Energia dal nucleare energia pulita?
Questo dal “corriere della sera”
Leggendo i
commenti e le discussioni su questo articolo non so se ridere o piangere, le
argomentazioni pro nucleare di cosiddetti esperti sono talmente puerili e
campate in aria e guarniti con arroganti valutazioni fuori luogo da rasentare
il ridicolo.
Quando mai poi,
l'Unione Europea è chiamata a stabilire se
l'energia elettrica dal nucleare è energia verde?
A prescindere dal fatto che l'energia elettrica in
se, è un’energia pulita, caso mai, se di
energia verde si deve parlare, bisognerebbe analizzare prima delle proprietà
inquinanti e dell’impatto ambientale del
vettore energetico e dei suoi residui di combustione, soprattutto per quel che e
riguarda le scorie nucleari, non vi pare?
L'Italia è un
Paese privilegiato da madre natura per tre tipi di vettori energetici: Sole,
vento ed acqua.
Queste sono le
sole tre fonti di energia rinnovabili gratuite e senza fattore inquinante sulle
quali l'industria italiana dovrebbe puntare.
Ovviamente in
Italia c’è ancora qualcuno imboscato nei cessi dell’Enel che sogna le centrali
nucleari, magari qualche illuso da qualche altra parte vaneggia e fantastica su
una nuova “italica bomba nucleare;” sicuramente qualcuno in Italia si ricorda
della baggianata della tanto agognata bomba nucleare italiana, poi trasformata
in una bombetta dell’italica imbecillita.
Infatti nel bel
Paese degli sbandati politici e sociali, dei casinisti di mestiere , dei mascalzoni e criminali industriali vari tutto
e possibile, anche un nuovo referendum sul nucleare.
Nell’articolo si
sostiene che l’Unione Europea è chiamata a stabilire se l’energia nucleare sia un’energia pulita e pertanto verde, tali affermazioni non
trovano conferma sul sito del JRC dell’Unione Europea, che fino a prova contraria
si guarderà bene a dichiarare l’energia nucleare come pulita.
Jrc = Joint Research Centre | European
Commission (europa.eu)
Il gioco di parole
in questo allucinante articolo e spaventoso, le argomentazioni pro nucleare di
diversi lettori ancora più orribili e devastanti.
L’Italia, come già
fanno diversi Paesi europei, deve puntare sulle fonti energetiche rinnovabili e soprattutto
gratuite che Madre Natura ci ha messo a disposizione e non divagare con
stronzate su una chiamata dell’Unione
Europe a prendere posizione sul nucleare da parte del JRC.
Il futuro energetico
dell’Italia , dell’Europa e del Mondo intero è rinchiuso in questo mio articolo:
Marista Urru - Da F. Parpaiola letter from
Germany n. 3 : Energie rinnovabili
Sabato 10 aprile
2010
Salve Marista
In congiunzione
al tuo post sull' energia solare ho
tradotto dal Tedesco questo studio pubblicato il mese scorso, l'ho trovato
molto interessante, tecnicamente
fattibile, se mai verrà realizzato è difficile dirlo, però ci dimostra
che tanti scienziati sono all' opera per risolvere in tempi reali e con
risultati tangibili i problemi energetici di un
futuro non più tanto remoto.
IL 23 Marzo di
quest'anno l' Energy Watch Group, www.energywatchgroup. org pubblicò un
interessante studio di due scienziati americani, Mark Z Jacobson e Mark A
DeLucchi.
I due scienziati
prevedono con il loro Progetto la possibilità di coprire per il 2030, l'intera richiesta d'energia planetaria
solamente con energie rinnovabili, liberando l'umanità dalla schiavitù dei
portatori/produttori, di energia fossile.
Eccoti le loro
conclusioni:
Vento, Sole e
Acqua (VSA) forniscono nei posti adeguati già una buona parte di energia
elettrica.
Il Piano per un
cambiamento del sistema mondiale energetico a energie rigenerative prevede
l'istallazione su scala mondiale di 3,8 Milioni di Turbine a Vento a 5 MW
l'una, (nota: solo due di quelle
eliminerebbero il termo bruciatore di Monopoli e ne avanza, dico che ne avanza
anche se sono sicurissimo che con i
problemi che hanno al massimo ne fanno 8 di MW/h di media, per ben che loro
vada).
Prevede
inoltre 90.000 istallazioni
fotovoltaiche a 300 MW, anche private di piccola entità decentralizzate sui
tetti delle Case, aggiungici lo
sfruttamento della energia geotermica
e turbine azionate dalle correnti
marine e maree. (ci sono posti nel canale della Manica dalle parti della
Bretagna tra le isole a Nordovest della Scozia dove le correnti
raggiungono quasi una costante di 8 miglia marine , 15,5 km/h circa, conosco
quelle acque come le mie tasche, a volte ci divertivamo ad andare piano per
arrivare sul punto esatto con la corrente propizia e facevamo la gincana tra
quegli scogli con i nostri 15 nodi più i 6 della corrente, e va ben, ogni tanto
qualcuno si faceva sugli scogli un buchetto qua e la, ma era roba da poco).
Già dal 2020 il
prezzo di un KW di energia verrebbe così a costare molto meno dei 5,5 centesimi
di Euro previsti per allora (hai letto giusto) dai sistemi convenzionali.
L'unica cosa
necessaria alla realizzazione del progetto è la volontà politica.
Ci potrebbero
essere degli intoppi per la costruzione di Batterie per Automobili al Lithium
che però con un buon riciclo e con i
perfezionamenti tecnici già in corso (l' aereo di cui al precedente post , vola) sarebbero ostacoli ben sormontabili.
Il
Dipartimento per l'informazione energetica americano stabilisce l'attuale
consumo odierno di energia mondiale a 12,5 Bilioni di Watt o 12,5 TW.
Fino al 2030
aumenterà a 16,9 TW se continuerà il domino dei combustibili fossili, se invece
si usasse l'energia rinnovabile la necessità planetaria di energia scenderebbe
a 11,5 TW (per produrre 16.9TW ne dobbiamo spendere dunque 4,4 TW di energia)
L'Energia da VAS
potrebbe far fronte ad una ancor più
alta richiesta energetica in quanto l'energia eolia disponibile e di 1700 TW,
quella solare è di 6500TW senza toccare i
vari Parchi nazionali marini e montani e calcolando anche gli areali
senza energia eolia o solare, rimane un disavanzo dai 40 agli 85 TW di energia
eolia e 3 580 TW di energia solare. (in riserva)
Attualmente
produciamo solamente 0,02 TW di energia eolia e 0,008 TW di quella solare,
piccole frazioni del possibile dunque.
Altri produttori
di energia: Le onde marine, la geotermica e le Centrali idriche , sarebbero
energie aggiunte.
Il progetto
presentato di energia da un mix di sistemi,
prevede che il 9% del fabbisogno sia prodotto da 900 Centrali idriche il
70% delle quali è già in funzione.
L'energia eolia
produrrebbe il 51% del totale, e i 3,8 milioni di Mulini a Vento necessari
coprirebbero in totale 50 Km2. ( La città di Stoccarda è quattro volte più grande)
Solamente lo 0,8%
dei progettati Mulini a Vento sono per il momento in funzione sulla Terra, in tutto circa 150.000 Impianti per una
produzione media di 1 MW ciascuno, in Germania nel 2008 furono istallati primi impianti a 2 MW e ora anche a
5 MW l'uno.
IL 40% verrebbe
prodotto dalla fotovoltaica e dall' energia termica solare (come combustibile
per generatori di vapore- Turbina- Gruppo elettrogeno)
Il 30%
dell'energia fotovoltaica verrebbe da pannelli solari sui Tetti degli edifici,
mentre le Centrali termo solari richiederebbe lo o, 33% della superficie
terrestre.
Per comparare:
Le nuove Centrali a combustibile fossile
necessarie in un prossimo futuro per coprire il fabbisogno energetico mondiale
hanno bisogno di più spazio che tutti gli Impianti di energie rinnovabili messi
insieme senza menzionare le miniere e scorie varie.
Gli Impianti di
VSA forniscono energia sicura come quelli attuali, di notte e durante le
giornate ventose e di bufere, predomina l'energia eolia, di giorno e di sole
quella fotovoltaica, questo anche perché
la fotovoltaica e la eolia si avvicendano
bene.
Una riserva di
sicurezza la offrono infine le Centrali idriche che si possono avviare e
fermare in un corto lasso di tempo.
Tecnicamente un
sistema basto su VSA è completamente
realizzabile con materiali riciclabili, come l'acciaio, il rame la plastica e
altri ancora.
Il Neodym un
metallo che viene usato per la costruzione di riduttori di giri per le Turbine
si trova in prevalenza in Cina, ma costruttori hanno stanno già sviluppando
altre alternative anche in questo Campo.
I costi per
questo sistema si aggirano sui 100 Bilioni di dollari, inclusa una nuova rete di trasporto energetico, mentre i
costi per mantenere l'attuale sistema con la costruzione di nuove centrali
incluse quelle atoniche e i danni alla salute pubblica e ambientale sarebbero
come minimo uguali. (con i portatori di energia fossile che stanno finendo,
anche senza contare il Gas e il Petrolio
la Germania avrebbe Carbone solo per un centinaio d'anni).
Mentre per il
momento l'energia marittima e quella fotovoltaica son ancora piuttosto costose,
stando agli ultimi successi della tecnologia, per il 2020 saranno
commerciabili.
Prezzi energetici
in US $ ora siamo sui 7 centesimi ma si scenderebbe a 4 centesimi per KW/h.
Gli autori di
questo studio sono:
Mark Z Jacobson
professore di Ingegneria e di costruzioni d'Impianti industriali all'Università
di Standfort, e Direttore del programma Ecologia ed Energia. Sviluppa programmi
per lo studi delle ripercussioni ambientali delle energie fossili nell'aria e
sul clima.
Mark A. DE
Lucchi, si occupa presso l'Università di Davis in California di studi di
problemi energetici e analisi ambientali, di energie ricreative e di sistemi di
trasporto energetico.
Ciao
Franco
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