Il
prof. Rusconi è quello che subito dopo la vittoria del Berluska, davanti alle
telecamere del mo-ma il programma mattutino congiunto dell’ADR e ZDF ebbe lo
spudorato coraggio di scusarsi con il Popolo Tedesco
Ciò
che ora va blaterando il dotto prof Rusconi, io lo grido dal 2007 prima dal
sito di maristaurru.com poi dal mio Blog.
Diciamo
così, la Germania si è un poco ingarbugliata, la colpa si può dare ai media, ai
politici e a tutta una sfilza di pifferai di ogni sorta e colore e d ora gli
elettori non sanno più che pesci pigliare.
Paragono
l’attuale situazione di stallo berlinese con il tizio davanti allo specchio che
dopo essersi vestito, non sa che cravatta indossare.
Potrei
anche dire che ora Berlino è sotto la pioggia; (In Regen stehet) und che quando
Dilivia tempora, omia strunzia natant.
Lasciamo
pertanto stare e perdere il prof. Rusconi, quello è un sinistroide avvelenatore
di generazioni tanto quanto lo era Eco e guardiamo l’attuale stallo politico in
Germania.
Il
pilastro della politica tedesca non era la coalizione con la SPD come intende
fra credere il prof. Rusconi; bensì lo è
ancora quella tra la CDU e la CSU, tutt’ora esistente ma traballante con
l’evento AfD.
Il degrado politico della CDU/CSU non lo si deve alla politica della Cancelliera Merkel, che sia ben chiaro questo, anche se la Cancelliera più di una volta ha dato l'impressione di voler ballare contemporaneamente in troppe balere, lo stallo attuale che riscontriamo a Berlino va a carico dei bifolchi bavaresi capitanati dal despota Horst Seehofer e dai suoi scagnozzi.
Poco prima delle elezioni, Horst Seehofer come il malefico Mago dei Puffi, aveva lui stesso trapelato l'intenzione, o meglio detto minacciato di togliersi dalla unione con la CDU e sposare la causa della AfD, siccome però i risultati elettorali del movimento cosiddetto; Alternativa per la Germania, anche se strabilianti non erano sufficienti a formare una nuova maggioranza, l'opportunista Seehofer, tirò i remi in barca e da lupo mannaro della politica tedesca ridivenne il cagnolino rompiballe che non fa che ringhiare e romper i coglioni sia alla Germania sia all'Europa.
Il degrado politico della CDU/CSU non lo si deve alla politica della Cancelliera Merkel, che sia ben chiaro questo, anche se la Cancelliera più di una volta ha dato l'impressione di voler ballare contemporaneamente in troppe balere, lo stallo attuale che riscontriamo a Berlino va a carico dei bifolchi bavaresi capitanati dal despota Horst Seehofer e dai suoi scagnozzi.
Poco prima delle elezioni, Horst Seehofer come il malefico Mago dei Puffi, aveva lui stesso trapelato l'intenzione, o meglio detto minacciato di togliersi dalla unione con la CDU e sposare la causa della AfD, siccome però i risultati elettorali del movimento cosiddetto; Alternativa per la Germania, anche se strabilianti non erano sufficienti a formare una nuova maggioranza, l'opportunista Seehofer, tirò i remi in barca e da lupo mannaro della politica tedesca ridivenne il cagnolino rompiballe che non fa che ringhiare e romper i coglioni sia alla Germania sia all'Europa.
Troppi
pifferai mediatici e politici in
Germania hanno momentaneamente stordito gli elettori e agevolato l’ascesa di
movimenti nazionalisti grondanti di demagogia e nichilismi vari, in altre
parole ciarlatani che giocano sulle paure della gente da loro stessi propagano.
Il
salto nel vuoto che la Merkel dovrebbe; deve fare, anche se questo segnerebbe
la fine della sua vita politica; e quello di dividersi della CSU e indurre
nuove elezioni.
Solo
così si potrebbe veramente capire di che pasta è fatto l’elettorato Tedesco.
Come
vediamo però anche Rusconi ha paura di un salto simile.
A Berlino poi, piace dominare e per
distogliere l’elettorato dai propri problemi;
gettare fumo negli occhi und niente e più facile da controllare e gettare in
pasto alle genti che la delinquenza politica italiana in questo momento al
potere.
Controllabile e ricattabile; il lato buio
della politica europea della Merkel giocava proprio su questo, controllare la
delinquenza sinistroide italiana sguinzagliando anche “commissari politici”
come i giornalisti accreditati in Italia; Piller e il Gümpel.
È usando i media che la Merkel a suo tempo ha
cercato di plasmare l’opinione pubblica tedesca ed europea, alleandosi anche a
suo tempo con Sarkozy elargendo pure favori a Paesi creduti amici come quelli dell’Europa
orientale o agevolando gli interessi di Olanda, Belgio e Finlandia, a discapito
dell’Italia; ad esempio.
Lo dico e lo ripeto da sempre: Berlino ha un
sacrosanto terrore di un’Italia politicamente compatta e funzionale; Rusconi
questo lo sa benissimo ed è appunto per questo proprio in quest’ultima parte
della sua intervista s’intravvede tutta la sua spudorata demagogia e falsità e ci
si accorge che parte in quarta mettendo le mani avanti.
Il Rusconi di una decina di Anni fa ai
microfoni dell’ARD –ZDF TV nemmeno se lo sarebbe sognato di dire una cosa
simile:
Rusconi dixit:
L'Italia e la
Germania sono sempre più estranee. Si sta sviluppando una freddezza reciproca
che è intellettuale prima che politica. Dal punto di vista politico l'Italia ha
smesso di essere interessante, dopo Berlusconi e Renzi hanno smesso di
prenderci sul serio. Se la nostra classe politica non fa emergere delle competenze
e non mette su un gruppo di lavoro serio per gestire i rapporti con la Germania
non se ne uscirà facilmente. Un partito come il Pd, per esempio, dovrebbe avere
un ufficio apposito per le relazioni con Berlino. Figuriamoci poi cosa
succederebbe se Berlusconi e Salvini salissero al potere. La classe dirigente
tedesca verrebbe in Italia soltanto per dirci cosa dobbiamo fare. Un
atteggiamento, questo, che in parte già avviene e che mostra come anche da
parte tedesca vi sia una generale mancanza di comprensione del nostro Paese.
Non vedo un dialogo proficuo tra intellettuali italiani e tedeschi, vedo un
silenzio complice che allontana questi due mondi. In questo silenzio
l'antigermanesimo dilaga sulla stampa italiana, mentre per i tedeschi siamo
solo il Paese delle vacanze, dell'arte e del buon cibo.
Noi sappiamo che l’Italia berlusconiana, non
era l’ultima della classe, come sappiamo anche che la Sinistra italiana del PD e
l’Europa capitanata dalla Merkel e dallo zingaro ungherese Sarkozy; ha fatto di
tutto per distruggerla e sottometterla all’allora dogma dei Merkozy. (Merkle –Sarkozy)
Qui inserisco un altro esempio di goffo tentativo
di manipolazione dell’opinione pubblica tedesca
Sono proprio indottrinamenti simili che indubbiamente
hanno portato alla scalata della AfD e che come un Boomerang hanno Back Fired e
in primis azzoppato la Germania,
Questa che propongo è una serata di informazione
politica indetta dall’Associazione Italo –Tedesca di Bremen, a suo tempo nata
oltre 70 Anni fa come culturale ora, patologicamente infetta da un ridicolo
senso di superiorità verso quei quattro gatti nostrani che ancora ne fanno
parte.
Italien – offene Flanke Europas? (Zur aktuellen politischen Situation in
Italien)
Gerhard-Marcks-Haus
Am Wall 208 - Bremen
Am Wall 208 - Bremen
Datum/Zeit
17.10.2017
19:30 Uhr
17.10.2017
19:30 Uhr
Vortrag
von Dr. Hartmut Roder, Bremen
Die Griechenlandkrise scheint
gemeistert, Frankreich und die Niederlande drohen nicht mehr mit einem
Referendum, Großbritannien ist auf dem Weg ins selbstgewählte Empire 2.0 und
Deutschland genießt seine Position als stabiler Anker in der Mitte Europas.
Endlich könnte sich die Europäische Union aufmachen, eine zweite Neugründung
ihres Integrationsprojektes in Angriff zu nehmen, wenn nicht altbekannte Leiden
des europäischen Kernlandes Italien zurückkehren würden.
Riesige Alltagsprobleme, politische
Ränkespiele und Blockaden, eine kränkelnde Wirtschaft und exorbitante
Staatsschulden verbunden mit ansteigenden Flüchtlingszahlen können zu einer
bedrohlichen Stimmung und zum gesellschaftlichen Stillstand auf der Apenninhalbinsel
führen. Hintergründe, Zusammenhänge und Stimmungsbilder sowie Szenarien und
Perspektiven aufzuweisen, werden Ziel einer Momentaufnahme sein.
Dr.
Hartmut Roder: langjähriger Leiter der Abteilung
Handelskunde (Weltwirtschaft, Welthandel) im Übersee-Museum Bremen
Eintritt: 5€ / reduziert 3€
Traduzione.
L’Italia – punto debole
dell’Europa? ( sull’attuale situazione politica in Italia)
Quote: La crisi greca sembra sotto controllo, la
Francia e l’Olanda non minacciano più con la richiesta di un Referendum (sull’UE
ndr)
L’Inghilterra si trova sulla strada del suo secondo
Impero e la Germania forte della sua posizione di ancora di sicurezza in Europa,
si compiace della sua capacità e forza.
Si potrebbe pertanto dire che L’UE potrebbe ora
dedicarsi al consolidamento della sua integrazione, se vecchi e ben conosciuti
malanni dell’Italia quale Nazione
fondatrice non ritornassero alla ribalta.
Grandi problemi strutturali, schermaglie politiche e
blocchi politici (sicuramente qui intende le varie votazioni al parlamento,
forse anche sulla Ius solis, ndr) un deficit esorbitante al quale si aggiunge
una grande quantità di fuggiaschi africani, possono portare la Penisola Alpina
al collasso.
Spiegare i retroscena, le implicazioni, le sensazioni
e le prospettive future sarà lo scopo di questa relazione. Unquote.
La dotta dottoressa
Roder parla del ventre molle dell’Europa, indica al debito pubblico italiano,
ma tace su quello della Germania che è di oltre 2350 Mld di Euro.
L’economia italiana
banche incluse poi non è stata sostenuta dallo Stato come quelle tedesche,
francesi, e spagnole ad esempio che hanno nascosto i loro debiti in Bad Banks.
Quando poi l’Italia
pensava di farlo ecco che arrivano nuove disposizioni UE e il divieto di creare
Bad Banks, (Bail in) tutto questo la dotta Frau prof Roder non l’ha detto,
forse non lo sapeva nemmeno e se, qui abbiamo un altro esempio di spin
–mediatico e giornalismo da quattro soldi.
In compenso la
dotta Frau prof Roder ha decantato la salvezza
della Grecia per mano della Troika, pazzesco non è vero?
Questo è quanto
intendeva spiegare la dotta Signora Dottoressa Hartmut Roder; relatrice della
conferenza.
Qui secondo il mio
modo di vedere abbiamo a che fare con gente instabile, colpita da quella che io
ho battezzato la Sindrome del Dr Joseph
Goebbels, dove la popolazione e sistematicamente martellata con nozioni manipolate
a dovere e sottoposta a continui indottrinamenti in perfetto stile dei commissari
politici nazisti e staliniani.
Come altro si potrebbe
spiegare ciò che porta certi personaggi a scaricare tutti i mali della Germania
e dell’UE sull’Itala?
Come si posso
chiamare conferenze simili se non una serie di mezze verità, che, in fondo sono
i problemi di ogni singolo Paese europeo ha, somministrate da una forma patologica
di un ridicolo senso di superiorità nei confronti dell’Italia da parte di
quatto gufi e matrone tedesche che con il loro confabulare avvelenano il buon
vivere tra Italiani e Tedeschi a Bremen?
L’unica differenza è
che mentre gli altri nascondono le loro magagne nelle Bad Bank e in tutta una
serie di giochini aritmetici al pallottoliere; l’Italia le sciorina nelle piazze e nelle contrade
bel paesane.
Giorni fa poi, un politico provinciale della SPD
di Bremen –Walle sulla scia di un amena lista di condotta sociale per gli italiani, redatta in Italia e pubblicata su Facebook da
qualcuno che non aveva niente a che fare, dove si esortava gli italiani ad
essere più civili e ordinati; sbotto che i bel paesani non dovevano scimmiottare
i tedeschi civilizzandosi; altrimenti avrebbero perso la loro naturalezza.
Vien proprio voglia
di ricordare a sitale Ras di Bremen –Walle che quado gli Italiani civilizzavano
al Mondo allora conosciuto, i suoi antenati vivevano sugli alberi e mangiavano
carne cruda.
Grazie
Dio c’è una nuova Germania e una nuova Europa e forse una nuova Italia “on
the make” dove non c’è posto né per gufi culturali patologicamente instabili in
perfetto stile della nostra Boldrini, dell’Associazione Italo –Tedesca di Bremen
né tanto meno per i vari prof Rusconi e le
dotte Dottoresse Hartmut Roder e tanto meno per Ras di quartiere della SPD di
Bremen –Walle come Udo Schmidt.
Volete un esempio che la Popolazione tedesca,
quella del “Wir sind das Volk” si sta ribellando contro tutte queste manipolazioni?
Eccovelo: Oggi decine di migliaia di cittadini
tedeschi hanno dimostrato a Berlino contro la AfD
Ad Majora.
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