Quando la demagogia regna incontrastata e crede di farla da padrona, allora
succede che gli ex politici attuali ben pagati conferenzieri come Joschka
Fischer, ad esempio, ne dicono di tutti i colori.
Secondo l’interesse politico o populistico di certa stampa poi, qualcuno
prende una frase qua e la, ne imbastisce su una teoria a proprio favore, ma
sempre basta sugli attuali interessi partitocratici e soggettivi, mai su fatti
e situazioni o teorie obiettive.
Il paragone proposto da Joschka Fischer ex Ministro degli Esteri della
Germania; tra la Conferenza di Londra
del 1953 l'attuale politica finanziaria
"imposta" dal duo Merkel-Schäuble, non tiene.
Accettare questa teoria, è semplicemente sinonimo di assoluta demagogia e
ignoranza se non di falsità ideologica.
Il debito pubblico italiano di oltre 2000 milioni di Euro, non l’ha fatto
la Merkel, bensì la criminalità politica e sociale italiana, saccheggiando il
patrimonio degli italiani. (vedi spese di Governo e regionali e comunali)
Il debito pubblico tedesco di ben oltre 2000 milioni di Euro non lo ha
fatto la popolazione tedesca, bensì la criminalità industriale tedesca
distruggendo il mercato del lavoro Nazionale e facendo della Germania una
Repubblica delle Banane fondata sulle società Off-Shore.
Il terrore del duo Merkel-Schäble, coadiuvati a un pizzicagnolo delle
palanche che risponde al nome di Jens Weidmann l’attuale Presidente della
Bundesbank e acerrimo nemico di Mario Draghi e da tutta una banda di servili
propagandisti che si definiscono giornalisti cartacei e televisivi, è, che una Nazione
come l’Italia riesca a liberarsi dalla criminale tenaglia clericale e
sinistroide che la soffoca e riesca a pareggiare i suoi conti.
L’Italia riuscirebbe a pareggiare i suoi conti in pochi Anni solo
impiccando la sua feccia criminale, vale a dire, gran parte dei politici,
parlamentari e senatori e clerici italiani.
Ricordiamoci che l’Italia in quanto a sperpero di denaro è la Capitale del
Mondo occidentale, dove ogni Ministro ha la sua bella Polizia d’imboscati.
(vedi ad esempio Guardia Forestale e desolata condizione dell’entroterra e
patrimonio forestale e fluviale italiano)
La Germania non ha questa semplice possibilità e radicale eliminazione dei
propri problemi.
La Germania per potersi riprendere deve ritornare alla politica di Ludwig
Erhard, dove “Maß Halten” non significava certo “con parsimonia”.
Ludwig Erhard non intendeva fare il
pizzicagnolo. Ludwig Erhard intendeva il mantenimento dei valori politici e
sociali di una Nazione proiettata verso un futuro fatto di Lavoro e di
responsabilità sociale collettiva.
Ludwig Erhard non intendeva certo di salvaguardare o incentivare gli
interessi e demagogie di una Nomenklatura sempre più avida e di una politica
sempre più cieca e restrittiva, semplicemente basata sul nulla e proiettata
verso lo zero assoluto.
Joschka Fischer in questo caso avrebbe fatto meglio a tacere e il Sole 24
Ore avrebbe fatto ancora meglio a non cercare di trarre ridicolo vantaggio
propagandistico dall’attuale situazione politica e sociale che sta vivendo la
Germania, senza saperne le vere radici.
Le radici del “Morbus Germanicus” non sono da cercare nella criminalità
politica tedesca.
Infatti, l’irresponsabile criminalità politica stile Italia, in Germania,
grazie a Dio non esiste.
Esiste invece una nomenklatura industriale che si è distanziata dalla
politica tedesca e che ha creato una casta nella casta, uno Stato nello Stato
stesso.
La criminalità organizzata tedesca, Il “Morbus Germnaicus” si chiama:
Industria nazionale, che si è votata verso il proprio profitto senza confini,
lasciando solo terra bruciata dietro a sé.
Il mostro creato dall’industria tedesca si autoalimenta, con una raffinata
“Internos-Trade” mai vista su questa Terra.
Un mostro con tante metastasi che si nutre di se stesso, dove, paradossalmente
i Ministri e parlamentari del Bundestag e delle Länder ne sono i creatori e
allo stesso tempo i vari membri dei consigli di amministrazione.
Il “Morbus Italicus o meditterraneus” al contraio del “Morbus Germnaicus”
come i casi della Grecia, della Spagna e dell’Italia comprovano, non e generato
dall’industria Nazionale, quasi inesistente in Grecia e alquanto debole in
Spagna, bensì dalla criminalità politica organizzata e si alimenta
saccheggiando la popolazione.
Al contrario del “Morbus Italicus o mediterraneus” il “Morbus Germaicus”
autoalimentandosi ed espandendosi voracemente; centellina una piccola parte
della sua linfa vitae alla Germania che lo ospita. Lo fa per mantenerla in vita
e la Nazione per non implodere, è
costretta a tagliare e a ridurre le proprie spese e lavori di mantenimento infrastrutturali.
In questo periodo la Germania, ha le Strade più malandate di tutta l’Europa
occidentale, ha più ponti, chiusi al traffico di TIR e pericolanti, ora, che
nell’immediato dopoguerra.
I disoccupati reali in Germania sono ben oltre i dieci milioni: Disoccupati
reali con l’aggiunta degli assistiti Hartz IV, vale a dire i disoccupati a
lungo termine, superiore ai ventiquattro mesi di disoccupazione continua.
Il deficit reale della Germania è oltre il 12%, notevolmente superiore a
quelli della Francia e dell’Italia messi insieme, nonostante tutto questo la
Germania è il faro guida dell’Europa.
Perché?
Ispira fiducia, tutto li, nonostante i vari Schäuble, i Wiedmann e macachi
vari (Macachi: Dummeszeug), la Germania con Cancelliera Frau Doktor Angela
Dorothea Merkel, anche se a volte è più brontolona di una perpetua manzoniana
ispira fiducia; ed è giusto che sia così.
Joschka Fischer avrebbe fatto meglio a tacere e questo vale anche per il
“Sole 24 Ore”.
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