Repubblica
Federale della Banana
Quello che in
questi giorni, è successo a Berlino e a Monaco di Baviera, è aria fritta aria,
stagnate e puzzolente di demagogia e odio politico tra Merkel e Seehofer da un
lato, ma è anche una risposta alla volontà dell’Italia di voler modificare il
Trattato di Dublino dall’altro.
Entrambi, sia la
Merkel, sia Seehofer, dovrebbero esser spediti a casa a pedate in culo.
I due hanno de
facto, cementato la divisone politica tra i membri dell’UE.
I bavaresi poi
non fanno che intralciare non solo il
Governo, ma anche il buon lavoro dell’Unione Europea.
Lo fecero con la
loro contrarietà a ogni decreto e disposizione europea che non andava loro a
genio.
Lo fecero con il
pedaggio autostradale per vetture straniere di transito, inimicandosi sia gli
olandesi sia gli austriaci.
Ora lo fanno con
i fuggiaschi.
Vogliono chiudere
i confini a fuggiaschi che non arrivano.
Vogliono
internare chi non arriva il Lager ancora da allestire.
Voglio infine
rispedire indietro chi non arriva a chi non li vuole ricevere.
In conformità a
questo, ora l’Austria intende rafforzare i suoi confini meridionali e come i
francesi mettersi contro l’Italia.
Nel frattempo
tutta la spudorata demagogia politica e mediatica europea accusa l’Italia di
lasciar annegare nel Mediterraneo, fuggiaschi a quasi 450 Km dalle sue coste.
Questo in sintesi
è ciò che i cervelloni dei Partiti di Governo, senza interpellare la SPD che
dopotutto con il suo supporto dopo 6 (sei) mesi di travaglio, ha permesso la
nascita di questa malsana quarta legislatura Merkel, hanno partorito.
L’Unica cosa che
ne è scaturita è l’intenzione di questo Governo di tener duro al trattato di
Dublimo, così com’è; mentre l’Italia intende modificarlo, chiedendo un’equa
distribuzione dei profughi sia di guerra sia dei perseguitati politici tra
tutti i membri dell’Unione Europea.
Interessante sarà
anche da osservare e analizzare la reazione della SPD, che da sempre, come
coalizionista, è considerata come la povera sorella alla quale dare qualche
briciola e zuccherino per tenersela buona e docile.
La meschina e
reprimevole “Battaglia" tra Berlino e Monaco
di Baviera, alla quale in questi giorni abbiamo assistito; con un Ministro
degli Interni che apertamente si scaglia vigliaccamente contro la sua
Cancelliera e alquanto abominevole, ma così schifosamente meschina che mi
sembra studiata e scritta da un copione pieno di déjà vu, atto ad assoggettare l’Europa al voler di quattro bifolchi bavarese.
La Cancelliera Merkel che in questi giorno ha dimostrato di non essere nemmeno l'ombra di se stessa, ma allo stesso tempo, ha dato sfoggio anche la sua proverbiale sibillina politica.
La dottrima Merkel oggigiorno sembra più perfida che sibillina, più infida e malvagia che rassicurante e democratica nello spirito di un Unione Europea.
La Cancelliera Merkel che in questi giorno ha dimostrato di non essere nemmeno l'ombra di se stessa, ma allo stesso tempo, ha dato sfoggio anche la sua proverbiale sibillina politica.
La dottrima Merkel oggigiorno sembra più perfida che sibillina, più infida e malvagia che rassicurante e democratica nello spirito di un Unione Europea.
Macron le
fanfaron se almeno avesse qualche cosa che rassomiglia ai veri attributi di un
Uomo definirebbe il comportamento della
Merkel in questa legislatura e del Seehofer in generale; semplicemente vomitevole.
Trattando la Cancelliera
Merkel come una pezza di piede, dicendo che lui non si lascia licenziare da una Cancelliera
arrivata ad essere tale solo con il suo consenso, Seehofer da sfoggio di tutta
la sua meschinità.
La Cancelliera Merkel
poi, che agli occhi e davanti alle telecamere di tutto il Mondo; si lascia
strapazzare e umiliare in pubblico da un populista nazionalista come il bifolco
bavarese Seehofer dimostra quanto povera e priva di forza e volontà, sia diplomatica sia amministrativa è la
politica dell’attuale Germania.
L’incredibile comportamento
della Cancelliera Merkel, forse è studiata perfidia femminile, che si lascia
umiliare pur di raggiungere il suo scopo qualunque esso sia.
Chissà come si
sarebbe comportata la Lady di Ferro inglese se un suo Ministro avessi solo
osato a pensare una cosa simile, o pronunciare la frase del Seehofer nei suoi
riguardi.
L’Italia a questo
punto deve continuare per la strada intrapresa dal Governo Conte, purtroppo, e
di questo, tutti in Europa se ne devono fare una ragione, dopo la misera farsa
degli ultimi giorni si deve dolorosamente ammettere che la Germania politica non intende evolvere la politica e la posizione dell'Europa ne Mondo se non secondo la sua volontà.
Ora la Germania politica si sta isolando dal resto dell'Europa e va avanti solo per
forza d’inerzia senza un vero e proprio impulso e trova consenso solo tra meschine figure come la sindaca di Barcellona che in piedi piscia in mezzo alla strada o tra i socialisti iberici, come una volta Zappatero.
L'attuale teatro delle marionette berlinese andrà avanti sempre
che oggi la SPD di Andrea Nahdel non dimostri di avere gli attributi che mancano
a Macron le fanfaron e stacchi finalmente la spina a questa anomalia politica
che è l’attuale Governo Federale e porti la Germania al suo appuntamento con se
stessa ,dove, dopo l’inevitabile scissione tra due Partiti che non sanno più
dialogare; l’elettorato dovrà decidere che strada intraprendere.
Chi però oggi era
a Berlino a leccare il culo a questa misera politica tedesca, era Leoluca Orlando, l’aristocratico
siculo, avvocato e politico di dubbia fama.
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