A Berlino ieri
sera hanno deciso su tutto, meno che sui fuggiaschi afro -arabi e magrebini
Il Ministro degli
Interni Seehofer continua a voler applicare alla lettera il vecchio trattato di
Dublino, ormai superato e travolto dagli eventi e in caso di mancato accordo a
lui piacevole, intende chiudere
i confini federali sfidando apertamente la Cancelliera Merkel che, in piena sintonia con kla Costituzione Federale; auspica una politica di accoglienza profughi di guerra e perseguitati politici e al rimpatrio di chi non ha i requisti necessari allo statuto di rifugiato.
Detto questo: Lo voglio proprio
vedere se il "Samurai" Seehofer sarà disposto, qualora prevalga la politica Merkel, a compiere assieme alla CSU Harakiri politico o se codardo e opportunista si piegherà al volere della Cancelliera.
In questo caso la
falsità bavarese sfoggia tutta la sua demagogia.
I nazionalisti
bavaresi pur riconoscendosi nell'UE non accettano i confini dei Paesi membri
con il resto del Mondo come i naturali confini dell'Unione Europea e di
conseguenza; di responsabilità collettiva e pertanto, si rifiutano di accettare
un'equa distribuzione dei fuggiaschi in tutti i Paesi membri.
I bifolchi
bavaresi considerano i fuggiaschi afro –arabi
e magrebini, e delinquenza africana varia, di solo responsabilità dei Paesi di
primo sbarco.
La falsità bavarese
qui e palese: La Germania non ha confini con l'Africa, e pertanto i bavaresi, ma non solo loro; pretendono che siano
gli altri, in questo caso l'Italia e la Grecia e ora grazie al Governo Conte,
anche la Spagna e sicuramente anche la Francia del Macron le fanfaron, a farsi
carico della loro sicurezza.
Vero è che la Germania
durante la mattanza Iugoslava si è fatta carico della maggioranza dei profughi
di guerra iugoslavi, come, è anche vero che si è presa cura della gran parte
dei profughi di guerra siriani, questo però non significa che ora la Germania
debba chiudere i suoi confini ai fuggiaschi africani.
Che tipo di gioco
che sta giocando la Cancelliera Merkel lo capiremo questo fine settimana.
Nei prossimi
giorni la Cancelleria Merkel a Bruxelles dovrà mettere le carte in tavola e annunciare
la sua decisione che in modo positivo o negativo, avrà dirette ripercussioni sul futuro del suo Governo.
Sarà molto
interessante osservare se il "Samura" bavarese Horst Seehofer si aprirà la
pancia con un pugnale come facevano i Samurai che perdevano con disonore e, se
la Cancelliera Merkel misericordiosa, gli taglierà la testa.
Salutonen.
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