Salve Marista
In congiunzione al tuo post sull' energia solare ho tradotto dal tedesco
questo studio pubblicato il mese scorso, su una rivista scientifica, l'ho trovato molto interessante,
tecnicamente fattibile e avanguardista; se mai verrà realizzato è difficile dirlo, questo
articolo però ci dimostra che tanti scienziati sono all' opera per risolvere
in tempi reali e con risultati tangibili i problemi energetici di un
futuro non più tanto remoto.
IL 23 Marzo di quest'anno l' Energy Watch Group, www.energywatchgroup pubblicò un interessante studio di due scienziati americani, Mark Z
Jacobson e Mark A DeLucchi.
I due scienziati prevedono con il loro Progetto la possibilità di coprire per
il 2030, l'intera richiesta d'energia planetaria solamente con energie
rinnovabili, liberando l'umanità dalla schiavitù dei portatori/produttori, di
energia fossile.
Eccoti le loro conclusioni:
Vento, Sole e Acqua (VSA) forniscono nei posti adeguati già una buona parte
di energia elettrica.
Il pano per un cambiamento del sistema mondiale energetico a energie
rigenerative prevede l'istallazione su scala mondiale di 3,8 Milioni di
Turbine a Vento a 5 MW l'una.
Il tutto in aggiunta a istallazioni fotovoltaiche da 300 MW, anche private di piccola entità
decentralizzate sui tetti delle Case, aggiungici lo sfruttamento
della energia geotermica dove possibile come ad esempio in Islanda, e turbine azionate dalle correnti
marine e maree.
Ci sono posti nel canale della Manica dalle
parti della Bretagna e tra le isole a Nordovest della Scozia dove le correnti
raggiungono quasi una costante velocità di 8 miglia marine , 15,5
km/h circa, conosco quelle acque come le mie tasche, a volte ci divertivamo
ad andare piano per arrivare sul punto esatto con la corrente propizia e
facevamo la gincana tra quegli scogli con i nostri 15 nodi più gli 8 della
corrente, si va ben, ogni tanto qualcuno si faceva sugli scogli un buchetto
qua e là, ma era roba da poco.
Già dal 2020 il prezzo di un KW di energia verrebbe così a costare molto meno
dei 5,5 centesimi di Euro previsti per allora (hai letto giusto) dai sistemi
convenzionali.
L'unica cosa necessaria alla realizzazione del progetto è la volontà
politica.
Ci potrebbero essere degli intoppi per la costruzione di Batterie per
Automobili al Lithium che però con un buon riciclo e con i
perfezionamenti tecnici già in corso.
Il Dipartimento per
l'informazione energetica americano stabilisce l'attuale consumo
odierno di energia mondiale a 12,5 Bilioni di Watt o 12,5 TW.
Fino al 2030 aumenterà a 16,9 TW se continuerà il domino dei combustibili
fossili, se invece si usasse l'energia rinnovabile la necessità planetaria di
energia scenderebbe a 11,5 TW (per produrre 16.9TW ne dobbiamo spendere
dunque 4,4 TW di energia)
L'Energia da VAS potrebbe far fronte ad una ancor più alta richiesta
energetica in quanto l'energia eolia disponibile e di 1700 TW, quella solare
è di 6500TW senza toccare i vari Parchi nazionali marini e montani e
calcolando anche gli areali senza energia eolia o solare, rimane un disavanzo
dai 40 agli 85 TW di energia eolia e 3 580 TW di energia solare. (in riserva)
Attualmente produciamo solamente 0,02 TW di energia eolia e 0,008 TW di
quella solare, piccole frazioni del possibile dunque.
Altri produttori di energia: Le onde marine, la geotermica e le centrali
idriche , sarebbero energie aggiunte.
Il progetto presentato di energia da un mix di sistemi, prevede che il
9% del fabbisogno sia prodotto da 900 centrali idriche il 70% delle quali è
già in funzione.
L'energia eolia produrrebbe il 51% del totale, e i 3,8 milioni di mulini a
vento necessari coprirebbero in totale 50 Km2. ( La città di Stoccarda è
quattro volte più grande)
Solamente lo 0,8% dei progettati mulini a vento sono per il momento in
funzione sulla Terra, in tutto circa 150.000 impianti per una
produzione media di 1 MW ciascuno, in Germania nel 2008 furono
istallati primi impianti a 2 MW e ora anche a 5 MW l'uno.
Il 40% verrebbe prodotto dalla fotovoltaica e dall' energia termica solare
(come combustibile per generatori di vapore- turbine- gruppo elettrogeni)
Il 30% dell'energia fotovoltaica verrebbe da pannelli solari sui tetti degli
edifici, mentre le centrali termo solari richiederebbe lo o, 33% della
superficie terrestre.
Per comparare: Le nuove centrali a combustibile fossile necessarie in
un prossimo futuro per coprire il fabbisogno energetico mondiale hanno
bisogno di più spazio che tutti gli Impianti di energie rinnovabili messi
insieme.
Gli Impianti di VSA forniscono energia sicura come quelli attuali, di notte e
durante le giornate ventose e di bufere, predomina l'energia eolia, di giorno
e di sole quella fotovoltaica, questo anche perché la fotovoltaica e la
eolia si avvicendano bene.
Una riserva di sicurezza la offrono infine le centrali idriche che si posso
avviare e fermare in un corto lasso di tempo.
Tecnicamente un sistema basto su VSA è completamente realizzabile con
materiali riciclabili, come l'acciaio, il rame la plastica e altri ancora.
Il Neodym un metallo che viene usato per la costruzione di riduttori di giri
per le Turbine si trova in prevalenza in Cina, ma costruttori hanno stanno
già sviluppando altre alternative anche in questo Campo.
I costi per questo sistema si aggirano sui 100 Bilioni di dollari, inclusa
una nuova rete di trasporto energetico, mentre i costi per
mantenere l'attuale sistema con la costruzione di nuove centrali incluse
quelle atoniche e i danni alla salute pubblica e ambientale sarebbero come
minimo uguali.
I portatori di energia fossile stanno finendo, anche senza contare il
Gas e il Petrolio, la Germania, ad esempio avrebbe carbone solo
per un centinaio d'anni ancora.
Al momento
l'energia marittima e quella fotovoltaica son ancora piuttosto costose,
stando agli ultimi successi della tecnologia per, per il 2020 saranno
commerciabili.
Prezzi energetici in US $ ora siamo sui 7 centesimi ma si scenderebbe a 4
centesimi per KW/h.
Gli autori di questo studio sono:
Mark Z Jacobson professore di Ingegneria e di costruzioni d'Impianti
industriali all'Università di Standfort, e Direttore del programma Ecologia
ed Energia. Sviluppa programmi per lo studi delle ripercussioni ambientali
delle energie fossili nell'aria e sul clima
Mark A. DE Lucchi, si occupa presso l'Università di Davis in California
di studi di problemi energetici e analisi ambientali, di energie ricreative e
di sistemi di trasporto energetico.
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