sabato 30 settembre 2017

Liberali e arruffapopoli.








 Premetto: Il mio vocabolario definisce i Liberali: Magnacci politici e sociali, zingari politici senza scrupoli.  
I Liberali di Hans Dietrich Genscher Ministro degli Esteri nel Governo Kohl; con il loro riconoscimento e sostegno alla Croazia, accesero la miccia per la grande mattanza Iugoslava. 
I Liberali di Guido Westerwelle, nel Governo Merkel;  con la loro astensione al voto durante la seduta del conflitto di sicurezza delle Nazioni Unite dove si giocava quasi i dadi il destino della Libia di Geddafi, diedero via libera a Sarkozy e così facendo;  sigillarono la distruzione sia della Libia che l’assassinio di Geddafi, come,  und che sia ben chiaro questo, come a sua volta con il riconoscimento della Croazia, accondiscesero alla distruzione della Iugoslavia e al massacro di decine di migliaia di civili, da parte delle orde serbo-croate; così anche in questo caso;  contribuirono a trasformare il Bacino mediterraneo in un teatro di guerra morte e distruzione. 
Ora, il liberale Christian Lindner intende portare l’Europa all’anarchia dei senza scrupoli. 
Christian Lindner intende sgretolare l’Unione Europea e farne uno sgorbio economico a due velocità: L’Europa dei ricchi e l’Europa dei poveri. 
Ancora non si capisce bene chi saranno i benestanti o chi saranno quelli marchiati a fuoco con il marchio degli indigenti, ne tanto meno Christian Lindner ha spiegato con quali criteri egli intenda far una cernita simile. 
Indubbiamente,  Christian Lindner, arrivato al vertice della FDP; dopo che la fine dell’era Kohl e dopo che un macaco politico come Philip Rössler con le sue idee e azioni si era messo contro l’intero Partito e la Germania intera fu mandato a casa,  non e sicuramente secondo alle stupidate del suo predecessore, forse  un giorno ce lo dirà, quel giorno rideremo. 
L’ultima cretinata del nuovo astro nel cielo liberale teutonico, appunto Christian Lindner, è stata quella di dire che la manodopera tedesca non intende pagare per l’inefficienza della manodopera Italiana o spagnola. 
Ancora Christian Lindner non ha spiegato di che manodopera tedesca sta parlando, anche su questo punto ci deve un chiarimento e quando lo farà, se mai lo farà;   pensando all’aeroporto di Berlino,  al porto marittimo di Wilhelmshaven e alle Ditte Subappaltatrici dell’Est europeo operanti in Germania, o alle truffe tecniche della VW;  anche su questo punto ci faremo delle sonore e amare risate. 
Solamente un tipo come Christian Lindner che non ha imparato nessun mestiere se non quello del politico, può dire una  cretinata simile. 
Il grande vantaggio della Germania e quello di trovarsi al crocevia delle strade europee, non certo dell’abilità della sua manodopera di piantare chiodi o mettere un mattone sopra l’altro; meglio sia degli spagnoli o sia degli italiani. 
Il modo “elitario” di fra politica del Christian Lindner rispecchia in un certo senso il dramma o meglio detto il dilemma della Germania così come impostata dalla Cancelliera Merkel, dove non si è badato a innovare e investire nel futuro, bensì ad amministrare quello che erano i frutti del lavoro congiunto di milioni di europei del dopoguerra. 
Continuando a vivere di passato la Germania dei vari Lindner politici e mediatici;  sta perdendo il suo futuro e questo, come l’ascesa della AfD al Bundestag dimostra  e che sia ben chiaro questo: Solamente per la Germania; quanto tutto ciò, sia molto pericoloso e controproducente.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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