La Primavera Italiana ovvero the 4th of July all'Italiana.
Riassumendo; il tanto sperato SI della Germania sul Referendum del 4 Dicembre prossimo; lo si deve al fatto che secondo gli esperti tedeschi, l’Italia e quasi allo stesso livello della Grecia, ma con una bolla economica molto più grande che scoppiando; potrebbe trascinare l’Europa nella rovina finanziaria.
Il debito pubblico, la fuga di capitali, l’instabilità politica, la mancanza di prospettive positive, tutti questi fattori alimentano la paura dei mercati finanziari.
La Germania politica e finanziaria pertanto, vede Renzi come l’ancora di salvezza di se stessa.
Renzi è il conduttore, il Leader dell’italica armata Brancaleone dei casinisti, degli ipocriti e dei mascalzoni, tanto cara alla demagogia tedesca del tornaconto teutonico.
Renzi è il conduttore, il Leader dell’italica armata Brancaleone dei casinisti, degli ipocriti e dei mascalzoni, tanto cara alla demagogia tedesca del tornaconto teutonico.
Ancora non ho sentito uno dei ciarlatani e strilloni televisivi tedeschi, parlare della corruzione e della criminalità dei politici sinistroidi o della faziosità e corruzione della magistratura, quale causa della desolata situazione economica italiana, nessuno di questi ipocriti dice mai queste cose.
I confabulatori, gli stregoni dell'ignobile spin giornalistico Made in Germany e i bari mediatici tedeschi, accusano l’Italia in generale; di non fare i compiti per casa, ma si guardano bene dal indicarne le ragioni e preferiscono, per pura comodità e perentorio ordine politico dell’attuale armata Brancaleone berlinese; parlare a grandi termini di una popolazione italiana indisciplinata e malsana.
Renzi, e il suo governo di mascalzoni assieme a sgualdrine politiche come la Boschi o la Serracchiani o la Boldrini, è ora presentato al Popolo Tedesco, come il redentore delle italiche virtù di un tempo.
In realtà i vari “esperti” TV, qui in Germania, non sono fessi, sono solo dei vischi ipocriti, bari e bugiardi, esperti divulgatori di mezze verità e abili tessitori di macchiavelliche congiure politiche, ai danni di chiunque non vada loro a genio.
Gli esperti politici della Germania sanno benissimo chi e che cos’è Matteo Renzi, ma se Pinoichect andava bene agli americani e per questo uccisero Allende, il Renzi va bene all’Unione Europea e alla Germania e per questo “uccisero” Berlusconi.
I giornalisti tedeschi sanno benissimo che Renzi è un povero coglione e sanno pure che un Italia sana e politicamente sicura, darebbe filo da torcere a tutte le economie europee, quella tedesca compresa già menomata dalla rovinosa esportazione di posti di lavoro dell’indistria tedesca messa in atto dalla disastrosa politica Merkel dell’ultima legislatura e Last not Least dalle rovinose sanzioni economiche contro la Russia che ha mandato a ramengo oltre 3000 Ditte e creato 100mila disoccupati solamente in Germania.
È inammissibile che proprio una Democrazia esemplare come quella tedesca, ben ancorata nel federalismo, abbia la dannata faccia tosta di auspicare la centralizzazione del potere costituente e legislativo nelle mani di una sola persona e per di più in quelle di un Michelasso scappato da cas, bugiardo e fanfarone come Matteo Renzi e le sue sgualdrine politiche, tenuto al potere dalla criminalità organizzata italiana, dal clero e dai vari manzoniani e mascalzoni del potere esecutivo italiano.
La faccia che ora la Germania politica mostra di se stessa è tra le più sudicie e infide e riflette in se stessa, le pericolose brutture dell’attuale situazione politica estera tedesca.
Sta agli Italiani deludere l’attuale ciarlataneria mediatica e politica tedesca e votare secondo coscienza.
Comunque va, questo non deve impressionare nessuno, in entrambi i casi l’elettorato italiano deve prendere la palla al balzo e spazzare via i mascalzoni dai palazzi del potere magari dando loro fuoco con tutti gli inquini dentro.
Un'altra alternativa, alla faccia dei ciarlatani e pifferai della TV tedesca, agli Italiani, non è dato di avere.
Le prossime elezioni devono diventare l’inizio della Primavera italiana, l’italico 4th of July.
Cazzo!
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