venerdì 4 aprile 2014

L'ANTIFASCISTA MY ASS.










Firenze: Momumento ad  una Nazione devastata.


Torino toglie a Mussolini la cittadinanza onoraria. www.unita.it

Il nome di Benito Mussolini non compare più tra i cittadini onorari di Torino. Il consiglio comunale del capoluogo piemontese ha approvato, oggi, la revoca della cittadinanza onoraria concessa al dittatore nel...


Franco Parpaiola: Quello che mi stupisce, è il fatto che gli italiani (in Patria) abbiano la faccia  tosta da rinnegare la propria storia. Sembra veramente che il principe Mettrenich nel 1816 nel periodo del Congresso di Vienna, non abbia avuto tutti i torti.
2. April um 09:14 • Bearbeitet • Gefällt mir

Franco Parpaiola
si poterbbe anche dire che in Italia sulle macerie della Storia, se ne ereggano delle altre

 e sempre manzoniane ...
2. April um 10:26 • Gefällt mir • 1

Mariarosa Ieraci non mi risulta, caro Franco, che in Germania si usi conservare memoria degli sbagli commessi, se si può evitarlo... neanche a noi piace molto
2. April um 23:58 • Gefällt mir • 1

Franco Parpaiola
Ti sbagli, e ti sbagli pure di grosso, le domande da farsi ora sarebbero: Come mai non ti risulta? Und poi chiedersi il perché? Tu, sei l'unica che conosce ambedue le risposte!
Gestern um 03:18 • Gefällt mir

Franco Parpaiola
Ci sono molte cose scomode  che troppi italiani, non vogliano accettare o ammettere, non certo per vergona, questo sarebbe comprensibile, i molti lo fanno per puro opportunismo e questo è condannabile,
Fatto è, che chi rinnega la Storia, rinnega se stesso. Cambiare la Storia significa distruggere il proprio passato; cercare di liberarsi e di modificare il passato è da opportunisti e da codardi.

Queste qualità sembrano essere tipicamente italiche e a dire il vero, mi sarei meravigliato se non fosse così.
In Germania sui canali TV, n-tv und N-24 i documentari che spiegano gli eventi del Terzo Reich sono quasi all'ordine del giorno.
Le brutture nei campi di concentramento con interviste ai pochi superstiti che ci raccontano gli orrori vissuti in quei tempi, pure.

Le cose stanno proprio così, chi non elabora la Storia rinnega se stesso.
Noi, non permetteremo mai a nessuno, di rinnegare o di riscrivere la Storia D'Italia, che sia ben chiaro questo. Togliere la cittadinanza onoraria a Mussolini, potrebbe anche essere giusto, infatti, proprio la sua firma sull'atto razziale e la sua entrata in Guerra a fianco di un caporale austriaco psicopatico e i suoi pendagli da forca, sono due valide ragioni per farlo.
Questo però sarebbe dovuto succedere allora, subito dopo la fine della Guerra negli Anni quaranta e non ora, addirittura novant'anni dopo che la cittadinanza onoraria, gli fu concessa.
Per favore non venirmi ora dire che la cosa era caduta nel dimenticatoio e che Bocca e i suoi scagnozzi traditori e voltagabbana da ferventi fascisti a fanatici comunisti, come tra l’altro lo è il Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano non lo sapevano.
Oggi, il tutto ha il tipico sapore del vile e patetico italico opportunismo.
Questa menata puzza d’ipocrisia e di stupido e misero esibizionismo, tipico dei manzoniani pronti a prostituirsi per quattro palanche.
Dicevi che non ti risulta che in Germania non si conservi la memoria degli sbagli commessi? Davvvveeeero? Speta un momento che ti provo esattamente il contrario. In quanto ai documentari sulla Storia e gli sbagli e gli orrori perpetrati dalla Wehrmacht, dalle SS, dalla Gestapo e, anche dai vari denunzianti civili nella popolazione tedesca, come dicevo;  ti consiglio di guadare i video che le reti TV n-24 e N-tv mettono a disposizione del pubblico sul loro portale Mediateca e vedrai che  cosa significa elaborare la Storia con calma e dignità.
Proprio queste Settimane, qui in Germania gli inquirenti sono riusciti a scovare un altro presunto boia tedesco che in divisa della Wehrmacht si era macchiato di crimini contro i suoi stessi connazionali di religione ebraica. Perché vedi, mentre in Italia si parla di "ebrei" qui, si parla anche di cittadini tedeschi di religione ebraica, capisci la differenza, sei disposta ad accettarla?
Gestern um 03:58 • Bearbeitet • Gefällt mir

Franco Parpaiola http://www.maristaurru.com/.../-Stolpresteine-Un-essere...

"Stolpresteine" Un essere Umano è dimenticato quando lo è il suo Nome. Franco Parpaiola racconta
www.maristaurru.com

Mariarosa Ieraci X Franco: sono stata in Germania diverse volte, l'ultima la settimana scorsa ed ho sempre notato poco desiderio di parlare e conservare memoria dei momenti non gloriosi della storia. Togliere una cittadinanza onoraria ad un autocrate che ha portato il suo paese alla guerra civile, causa la sua alleanza con l'austro/ tedesco pazzo, mi sembra il minimo. non è dimenticare il passato, è solo giustizia...

Mariarosa Ieraci
era ora che parlassero del III reich, dopo decenni in cui all'estero si stigmatizzava il silenzio tedesco... per favore questo non puoi negarlo. io amo molto la cultura e la civiltà tedesca e sono d'accordo di non condannare in eterno un popolo per uno sbaglio (chiamiamolo così) di 12 anni, ma non accetto critiche su quel che noi facciamo per correggere i nostri sbagli...

Mariarosa Ieraci per quanto riguarda quel che si fa ora in Germania per condannare il nazismo...beh era ora!

Franco Parpaiola
: Definisci: Noi!
È perfettamente inutile battere questo tasto con me.
Ti sorprendi perché la gente in Germania non si cosparge continuamente il capo di cenere?
Chi dovrebbe farlo secondo te, i pronipoti delle generazioni nate tra gli ultimi Anni del 1800 al 192o che ora sono ancora dei ragazzini?
Oppure vuoi parlare del Terzo Reich in Germania, con chi, perché?
Ti piace mettere in imbarazzo la gente?
Gente che a quel tempo non era ancora nata?
È questo che vuoi?
La Storia non si elabora parlando al Bar o passeggiando nel Parco o durante una scampagnata o grigliata tra amici e vicini di casa.
La Storia si elabora nelle scuole; con criterio e certosina accuratezza.
La Storia si guarda senza sberleffi personali, senza altezzosa ridicola presunzione, senza fanatismo, ma con onestà e chiarezza di pensiero.
Ognuno poi elabora la Storia in se stesso, senza la camicia di forza di un idealismo o corrente politica.
Questa tua forma di interpretare la Storia è credere di poter dire agli altri, che cosa e come devono pensare, ha il sapore del fanatismo, quasi dell’odio politico.
Il tuo pensiero mi sembra velato da ideologie a me aliene che non ammettono ingerenze di pensiero.
Dicendomi poi che TU, non accetti critiche, su come VOI, correggete i VOSTRI sbagli, sa di arroganza, di taglio netto sociale e allo stesso tempo e soprattutto, mostra molte lacune … non solo storiche.
Ho conosciuto altri “amici” di Facebook, che ragionano come te, stranamente sono tutte Donne temprate, mah?
Comunque sia in questi casi taglio corto!
Vedo che non hai la più pallida idea dell'elaborazione storica che da sempre qui nella Repubblica Federale di Germania è in corso per spiegare ai giovani il dramma politico e sociale della Germania dalla fondazione della Repubblica di Weimar alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Hanna Arent, durante il Processo a Eichmann uno dei tanti criminali nazisti a Tel Aviv, in Israele ascoltando le dichiarazioni che dava alla corte, coniò una frase conosciuta da pochi, ma che passò alla Storia.
Definì il tutto con: L’atroce banalità del potere.
Sulle prime questa frase sconcerto mezzo Mondo, poi seguendo il suo pensiero, gli storici e filosofi; dovettero darle ragione.
L’Italia abbonda di atroci banalità simili.
Sulla scia di questa frase a volte io parlo dell’atroce e presuntuosa banalità di certe italiche pretese d’interpretazioni storico-sociali.
Nessun criminale di guerra qui in Germania ha mai ricevuto la medaglia d'oroa al valor militare come certi assassini e criminali di guerra italiani che camuffati da partigiani e liberatori, ancor'oggi si autodefiniscono liberatori D'Italia e vincitori della guerra.

Perdio, che sia ben chiaro questo .... pls.



Franco Parpaiola In quanto all'elaborazione storica, per la madonna, NOI, nati durane la guerra, figli di camice nere come mio Padre e nipoti di partigiani come mio zio, la Storia, l'abbiamo elaborata durante la nostra adolescenza, ne abbiamo parlato e ne abbiamo discusso nelle nostre famiglie e con i nostri parenti e a scuola con i nostri insegnati  e ci siamo fatti la nosra opinione priva di fanatismi passionari o futili e banali interessi di parte. La Storia l'abbiamo arricchita di esperienze vissute e di questi tempi,  anche elaborando frasi come quella di Hanna Arend.
Non te lo dimeticare mai questo.


Gianni Luri Il Passato, non si può cancellare e, queste merdacce ottengono il risultato contrario. Due fattori: 1) Leggi razziali: sono state decretate e messe in tto da molti Paesi, esempio: la prima bambina negra ammessa alle scuole pubbliche si è verificato nel 1960 !!! 2) La guerra: Bisogna sapere chi, come e quando, ha scatenato quello scempio. Leggere, leggere, leggere. ciao.


Franco Parpaiola Bisogna combattere il fanatismo, tacere vuol dire fare il loro gioco.


Antonio Carlo Mason POVERO MUSSOLINI !!! : ITALIANI POPOLO DI EROI !!



Franco Parpaiola Sei cresciuta e hai operato in un altro Mondo ... hai altre esperienze. Hanna Arent parlava dell'atroce banalità del potere, anche chi scrive libri di Storia in italiano, ha un potere, quei disgraziati hanno avvelenato intere generazioni e i risultati si vedono. Chissà perché, ora, anche se non è uno storico, sto pensando ad un altro grande dotto scrittore di atroci banalità scientifiche che avvelenarono e avvelenano la mente di tanti studenti oggi; eventuali docenti ed educatori domani: Umberto Eco.
Invece che riscrivere la Storia d'Italia, credo sarebbe molto meglio riscrivere gli italiani. 



Mariarosa Ieraci io non capisco perché voi fascio/ autoritari non sapete fare altro che cercare di nullificare chi non è d'accordo con voi. volete in ogni caso spuntarla, non importa a che prezzo. io non ho mai trattato male, senza rispetto , nessuno sulla mia bachecam ma mi aspetto la stessa cosa dagli altri . Inoltre se una citta' italiana, medaglia d'oro della resistenza e sempre antifascista anche durante il 20ennio, ritiene di prendere le sue autonome decisioni su questa materia, com'è suo diritto, non vedo come la cosa sia un oltraggio. Ho letto Arendt e ho tenuto conferenze su di lei, ho visitato lager, ho conoscenze tedesche e ,ahime' non ho 20 anni... provate a riscrivervi "voi" tedeschi!

Franco Parpaiola. Nix voi tedeschi, io sono un cittadino italiano, i tedeschi non hanno bisogno di riscriversi, l’hanno già fatto nel 1946, e i risultati si vedono.
Siete voi italiani in Patria, che avete bisogno di riscrivervi, soprattutto dovete cominciare a scrivere la Storia D’Italia dal 1848 in poi, te lo dico perché secondo me, la vera Storia italiana non è ancora stata scritta.
Dall’unificazione dell’Italia a tutt’oggi, a tuttora, in Italia ci sono state, come ci sono ancora, solo lotte di posizione, ma mai una vera Unità di popolo, come ad esempio si riscontra in Germania o in qualsiasi altra Nazione di questo Pianeta.
La cultura, la cosiddetta coltura italiana è in realtà l’operato di molte altre civiltà, partiamo da quella etrusca, alla romana, per poi passare attraverso il Medioevo e il Sacro Romano Impero delle Nazioni Tedesche, ” HEILIGES RÖMISCHES REICH DEUTSCHER NATIONEN”, che fino agli inizi del 1800 che  a mio avviso fu l’unica vera Unione Europea, per poi arrivare fino al Congresso di Vienna e alla frase attribuita a Metternich “L’Italia non è che un espressione geografica” e arriviamo fino al 1848 Anno di fondazione dell’Italia.
Me lo sapresti dire, che cosa successe o fu fatto di cosi importante, dal 1848 in poi, a parte l’impronta di qualche musicista e scrittore e poeta, da meritarsi di essere chiamata “cultura italiana?
A parte la cultura della faziosità, della corruzione, del disguido, della menzogna e del tradimento, quali altre “virtù” umane sono fiorite e hanno e prosperano nella penisola a forma di stivale, chiamata Italia?
TU, come diverse altre “amiche” di Facebook und tutte sfegatate sinistre, passionatamente sinistroidi e strambe di pensiero e conclusione, come quella scema sbettega della madonna la di Milano, non di sinistra, bensì di destra questa volta, fate un taglio sociale netto, tra VOI italiani in Italia und NOI all’estero.
Qualche Mese fa un “amico” di FB, residente in Italia, disse addirittura che NOI, italiani all’estero ci si doveva vergognare per le nostre idee sull’Italia attuale, und, ci voleva togliere il voto. (magari per darlo alla soldatesca della Kyenge oppure ai magrebini dietro versamento di € 2)
Sai cosa ti dico, tanto per chiudere questa interessante discussione?
Ti dico che VOI italiani in Italia delle NOSTRA Italia ne avete fatto un putrido cesso e und letamaio pieno di larve faziose e corrotte, senza onore e senza amor di Patria, con tanta gente; troppa gente, pronta a prostituirsi a chi offre di più e questo; non solo intellettualmente .
NOI italiani all’estero siamo gli unici veri italiani.
L’Italia, questa Italia è ancora tenuta in considerazione perché tutti sanno che non appena un qualsiasi cittadino italiano esce da quel cesso chiamato Italia, si immedesima subito in una altra Società e diventa parte integrale e produttiva della stessa.
Lo fa perché il fare è in lui, le capacità e la voglia di fare sono in lui ed è lo stesso che potrebbe scrivere la vera Storia D’Italia partendo da zero.
La Storia che VOI in Italia non volete scrivere, che non vi conviene scrivere e, che cambiate a piacere secondo i vostri interessi del momento cercando di cancellare le tracce della Storia scritta da Mussolini.
Come vedi non NOI tedeschi dobbiamo riscriverci, ma siete VOI italiani in Italia che ancora prima di cominciare a scrivere la Storia, dovete imparare a scrivere, senza interessi di parte,

Poi dici:  “Inoltre se una citta' italiana, medaglia d'oro della resistenza e sempre antifascista anche durante il 20ennio, ritiene di prendere le sue autonome decisioni su questa materia, com'è suo diritto, non vedo come la cosa sia un oltraggio."

Cazzo! Novant’anni dopo? Perché non subito dopo la fondazione della Repubblica, eh?
La chiave della discussione era questa, guarda, dove siamo arrivati.
 
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