Dicono che
quello di Colonia è un fatto senza precedenti, ma lo è davvero?
Senza precedenti,
secondo me; è il fatto che è successo in una Stazione Ferroviaria controllata
dalla Polizia Federale che a detta di tanti; ha dimostrato di essere del tutto
impreparata; mentre invece, stando a quanto dicono gli esperti di guerriglia
urbana, un massiccio intervento da parte delle forze dell’ordine avrebbe
provocato un vero e proprio macello, se non addirittura una carneficina.
Vi ricordate del
comportamento degli Hooligans olandesi a Roma?
Avete un idea di
cosa sarebbe successo a Roma se le forze dell’ordine avessero caricato in
forze?
Significa questo
che le Città europee sono alla mercé della delinquenza urbana?
Si, le Città
europee sono alla mercé della guerriglia urbana.
Della violenta
reazione dei guerrieri urbani a Genova durante il G 20 vi ricordate pure non è
vero?
In aggiunta ai
rivoltosi di professione che in qualsiasi momento possono mettere a ferro e a
fuoco qualsiasi Città; in aggiunta ai vari borsaioli professionisti, zingari e
balcanici ora abbiamo anche gli afro-arabi e profughi economici e clandestini
vari che delinquono; che spacciano droga ai bravi e onesti cittadini, che
borseggiano e commettono furti e soprusi di ogni genere.
Ricordiamoci che
solamente in Italia, all’appello mancano 100mila afro-arabi che sembra si siano dissolti nel
nulla.
La notte di
Capodanno a Colonia sono stai denunciati tre casi di stupro, un centinaio di
molestie a sfondo sessuale e diverse centinaia di furti.
Questa è
ordinaria amministrazione e di gran lunga inferiore ai fatti criminosi e
incresciosi che avvengono a ogni Carnevale o durante l’Oktoberfest o mercatino natalizio in qualsiasi grande
città.
L’unica novità e
la variante afro-araba e sudamericana.
Siamo veramente
sicuri che la variante afro-araba o sudamericana sia una novità?
La megera
Boldrini e le sue scagnozze, chissà poi con quale autorità; sembra abbiano
vietato ai Questori e ai Prefetti di emanare dei veri e propri bollettini di
guerra riguardanti la criminalità dei nuovi cittadini italiani e portatori di una nuova civiltà e cultura di stampo indigeno
afro-arabo o marocchino e zingaro o balcanico,
albanese o kosovaro o sudamericano; qual dir si voglia.
Tutto questo per
dirvi che la Repubblica Italiana di Matt e Matteo, sinistroide e
incostituzionale com’è non è altro che
una grande Stazione Centrale di Colonia, o di Amburgo, Stoccarda o Monaco di
Baviera.
Fin qui ci siamo,
non è vero?
La Signora
Henriette Recker Sindaco-capo di Colonia non ha detto niente di spropositato.
Innanzi tutto vi
ricordo che la Signora Recker pochi mesi fa e sopravvissuta all attentato di un
balordo che con una coltellata l’ha quasi uccisa e se poi adesso andiamo a
spulciare ciò che ha detto, ci accorgiamo che i suoi consigli alla Donne, non
sono poi cosi fuori luogo..
A nuova offesa,
nuova difesa.
La Signora Recker
ha consigliato alle Donne di stare più attente a dove vanno.
Ciò non
significa, come leggevo qua e la su Facebooki, commenti di qualche femminista spiritata
e irosa, in perfetto stile di Medusa , sillabare orrore perché secondo loro; qualcuno
vuole le Donne rinchiuse in casa o
girare per le strade e i vari Kermes e feste paesane, insaccate in un burqa o
peggio ancora con addosso la cintura di castità con tanto di lucchetto
elettronico.
La Signora Racker
non intendeva certo questo, esortando le Donne a strae più attente alludeva soprattutto
all’accentuata pericolosità delle nostre Città proprio per colpa dei nuovi
portatori di cultura e civiltà boldriniana.
Ciò che successe
a Colonia, succede in tutte le Città europee da Capo Nord in Norvegia a
Lampedusa, o mi sbaglio?
Ciò che ora
succede all’aperto, a parte i furti di telefonini e portafogli, succedeva e
succede tra le mura in ogni ufficio, in ogni fabbrica e in ogni mezzo pubblico dove gli Uomin,i considerano
le Donne selvaggina.
Nuove Leggi non
servono; Colonia ci insegna che urge un applicazione più severa delle vigenti
Leggi e questo su scala europea.
La criminalità
urbana va combattuta soprattutto con l’immediata deportazione della delinquenza
afro-araba e sudamericana; come spiegava questa mattina il Ministro degli
interni del Nordreno Vesfalia se la pratica di richiesta di asilo politico non
è ancora conclusa.
Chi richiede asilo
politico non deve delinquere.
La cafonaggine
dei nativi europei nel confronto delle Donne invece è una questione di
educazione civile.
Qui però le Donne
che subiscono soprusi e molestie sessuali tacciono per paura di perdere il loro
posto di lavoro o per pudore civile.
La delinquenza
afro-araba e sudamericana in Europa si combatte coordinando le azioni di
polizia in tutto il territorio europeo, mentre la cafonaggine nazionale invece, la si
affronta con l’educazione e il rispetto
verso le Donne … und se ciò non bastasse
care Signore ricordatevi che una bella ginocchiata ben messa tra le gambe di un
qualsiasi cafone molestatore, fa miracoli.
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