The dogs of war
Una
cosa sia ben chiara, gli Stati Uniti D’America non possono permettersi il lusso
della Pace, la loro forza militare le costringe a cercare un nemico e almeno a tavolino: A
combatterlo.
Così
come una vita da atleta attivo costringe un atleta a continui allenamenti,
anche in tarda età altrimenti il suo corpo implode, cosi gli Stati Uniti non
posso congedare gran parte dei loro effettivi e smaltirete il loro arsenale
senza che la Nazione imploda.
Lettre
from Germnay n° 39
Martedì
23 novembre 2010
Salve
Marista,
30489
milioni di dollari oppure l'1,4% del pil, queste sono le spese militari
italiane in un Anno.
Il
Canada sfora fuori l' 1,5% del suo pil, vale a dire 19869 milioni di $.
Contro
i 574070 pari al 2,7% sul pil degli SU ed i 54131 pari al 2,75 degli inglesi.
E'
molto meno della Francia che con i suoi 54446 milioni di dollari, spende il
2,1% del suo pil per mantenersi la sua Farce de Frappe, ( Letteralmente Forza
d'urto, indica la forza di dissuasione nucleare , la Francia ci tiene molto)
,mentre la Germania con i suoi 47460 milioni e l '1,4% del pil è la quarta in
classifica , seguita dall’ Italia.
Questa
che segue è la Tabella di marcia per le spese del 2009 dei Membri NATO
dell’Europa occidentale e America.
US
574070 milioni di $ pari al 4.05% del pil.
UK 59131 2, 7 %
FR 54446 2, 1 %
DE 47466 1, 4 %
IT 30489 1, 4 %
CD 19869 1, 5 %
NL
12182 1, 5 %
TK
10883 1, 8 %
GR
10091 3, 1 %
DK
4337 1, 4 %
PO
3710 1, 6 %
Fonte
dati: NATO.
Le
spese degli altri Paesi della NATO si basano ugualmente sul pil, sulla la densità di popolazione e importanza
Industriale e si aggirano tra i 3217 milioni della Repubblica Ceca e i 244
dell’Albania che nelle sue Forze Armate arriva ad investire il 2% del suo pil.
Tra
i tanti baci e abbracci dopo il vertice Nato a Lisbona, mi ha fatto sorridere
il gesto di Berlusconi rivolto al Presidente della Romania, che evidentemente
voleva qualche cosa, un consenso o un parere , e per tutta risposta, per ben
due volte il nostro Berluska Nazionale, si è portato il ditino indice alla
tempia lasciando il grande Capo rumeno con un palmo di naso.
Quello
che mi ha sorpreso ancora di più è stato il discorso di Rasmussen; a mio avviso
questa è la prima volta in assoluto che un Segretario Generale della NATO si
mette di traverso alla decisione presa dai Capi di Governo dell’ Organizzazione
stessa.
Difatti
l’anno del disimpegno e ritiro delle Forze NATO dal Afghanistan e stato fissato
con il 2014, ma eccoti che Rasmussen, parlando in direzione dei Talibani,
afferma che la NATO è la per restare finché sarà necessario.
Se
questa uscita di Rasmussen non è una smentita alla decisione presa dai Capi di
Governo occidentali, allora io non so più cosa sia una smentita.
Le
strategie varie di disimpegno in Afghanistan ad esempio, varate e aggiornate in
continuazione negli anni passati e rimescolate e reimpostate e poi aggiornate
di nuovo secondo nuovi sviluppi politici locali, lasciano sostanzialmente
sempre il tempo che trovano, cosi come lo faranno le attuali tabelle di marcia.
Basta
un attentato al momento giusto, magari una banale caduta dalle scale o un
incidente stradale che toglie un politico di mezzo, per scombussolare il tutto.
Così
sottili, ed esigue, quasi effimere sono le possibilità di Pace in una Nazione
che non può vivere una Vita stile occidentale, che non sa e non potrà mai
vivere una civiltà sviluppatasi dal cristianesimo, visto che le sue radici sono
nell’islam.
Checché
ne dicano i vari sapientoni, noi in Afghanistan con i nostri Caduti, le ansie
dei loro famigliari e una barca di soldi, non facciamo altro che difendere chi,
pur rimanendo ben saldo nella sua civiltà mussulmana, vive permettendosi
diversi usi e costumi cristiani che gli islamismi condannano a priori, anche
con la pena di Morte.
Insomma,
diciamolo apertamente: Proteggiamo dei mussulmani affinché questi, al riparo
dei nostri reparti armati possano peccare in santa pace, e noi fessi paghiamo;
sembra uno scherzo, un gioco di parole, non ti pare? Invece questa è la realtà
dei fatti.
L’
ombrello missilistico poi, al quale
finalmente si accinge a cooperare anche a Russia, non è oramai solo una
proposta di Bush, capeggiata da Polonia e Repubblica Ceca, in cambio di Soldi
naturalmente, bensì una realtà strategica necessaria non solo contro il Pazzo
di Teheran e i suoi scagnozzi esaltati. (ndr 13 Gen 2017. Ora il Pazzo di Theran non c’è più e la Russia
e l’Iran sono alleati in lotta contro l’Isis la creatura americana del
terrorismo islamita; l’ombrello missilistico Nato di allora è usato contro la
Russia, roba da matt)
Manco
a farlo apposta, e proprio sullo scudo missilistico, Sarko e la Merkle si
prendono di nuovo per i capelli: mentre da un lato Big Mama Angelina vede lo
scudo missilistico come una possibilità di diminuire le spese Militari NATO, e di
intensificare e migliorare la sorveglianza e la Difesa da attacchi terroristici
via Internet, Sarko anche in previsione al suo sogno di Napoleone del Mare
Nostrum, Mauritania inclusa, decanta lo scudo come logica conseguenza e fiore
all’occhiello della sua Force de Frappe.
In
Afghanistan poi addestriamo le future forze dell’ordine afghane che dopo il
periodo di addestramento, se ne vanno al soldo dei vari Lord della Droga; lo
fanno perché, come specialisti addestrati dall'odiato nemico blasfemo e
cristiano, vengono pagati meglio degli altri sia per proteggere il traffico
della Droga, ma anche, a seconda delle loro capacita logistiche, a far carriera
in un futuro “regno talebano” in Afghanistan.
I
soliti esperti dicono che la Guerra in Afghanistan è persa: Come si può perdere
ciò che non si poteva mai vincere, se non distruggendo la Nazione, accoppando
ogni singolo afgano ed eliminando la corruzione e il fanatismo religioso nel
Pakistan?
La
Nato comunque, oggi pensa al futuro ed i I futuri compiti della Nato si stanno
delineando nella Guerra alla pirateria Navale e al terrorismo via Internet. (ndr
13 Gennaio 2017: La Nato attraverso la “sua succursale” Frontex sta anche
scodellando in Italia tutto il marciume del Mondo che le organizzazioni
umanitarie, apparentemente finanziate da Soros raccattano lungo le spiagge
della Libia) )
La
Guerra alla pirateria navale sarà quindi il prossimo compito della Nato, e qui
sarebbe d’uopo ricordare la lungimirante frase detta dal Presidente della RTF
Herr Köhler l’ex Presidente della RTF, sul dovere della Germania di difendere
anche in armi, le strade del suo Commercio.
Quella
frase come tu sai, scatenò l’ira della sinistra teutonica e lui per tutta
risposta mandò a farsi benedire tutti quanti e tenendo per mano sua moglie, se
ritornò al paesello.
Il
bello è che l’altro giorno il Ministro della Difesa Güttemberg, ha detto la
stessa cosa raccogliendo le stesse accuse, solo che lui non ha affatto preso
per mano sua moglie per ritornarsene nel suo Baronato, ma ha tirato giù
“quatromadone” al Bundestag, dicendo ai sinistri di aprir bocca solamente
quando erano sicuri di che diavolo stessero parlando, e finalmente son rimasti
tutti zitti.
Oltre
alla pirateria navale dicevo della lotta al terrorismo via Internet, alla
Guerra cibernetica, all’ infiltrazione e al controllo del sistema difensivo
occidentale da parte di potenze sovversive e terroriste.
Tutto
questo è nel Carnè segreto di Rasmussen, basta col corpo a corpo delle Forze
NATO con i Talebani per difendere mussulmani mentre peccano. (almeno nel 2010
sembrava lo fosse; ndr 13/01/17)
Hai
letto giusto, difatti per i fondamentalisti islamici noi siamo doppiamente
colpevoli, principalmente per che siamo cristiani infedeli e in secondo luogo
perché con le nostre Forze Armate proteggiamo mussulmani perché possano peccare
contro gli insegnamenti del Corano e per farla ancora più sporca, lo facciamo
addirittura a casa loro.
Ai
loro occhi, più blasfemi di così non si può essere.
Dunque,
ricapitolando; Stando ai dati pubblicati dalla NATO e resi noti giorni fa dal
Weser Kurier, il bel Paese spende 30489 milioni di Euro pari al 1,4% del pil
per la Difesa, dove ai 193.233 effettivi delle forze armate; si aggiungono altri 112.ooo Carabinieri e d
Dio solo sa quanti appartenenti alla GdF.
Mi
sa tanto che ci sono più Carabinieri e GdF, che Soldati (Wiky) e guarda che non
ho neanche contato gli eroi della Forestale che hanno permesso che del Parco
nazionale del Vesuvio se ne facesse un cesso e tanto meno, in questo caso, mi
riferisco ai Carabinieri e GdF che di fronte allo scempio partenopeo, eseguendo
da bravi militari gli ordini loro impartiti ,naturalmente, guardano dall’altra
parte.
Con
uno spiegamento di Forze simili e tutti volontari, non ci sarà nessuna Guerra
Civile nel bel Paese.
Cristo
ma si rendono conto il Italia che tra Carabinieri e GdF ci sono più effettivi
che Soldati combattenti veri e propri?
Una
situazione simile è unica al Mondo, la cosa incredibile è che la Nazione con
più organi di Polizia in Europa, ha la pure la Criminalità Organizzata più ben
organizzata e potente.
Roba
da Matt, pazzesco, incredibile, e poi mi leggo i vari dotti belpaesani sui vari
post e mi chiedo chi sia più pericoloso un Talebano o quel pirla di Signor
Rossi che si crede un padreterno.
Intanto
mentre i responsabili non sono ancora in Galera, ma ,come la Jervolino, ancora
a piede libero e al potere, le NU, dato il degrado totale della Città, vogliono
togliere lo statuto di Patrimonio Culturale dell’Umanità a Napoli, e anche l’UE
intende mandare una Commissione d’inchiesta a vedere come mai i napoletani non
sono capaci di gestire i propri rifiuti, e di pulire i loro cessi, intanto
Saviano, assieme al rinnegato Fini , menano il can per l’aia e nessuno si
vergogna.
Che
pena, altro che Guerra Civile, le Guerre Civili le fanno gli Uomini e le Donne
con i cosiddetti, e basta.
Ciao
Franco.
Scritto da \n Franco Parpaiola , il 23-11-2010 08:25 La LFG n°39 me l’hanno suggerita i Venti di Guerra Civile nostrani, mi sono immaginato il signor Rossi a fianco dei 300 mila schioppi dei varesotti, dei vicentini e dei bresciani e dei companari padani della Lega, sulle barricate per le Strade di Milano a far pernacchie in difesa del Sacro patrio suolo. ai fidi e valorosi Carabinieri in pieno assetto di Guerra con tanto di elmetto in testa, che coadiuvati alla GdF, dalla Forestale e dai pompieri di Viggiù, vogliono sgomberare le sacre italiche strade. il problema principale cara Marista sta proprio nel fatto che in Italia ci sono troppi Sgnor Rossi, che con far da sapientoni e senza rimboccarsi veramente le maniche giocano a far da scaricabarile senza volersi assumersi le proprie responsabilità. Il facchino di comodo oggi è Berlusconi, ieri erano gli strafalcioni politici in generale, mi riferisco allo stesso Signor Rossi, che permise che quattro disgraziati uccidessero Benedetto Craxi, centellinando la sua Morte in quel infame modo, come hanno fatto. Lo stesso Signor Rossi che si permette di tollerare le pagliacciate fatte da un Gianfranco Fini e rinnegati vari di AN, senza iniziare un procedimento di esonero dal Partito per falso ideologico e buttarlo a calci fuori dalla Camera dei Deputati. In Italia non ci sarà mai una Guerra Civile, il signor Rossi non lo permetterebbe mai. Il signor Rossi, occultato civile nelle infrastrutture dello Stato, manco se lo sogna di voltare pagina. Il signor Rossi, imboscato nelle infrastrutture di sicurezza civile o militari che siano, per mal che gli vada, basta che dica sempre signorsì, ha almeno uno stipendio e una Pensione assicurata
.
Il signor Rossi che vive di espedienti sulle Spalle degli altri, finche dura, non ci pensa proprio di cambiar mestiere. Il signor Rossi, più o meno invischiato con la criminalità organizzata nelle infrastrutture della Repubblica, incominciando dal Colle, fin giù all’ultima topaia nella Valle, manco vuole cambiare niente, a lui va bene così. I sinistroidi possono far da scaricabarile sul Berluska Nazionale e farsi con tutta tranquillità gli affacci loro, posso anche comprarsi la svizzerotta nazionalità e far orecchio da mercante, istigando stando ben nascosto nel retroscena e lontano dalle luci della ribalta
.
Dopo l’ultima pagliacciata fatta da Gianfranco Fini e del PD, ormai è palese, Berlusconi vincerà le prossime elezioni alla grande. Il signor Rossi occultato civile, quello imboscato militare, quello furbetto che vive sulle spalle degli altri, assieme a diversi sinistroidi, voterà Berlusconi. Vedi, il signor Rossi è tutte le cose che ho annoverato sopra, una cosa sola il signor Rossi di sicuro, e di questo bisogna rendergli veramente atto, il nostro caro signor Rossi, non lo è: il signor Rossi non è scemo e per questo voterà i nuovo Berlusconi. Gli voterà la fiducia anche il 14 Dicembre, eccome che lo fà, se io fossi nelle scarpe di Berlusconi varerei i piani di Governo e poi manderei il signor Rossi a farsi benedire e per limiti di età me ne andrei al paesello. Solo allora ci saranno venti di sassate, non prima, quando in altre parole, il signor Rossi dovrà, in un’Europa Unita, che con occhi aquilini lo scruta e dovrà, non avendo più nessuno da incolpare e giocare a far da scarica barile, rimboccarsi le maniche e smetterla di menare il can per l’aia, Solo allora il signor Rossi inizierà tafferugli, usando come suo solito i vu gumbrà, gli zingari e i clandestini, per nascondere la propria meschinità., solo che in quella volta non ci sarà più un Berlusconi pronto ad accusare il colpo. Solo allora si vedrà di che Pasta e fatto il signor Rossi, quello imboscato intendo, non prima!
Ciao.
Franco. PS. È mia profonda convinzione che il signor Rossi imboscato di se stesso; si muoverebbe solo se gli si toglie lo zuccherino, non prima. |
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