martedì 20 novembre 2018

ANEF










 Bruciatori si o bruciatori no?



Essere o non essere, questo è il problema: se sia più nobile d'animo sopportare gli oltraggi, i sassi e i dardi dell'iniqua fortuna, o prender l'armi contro un mare di triboli e combattendo disperderli.



Questo era il dilemma di Amleto scaturito dalla penna di Shakespear.

Sappiamo come andò a finire…



Ciò che ancora non sappiamo, né tanto meno possiamo prevedere, è la fine che farà la criminale farsa italiana che gira attorno al Business dell’italica mondezza.



L’italica mondezza non proviene dal cestino dei rifiuti che di norma troviamo sotto il lavello di una qualsiasi cucina italiana, bensì la troviamo nelle discariche abusive, dove le varie organizzazioni criminali scaricano rifiuti tossici e residui radioattivi provenienti da ogni parte d’Europa.



Sappiamo, che “l’onorevole” Luigi Di Maio Vicepresidente dell’agognata Repubblica bel paesana queste cose le sa benissimo, come sappiamo che, quale cittadino della Campania Felix; tiene Famiglia da qualche parte nei paraggi della Terra dei Fuochi.



Sappiamo, che nella Campania Felix,  per colpa delle esalazioni e l’avvelenamento del terreno circostante e delle falde acquee,  la gente, come il bestiame e la vegetazione si ammala e muore.



Sappiamo anche che le sostanze delle discariche abusive, come  da quanto si legge in giro, si trovano anche nei parchi nazionali nonostante la presenza delle  italiche Guardie Forestali.



A prescindere dal fatto che di questi tempi il Corpo delle Guardie Forestali, è stato smantellato e i suoi membri suddivisi tra le varie strutture di sicurezza pubblica,  rimangono sufficienti agenti e lavoratori forestali a disposizione che potrebbero, solo a volerlo fare, monitorare e combattere l’abusivismo ambientale e lo scarico di sostanze  velenose nell’hinterland.



Luigi Di Maio intende ridurre la quantità di rifiuti domestici; ma che bravo è il nostro Vicepremier, questa si che è un’idea nobile e geniale, peccato che l’onorato onorevole si sia scordato di dirci come intende fare per alleviare le Comari D’Italia dal loro problema giornaliero del cestino dei rifiuti sotto il lavello della cucina, che per quanto stiano  attente si riempie sempre troppo velocemente.



L’onorevole Di Maio Luigi, invece di sparare paroloni e frasi da copione in TV e davanti ai microfoni dei f giornalisti, deve correre dai proditori di generi alimentari e con gentilezza chiedere se per caso fosse possibile ridurre gli involucri delle patatine fritte ad esempio, che sono spropositati in confronto del magro contenuto.



Qualcuno dovrebbe anche ricordare all’onorevole Di Maio i termo-valorizzatori, sono in azione in tutto il Mondo anche in Italia, dove almeno al Nord non  mietono vittime come quello dell’Ital Green Energy a Monopoli in Provincia di Bari.



I termovalorizzatori sono pure redditizi, con il calore della fornace si produce vapore acqueo,con il vapore acqueo si attivano delle turbine a vapore e, con le turbine a vapore si attivano dei generatori di corrente elettrica che poi si vende all’esercente della rete elettrica nazionale.



Il restante calore a pagamento,  serve a riscaldare condomini e case private con un netto risparmio del dispendio di idrocarburi e Gas naturale.



Mi dispiace se l’onorevole Di Maio e i Guru del M5S per una ragione o per l’altra non capiscano questo semplice discorso, più semplice ed esplicito  di così, non so scrivere.



In questo momento la mondezza italiana è trasportata oltralpe, dove gli esercenti si fanno non solo profumatamente pagare dal Bel Paese il servizio di eliminazione dei rifiuti, ma da quel popò di energia ne ricavano energia elettrica e calore per riscaldamento che vendono ai loro utenti pure italiani.



Questa mattina sulla 7 sentii dire che esiste  una clausola voluta da chissà chi e chissà perché poi, che inverosimile quanto sembra, vieta agli esercenti di bruciatori Nord-italiani di usare CDR provenienti dal Sud Italia.



Molti si sono dimenticati del dramma e crudele destino di molte Famiglie partenopee; mentire pochi sanno o fingono di non sapere che il dramma continua a tutt’oggi.



Onorevole Luigi Di Maio, la credevo più intelligente ma soprattutto più leale nei confronti degli abitanti  della sua Campania Felix.






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