I Liberali di Hans Dietrich Genscher Ministro degli
Esteri nel Governo Kohl; con il loro riconoscimento e sostegno alla Croazia, accesero
la miccia per la grande mattanza Iugoslava.
I Liberali di Guido Westerwelle, nel Governo Merkel; con la loro astensione al voto durante la
seduta del conflitto di sicurezza delle Nazioni Unite dove si giocava quasi i
dadi il destino della Libia di Geddafi, diedero via libera a Sarkozy e così
facendo; sigillarono la distruzione sia
della Libia che l’assassinio di Geddafi, come,
und che sia ben chiaro questo, come a sua volta con il riconoscimento
della Croazia, accondiscesero alla distruzione della Iugoslavia e al massacro
di decine di migliaia di civili, da parte delle orde serbo-croate; così anche
in questo caso; contribuirono a
trasformare il Bacino mediterraneo in un teatro di guerra morte e distruzione.
Ora, il liberale Christian Lindner intende portare
l’Europa all’anarchia dei senza scrupoli.
Christian Lindner intende sgretolare l’Unione Europea e
farne uno sgorbio economico a due velocità: L’Europa dei ricchi e l’Europa dei
poveri.
Ancora non si capisce bene chi saranno i benestanti o chi
saranno quelli marchiati a fuoco con il marchio degli indigenti, ne tanto meno
Christian Lindner ha spiegato con quali criteri egli intenda far una cernita
simile.
Indubbiamente, Christian Lindner, arrivato al vertice della
FDP; dopo che la fine dell’era Kohl e dopo che un macaco politico come Philip
Rössler con le sue idee e azioni si era messo contro l’intero Partito e la
Germania intera fu mandato a casa, non e
sicuramente secondo alle stupidate del suo predecessore, forse un giorno ce lo dirà, quel giorno rideremo.
L’ultima cretinata del nuovo astro nel cielo liberale
teutonico, appunto Christian Lindner, è stata quella di dire che la manodopera
tedesca non intende pagare per l’inefficienza della manodopera Italiana o
spagnola.
Ancora Christian Lindner non ha spiegato di che
manodopera tedesca sta parlando, anche su questo punto ci deve un chiarimento e
quando lo farà, se mai lo farà; pensando all’aeroporto di Berlino, al porto marittimo di Wilhelmshaven e alle
Ditte Subappaltatrici dell’Est europeo operanti in Germania, o alle truffe
tecniche della VW; anche su questo punto
ci faremo delle sonore e amare risate.
Solamente un tipo come Christian Lindner che non ha
imparato nessun mestiere se non quello del politico, può dire una cretinata simile.
Il grande vantaggio della Germania e quello di trovarsi
al crocevia delle strade europee, non certo dell’abilità della sua manodopera
di piantare chiodi o mettere un mattone sopra l’altro; meglio sia degli
spagnoli o sia degli italiani.
Il modo “elitario” di fra politica del Christian Lindner
rispecchia in un certo senso il dramma o meglio detto il dilemma della Germania
così come impostata dalla Cancelliera Merkel, dove non si è badato a innovare e
investire nel futuro, bensì ad amministrare quello che erano i frutti del
lavoro congiunto di milioni di europei del dopoguerra.
Continuando a vivere di passato la Germania dei vari
Lindner politici e mediatici; sta
perdendo il suo futuro e questo, come l’ascesa della AfD al Bundestag dimostra e che sia ben chiaro questo: Solamente per la
Germania; quanto tutto ciò, sia molto pericoloso e controproducente.
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