www.maristaurru.com/index.php/Scritti/Da-F.-Parpaiola-info-dalla-Germania-Scorie-radioattive-e-castorini.html
Martedì 20 novembre 2010
Oggi Franco Parpaiola mi ha mandato
questa breve info, ve la rigiro e accludo di seguito il commento di Franco al mio
post sul treno delle scorie, è in
pratica un articolo interessantissimo per chi vuole saperne di più in materia , visto che certe realtà riguardano tutti noi, specie ora
che il Professor Cancronesi.. vale a dire Veronesi, per chi
non fosse versato alla decrittazione del
linguaggio grillino, ha lasciato il
seggio in Senato conquistato in seno al PD, per approdare in una Agenzia
ad hoc gentilmente offerto dal pd+l , che studierà la sicurezza delle
centrali Nucleari.
Bene : vediamo che succede dove di
centrali nucleari ce ne sono anche troppe:
Stoccaggio di elementi radioattivi per Centrali nucleari in Germania.
Salve Marista.
Quasi quasi a Gorleben ci andrei
anch'io.
I dimostranti hanno bloccato la strada con un camion porta Birra, non hanno
detto se è carico, ma un'occhiata glia darei.
Oggi il treno ha raggiunto la stazione di Dannenberg, e li si ferma: il
paesino di Gorleben non ha una Stazione ferroviaria propria.
È terminato il trasbordo dei singoli contenitori (castorini) sugli
Autotreni, solo che non posso partire per Gorleben: la strada è bloccata dai
dimostranti.
In queste ore la Polizia sta sgomberando la strada dai dimostranti che
praticano il Seat-in.
Lo fa con tranquillità, quasi con metodo, come in una solenne cerimonia
liturgica Ortodossa: La Polizia si avvicina al dimostrante che siede sulla strada
gelata e gli chiede gentilmente se si vuole alzare da solo, il dimostrante
dalle chiappe ghiacciate dice di no.
In quattro, per non fargli male, uno per gamba e per braccia, i poliziotti
allora lo alzano di peso e lo trasportano sul ciglio della strada, quello si
stiracchia un poco le ossa, si massaggia le chiappe gelate e appena può si
rimette a sedere sulla strada gelata.
CASTOR = CAsk for STOrage and Transport of Radioactive
material.
Ovvero: Involucro per lo stivaggio e il trasporto di Materiale radioattivo.
Un Contenitore del genere, per vedere se era in grado di sostener l’urto di
caduta, l’hanno anche fatto cadere da 800 metri d’altezza ed è rimasto intatto.
Lo hanno fatto investire da un vecchio locomotore, poi da un vecchio
Cacciabombardiere, F 4 Phantom lanciato a diverse centinaia di Km orari, e
infine lo hanno fatto anche cadere da
una Gru, avrebbero potuto anche prenderlo a calci, il Contenitore non sarebbe
andato a farsi fare Kaputt, difatti un Castro è robustissimo.
Nei fatti si tratta di esibizionismo puro, difatti non sono in grado di
calcolare l’erosione sia esterna sia interna nei millenni futuri.
Ja, Marista quei ciuff ciuff passeranno alla Storia dei prossimi millenni,
ed è la nostra eredità e un salutino alle generazioni future.
Lo spessore del contenitore, secondo il grado di Radioattività del
materiale, varia dai 46 agli 86 centimetri, e dipende dall’intensità
radioattiva del Materiale stivato.
L’involucro di Ghisa speciale dove sono stivati gli elementi radioattivi è
sotto pressione con del gas inerte, se con il tempo e nei prossimi millenni, ci
saranno delle perdite, la fuori uscita del gas attiverà un allarme, anzi due,
uno acustico per i ciechi, e uno visivo per i sordi.
Il periodo di raffreddamento dei contenitori che temporaneamente sono
stivati in un Capannone a Gorleben, è appunto di trent’anni, dopo di che, essi
saranno sistemati definitivamente almeno per diverse decine di miglia, e alcuni
anche per diverse centinaia di miglia d’anni da qualche parte; poiché non sanno
ancora di preciso dove andranno stivati, non hanno ancora potuto escogitare un
piano di pronto intervento in caso di perdite radioattive.
Soprattutto non si sono ancora mesi d’accordo su chi andrà a tappare quel
buco, difatti non possono, uno scenario del genere magari, succederà tra
diverse centinaia, se non migliaia d’anni e pertanto, per ovvie ragioni d’età,
i sapientoni attuali non avranno voce in capitolo e i posteri poveracci loro,
si dovranno arrangiare.
Difatti il nocciolo della questione Marista è tutto qui, mentre i dannati
liberali, spifferano assieme ai loro Vuvuzela, democrazia ad oltranza ed eque
possibilità per tutti, in pratica però vige
una legge del Far West all’ombra della Legge stessa, la loro Legge naturalmente,
e in nome del guadagno, se ne infischiano delle generazioni future e pertanto
stanno contaminando e ammazzano il Pianeta.
Uno di quei disgraziati, diciamo, ne ha per 80 anni, il Pianeta dall’altro
lato ne ha ancora per diverse migliaia di millenni, chiaro no?
Credo sia arrivato il momento di fermarli, mandarli a spaccare pietre tutti
quanti, prima che combinino altri danni.
Ammazzarli tutti, sarebbe più sicuro ed è lecito dirlo.
E poi quei dannati hanno anche la faccia tosta di mostrarsi e farsi sentire
in Piazza.
Qui, non si tratta di discutere i pro o i contro delle CN, e non intendo
mettere in discussione la sicurezza degli impianti.
Mi preme solo affermare che non capisco bene perché proprio nei paraggi
delle CN, la Gente si ammala con più frequenza di tutta la gamma di tumori in
circolazione.
Mi chiedo anche dove diavolo su questo Pianeta, al sicuro di terremoti e
cataclismi terrestri vari, i sapientoni vogliono stivare in modo questi sicuro
cosiddetti castorini, per i prossimi millenni.
Tutto li.
Considera questo:
I sapientoni stanno riducendo la Gente all’osso per non indebitare le
Generazioni future, dall’altro lato, quei dannati stanno contaminando il
Pianeta che con il tempo sta diventando inabitabile proprio per quelle Generazioni che dicono di voler alleviare dai debiti scritti
col gesso sulla lavagna.
Ieri sera, e per l’ennesima volta, sulla scia della prossima eventuale
crisi politica in Italia, fecero vedere e parlare agricoltore partenopeo a cui
era morto l’aranceto, assicurava che ormai il suo podere era talmente
avvelenato che anche nuove piante, morivano dopo pochi mesi.
La solita ben informata tv svizzerotta, ma non solo, incolpava Berlusconi,
con profusione di particolari, di non fare abbastanza per la sicurezza della
Gente, ma ridimensionava i fatti di Gorleben.
Più che ridicolo, questo non è altro che sporco spin giornalistico
svizzerotto della peggior specie, se non addirittura macabro, direi.
I dimostranti protestano sapendo benissimo di non poter fermare quei
trasporti ferroviari e la Polizia cerca di disperdere quelli che vogliono
sabotarli.
Difatti i sabotatori cercando di sabotare i trasporti, ma cosi facendo
mettono a repentaglio la stessa Vita
loro e quella di un’intera Regione.
Con le loro proteste vogliono proteggere e salvaguardare l’ambiente, e le
Generazioni future da mortali radiazioni.
La Polizia d’altro canto tira manganellate a quelli che protestano, per proteggerli
dai danni dei loro stessi sabotaggi.
Questo è l’Homo sapiens, sapiens!
L’unica cosa giusta in questo caso sarà la Morte.
Noi moriremo nel conforto e con la sicurezza di avere protestato e fatto
tutto il nostro possibile per fermare questo scempio all’Umanità e un genocidio assicurato e programmato verso le
future generazioni, messo in atto a puro scopo di lucro da una Banda di incoscienti Industriali con il beneplacito dei Politici, e dei Governi attuali. Questa è la realtà .
Mentre però noi ringrazieremo Sorella Morte, che ci allevia dai nostri
mali, i Pifferai e i loro Vuvuzela creperanno rimpiangendo i loro sporchi soldi
accumulati nel tempo.
Nessun commento:
Posta un commento