giovedì 27 febbraio 2014

ITALIA 2014



Quando il FMI, la Germania e di rimando il Muppet-Show dell’Unione Europea, dicono al popolo italiano cosa deve fare, quando quasi gli intimano di vivere con più parsimonia e quasi gli impongono di risparmiare e vivere con più austerità; sia il FMI, la Germania sia l’Unione Europea, sbagliano indirizzo.

I membri della troika; FMI, Germania e Unione Europea, sono ben consapevoli del fatto di sbagliare indirizzo, infatti, i tecnocrati di queste tre istituzioni politiche e sociali, rivolgendosi con le loro querele al popolo italiano, si rivolgono sì alle persone giuste e responsabili di questa incresciosa situazione, ma non agli esecutori materiali dello scempio all'Italia.

La troika parla si con la gente imputabile di tutto questo scempio nazionale, però allo stesso tempo e questo sia ben chiaro, in modo cosciente e demagogo, non si rivolge alla gente che l’ha causato.

In altre parole, ben sapendo di sbagliare, a prescindere dalla validità delle loro accuse, imputano e mettono alla gogna, tutta la popolazione e non la delinquenza nella nomenklatura delle varie italiche tribù politiche, industriali, ecclesiastiche e mafiose con i loro Bravi manzoniani e Vuvuzelas vari, vale a dire: Un buon 25% degli italiani.

Il dramma italiano viene da lontano, infatti, la degenerazione del pensiero italiano, è una situazione mentale caratteristica del concetto sociale venutasi a creare in Italia durante la dittatura del regime terroristico e inquisitorio dello Stato della Chiesa.

La situazione italiana inoltre, evidenzia l’avidità dei servi diventati padrone e l’ingordigia dei barbari saccheggiatori che portano i corsari sociali, protetti da congreghe di corte e di palazzo, a predare in modo sommario, senza distinzioni e senza pietà e, a comportarsi, tra l’italica popolazione dei beoti, come tanti piccoli iniqui sceriffi di Nottingham, .

Senza timore di sbagliare, si potrebbe pertanto dire che la società italiana, è formata da tanti piccole tribù, controllate da individui che si osannano e incensano a vicenda definendosi governanti e amministratori del bene comune ma che in realtà, non sono altro che dei pendagli da forca, solo degni die esecuzione sommaria.

Infatti, l’amministrazione italiana è stata infiltrata e contaminata da miseri predoni, non solo italinai, pronti, al disopra dei valori nazionali e di qualsiasi elementare senso di responsabilità sociale o pudore civile, a smembrare il popolo dei coglioten.

Lo scempio del popolo italiano, non succede per un ideale politico o religioso; cosa deplorevole ma comprensibile; bensì per pura brama di soldi e di potere esecutivo, cosi succede che, come i briganti e i tagliagole di strada, sono capaci di sgozzare i viandanti per derubarli, la schifoseria della nomenklatura italiana soggioga e salassa i cittadini, esasperandoli fino al suicidio.

Partendo dal presupposto che Dio non ha religione, tutte le filosofie e interpretazioni del vecchio e nuovo testamento, sono da definirsi settarie.

Infatti: Dio non ha religione!

L’interpretazione soggettiva dei Misteri di Dio, portò, ha delle vere e proprie dittature sociali e religiose, dove Cesare lascia fare, a patto che non sia intralciato.

In questi casi l’alleanza nefasta tra Stato e filosofia religiosa e inevitabile, i risultati di queste lugubri alleanze, li possiamo leggere nella storia D’Italia.

Additare a  congiure internazionali poi, cercare di mascherare il cancro italiano con dotte tesi di trame quasi extraterrestri, atte a soggiogare i beoti bei paesani, è una reazione tipica di chi vuol gettare fumo negli occhi a chi, per indole o per mestiere cerca sempre il proprio tornaconto personale ed è pronto a osannare chi lo paga di più.

La mafia oggi si chiama Lobby è non è controllata né da totonno u zappatore e abbacchiatore di olive e tanto meno da totonno u piscatore.

Le Lobby Industriali di ogni fattispecie e la Curia; quelle sono le vere mafie che si servono dei politici e delle strutture di uno Stato e delle banche da loro stessi create e controllate, per i loro interessi di parrocchia. 

In questo calderone prettamente italiano, i banchieri, i politici e la magistratura, non son altro che pedine, piccoli untori e vili Bravi, al servizio di tanti Don Rodrigo, industriali o porporati che siano.

La stessa Germania, purquanto lasciata credere che tutto succede secondo il suo verbo, in realtà non è altro che un illusa pedina in un grande Tornado di soldi, molto più grande di lei, che tutto inghiotte distrugge, lei stessa compresa.

I Presidenti della Repubblica Italiana stessa, non si possono definire che sfarzose e ben addobbate pedine nelle mani del vero potere dell’Industria globalizzata. 

A prescindere da tutte le italiche cazzate,  sembra che il Popolo beota, non abbia nessuna possibilità di scampo né forza per reagire a tutti gli scandali e soprusi di Stato, se non quella ritornare ai sacri valori italinai di un tempo.

Sembra che contro l’accanimento giudiziario, la bramosa voglia di umiliare, di sopraffare e distrugger chi non intende allinearsi ai voleri della nomenklatura, non esista una forza, un contro potere capace di porre freno a quest’alterigia di Stato e sfrontatezza dei poteri dello Stato, mentre, invece, per fermarlo e distruggerlo, basta l’istantanea potenza di un singolo cerino. 
In questi tempi, oggi più che mai, il Popolo Italiano è al bivio della sua Storia.
Infatti, o è in grado di ribellarsi e salvarsi distruggendo l’attuale nomenklatura e la banda di toghe che alla luce del Sole; sicuri e con la certezza della non pena, spudoratamente si accanisce in tutta Italia contro i cittadini, o finirà letteralmete schiavizzato.
 
È dovere di ogni pendolare e di ogni comare D’Italia ribellarsi con fermezza e coerenza sociale senza stupidi effimeri interessi di qualche fanatica passionaria.

Ribellarsi a questa nomenklatura italiana che sta avvelenando e uccidendo il Popolo Italiano, significa salvare l'Italia o la terra dei Santi, dei naviganti e dei pensatori und dei coglioten, diventerà definitivamente il cesso e la pattumiera d’Europa e del Mondo.
 




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