convinto che una petizione contro l’Ital Bi-oil non porti da nessuna parte.

1) La produzione di combustibili vegetali come tale non è né inquinante né dannosa alla salute.

2) Partendo da questo presupposto possiamo considerare il Biodiesel come una bomba a mano con la sicura inserita e pertanto innocua.

Una petizione simile non ha possibilità di successo, anche perché il Biodiesel e prodotto in tutto il Mondo.

In questa situazione l’impatto ambientale nei Paesi esportatori di Olio di Palma, specialmente in Indonesia e micidiale sia per la Fauna sia per la Flora.

 I petrolieri lo usano come adattivo per il loro Idrocarburi e per aumentare il coefficiente calorifico aggiunge una percentuale di metanolo o di etanolo.

Entrambe le due sostanze sono cancerogene come lo sono i fumi di olii vegetali se riscaldati oltre i 120°C, dove avviene un’ossidazione con effetti cancerogeni in aumento in tutti i Paesi industrializzati.

Ora immagina i 120 Megawatt della Ital Green Energy che bruciano qualche cosa come500/600 Tonnellate al giorno di combustibile e ricordatevi che quella porcata e unica al Mondo, possibile solo in un Paese, fazioso e corrotto come L’Italia.

In altre parole: Il vostro nemico non è il Biodiesel, bensì i 12 Motori Diesel a 10 Megawatt l’uno che bruciano quel tipo di combustibile.

La vostra petizione si deve rivolgere contro i Motori.

Prima però dovete prendere dei campioni d’aria usando il sistema che vi ho già raccomandato, fatelo in diversi punti della Città e fate analizzare i campioni possibilmente in Germania. Solamente quando avete dei dati sicuri in mano, potete non solo iniziare una petizione ma anche denunciare la Ital Green Energy e tutti responsabili per inquinamento ambientale e omicidio colposo plurimo. Tienimi informato.Ciao 

Forse me lo sarò perso: quale sistema?

20.12.2017 20:36 

Franco Parpaiola: Prendi una bottiglia di plastica di acqua demineralizzata. Pratica un forellino sul tappo senza svitarlo, capovolgila e fa un altro foro piccolo sul fondo. L’acqua esce, l’aria da analizzare entra ,sigilla i fori con del nastro adesivo poi magari con cera lacca : Eccoti le prove da analizzare.

21.12.2017 09:33

Verfasse eine Nachricht ... 

Un altro in privato mi ha spiegato con chi nella persona di Sandro Turri; ho veramente a che fare:

Sa 07:39

Lui non so neppure chi sia. Semplicemente è uno che su fb dichiara di votare 5 stelle ma poi elogia emilio romani. Leggo queste cose e penso che in fondo a Monopoli non sono pochi quelli che la pensano come lui purtroppo. Cmq la petizione va avanti nonostante Sandro Turi con oltre 1000 firme raccolte ttimo. Green Peace è associazione seria.

Vediamo. Non ho molta fiducia nei monopolitani ma la battaglia va fatto non per noi ma per i nostri figli e io ne ho una di 7 anni 

A Monopoli –Bari, stando alle informazioni dell’Associazione Malati Oncologici Puglia domiciliare e gratuita i casi di tumori alle vie respiratorie sono  in rapida ascesa ma nessuno; ne magistratura ne forze dell’ordine ne tanto meno la giunta comunale e il Sindaco di Monopoli,  sembrano  volersene  fare una ragione di causa.

In parole povere, tutti si nascondono dietro il ditino dei rapporti ambientali dell’ARPA (Agenzia Regionale Protezione Ambiente) nel frattempo i cittadini a Monopoli si ammalano di tumori alle vie respiratorie e muoiono. 

Intanto siamo pure arrivati alle minacce nei miei confronti; bene, come sempre in casi analoghi; Io raccolgo la sfida. 

Inspiegabile però, è che nonostante sia ormai provato e comprovato che i gas di scarico del parco di dodici motori Diesel a dieci Megawatt caduno per un totale di 120.000 Chilowatt per un totale di ben 163.000 CV stazionari nella vallata di Monopoli  azionati  con combustibile agricolo  già in se ossidante e cancerogeno oltre i 115°C. ma ancor più letale  con l’aggiunta di metanolo ed etanolo che sicuramente è la causa principale delle malattie alle vie respiratorie tra  i quasi 50mila cittadini di Monopoli, dopo tutta l’odissea ambientale degli ultimi dieci Anni; la raccolta di firme indetta dal Movimento Cinque Stelle (non lo voterò alle elezioni, ma ho firmato la sua petizione) abbia raccolto solo un migliaio di firme. 

Comunque sia, sembra proprio che oltre alla Morte, anche la paura di avere responsabilità e coraggio civile, una buona dose di omertà veglia su Monopoli –Bari. 

Il mio ultimo atto in tutta questa misera storia, è stato quello di sollecitare sul caso Monopoli –Bari l’intervento di un giornalista tedesco di mia conoscenza presso il Greenpeace Magazin di Amburgo e quello di Greenpeace Internaational.  

Penso che sollecitare istituzioni italiane sia tempo perso, anche in questo caso è risaputo che la faziosità, la politicizzazione e la corruzione in Italia corrono rampante per le strade e contrade della Repubblica e che tutti s’inchinano al potere occulto della nomenclatura sia politica sia industriale italiana e  della criminalità organizzata.

La grande porcata si deve vedere nel fatto che mentre l’olio vegetale in gran parte estratto da semi di palma e di cozza oltre a trovare il suo impiego nell’industria alimentare e cosmetica ora è usato anche come additivo negli Idrocarburi, i gruppi elettrogeni dell’Ital Green Energy a Monopoli –Bari invece usa solamente olio vegetale con una letale aggiunta di metanolo o etanolo come combustibile dei motori Diesel   in ragione di circa 500 tonnellate al girono. 

Ho fatto quest’ultimo atto per i futuri cittadini di Monopoli, sperando che nascano in una città con un’atmosfera e un ambiente più sano.  

Fermo restando la parte giuridica privata che intendo promuovere qui a Bremen, possible prossimo abitante o "turista" nella cittadina di Leer nelle Frisia Orientale, contro il Signor Sandro Turri, il caso Ital Green Energy, Monopoli –Bari per me termina qui. 

Anche per la cittadinanza di Monopoli il caso Ital Green Energy tra poche settimane, non appena le colline di Sansa oleosa proveniente un po’ da tutto il Bacino mediterraneo ammucchiate accanto all’essiccatore saranno smantellate, finirà del dimenticatoio, alcuni si chiederanno che cosa bruceranno poi in quella fornace nel frattempo però e di questo potete pure andare sicuri e tranquilli, la gente a Monopoli –Bari continuerà a ammalarsi e  a morire.






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