Theresa, try with Popeye
Dunque: Nigel Farage l’indipendentista ha voluto un Referendum sull'uscita del Regno Unito nell’Unione Europea.
I “very British” avanti
negli Anni hanno votato Yes.
La maggioranza
dei giovani inglesi il cui futuro dipende dalle decisioni dell’attuale Parlamento
britannico, si è astenuta al voto per il semplice fatto che non prese il
Referendum sul serio.
Dopo il Yes dei
very British, David Cameron fece fagotto e ritornò al paesello.
Le fantastiche caricature di Kostas Koufogiorgos
A Cameron
successe la Theresa May che dal 2016 tiene in ostaggio l’Unione Europea con le
sue pretese e doglie referendari.
Ieri il
Parlamento inglese ha rigettato il Deal escogitato dalla May dopo quasi tre
Anni di snervanti negoziati.
Nel frattempo
quasi tutti i cittadini inglesi residenti in Germania hanno chiesto la
cittadinanza tedesca.
Sempre ieri i
laburisti hanno presentato una nozione di sfiducia contro il Governo May.
Il Governo May
che ieri s’incasso un secco e devastante “No Deal” anche da parte di franchi
tiratori del suo stesso Governo.
Oggi per una dozzina e poco più di voti ha incassato la fiducia del Parlamento britannico.
Oggi per una dozzina e poco più di voti ha incassato la fiducia del Parlamento britannico.
Ora, la May crede
di poter ritornare a Bruxelles a negoziare un altro Deal.
La domanda qui non deve essere: Che cosa vogliono
sti very British?
La vera domanda
da porsi è: Chi cazzo si credono di essere questi fottuti “Very British?” da
poter credere di poter giocare impunemente con il destino di milioni di persone?
Si tolga il tappo
delle Isole Britanniche dei very British
und che non se ne parli più.
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