mercoledì 27 giugno 2018

Harakiri alla bavarese








A Berlino ieri sera hanno deciso su tutto, meno che sui fuggiaschi afro -arabi e magrebini



Il Ministro degli Interni Seehofer continua a voler applicare alla lettera il vecchio trattato di Dublino, ormai superato e travolto dagli eventi e in caso di mancato accordo a lui piacevole, intende chiudere i confini federali sfidando apertamente la Cancelliera Merkel che, in piena sintonia con kla Costituzione Federale;  auspica una politica di accoglienza profughi di guerra e perseguitati politici e al rimpatrio di chi non ha i requisti necessari allo statuto di rifugiato.



Detto questo: Lo voglio proprio vedere se il "Samurai" Seehofer sarà disposto, qualora prevalga la politica Merkel, a compiere assieme alla CSU Harakiri politico o se codardo e opportunista si piegherà al volere della Cancelliera.



In questo caso la falsità bavarese sfoggia tutta la sua demagogia.



I nazionalisti bavaresi pur riconoscendosi nell'UE non accettano i confini dei Paesi membri con il resto del Mondo come i naturali confini dell'Unione Europea e di conseguenza;  di responsabilità collettiva e pertanto, si rifiutano di accettare un'equa distribuzione dei fuggiaschi in tutti i Paesi membri.



I bifolchi bavaresi  considerano i fuggiaschi afro –arabi e magrebini, e delinquenza africana varia, di solo responsabilità dei Paesi di primo sbarco.



La falsità bavarese qui e palese: La Germania non ha confini con l'Africa, e pertanto i bavaresi, ma non solo loro; pretendono che siano gli altri, in questo caso l'Italia e la Grecia e ora grazie al Governo Conte, anche la Spagna e sicuramente anche la Francia del Macron le fanfaron, a farsi carico della loro sicurezza.



Vero è che la Germania durante la mattanza Iugoslava si è fatta carico della maggioranza dei profughi di guerra iugoslavi, come, è anche vero che si è presa cura della gran parte dei profughi di guerra siriani, questo però non significa che ora la Germania debba chiudere i suoi confini ai fuggiaschi africani.



Che tipo di gioco che sta giocando la Cancelliera Merkel lo capiremo questo fine settimana.



Nei prossimi giorni la Cancelleria Merkel a Bruxelles dovrà mettere le carte in tavola e annunciare la sua decisione che in modo positivo o negativo, avrà dirette ripercussioni sul futuro del suo Governo.



Sarà molto interessante osservare se il "Samura" bavarese Horst Seehofer si aprirà la pancia con un pugnale come facevano i Samurai che perdevano con disonore e, se la Cancelliera Merkel misericordiosa, gli taglierà la testa.



Salutonen.






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