mercoledì 14 agosto 2013

BASTA CHE SE MAGNI.

 Il lato buono degli Italinai
         
           Il lato buono degli italiani lo vedo nel fatto che sanno parlare dei loro problemi interni, sono capaci di analizzarli e indicare soluzioni convincenti ed efficaci, ci sono tanti modi per arrivare a Roma, il problema è che ognuno ci vuole arrivare per conto suo, a modo suo e come pare e piace a lui.

          Il lato scemo degli italiani invece lo vedo nel fatto che ancora non sono riusciti a liberarsi della loro mentalità medioevale, dei servi e dei padroni, inculcata loro in testa già dai tempi dello Stato della Chiesa.

          Personalmente considero lo Stato della Chiesa come la fonte di tutti i mali sociali italiani.

          E da lì che nacquero i servi disonesti e servilmente adulatori, dove in seguito, certi servi, diventarono in un primo tempo dei Bravi manzoniani e poi padroni e poi politici, rimanendo però, sempre dei piccoli disonesti servi e caporali.

          In Italia, manca un senso di unità, dicono in tanti; altri invece assicurano che manca la disciplina sociale, mentre altri ancora se ne infischiano di tutto e di tutti, si fanno gli affari loro, cercando di raggiungere il massimo dell’introito con il minimo dispiego di lavoro e di capitali e la minima abnegazione possibile.

          La parola d’ordine del servo servile è oggi, la stessa di allora: Basta che se magni!

          Quella del servo caporale e la stessa: Basta che se magni e che gli altri si arrangino.

          Un classico esempio di servo caporale, sono tipi come Benigni e Crozza, i quali, ben sapendo di comportarsi come dei piccoli servitori, con grande faccia tosta,  prostituiscono il loro talento e intelletto per soldi e  onori: Basta che se magni!

          L'unico modo per raggiungere tali traguardi senza tanto dispendio di forze e ad esempio è la disonestà intellettuale verso se stessi, in primo luogo e, verso la Società in un secondo.

          La criminalità organizzata poi, sia di stampo mafioso o politico o ecclesiastico, non è altro che la naturale conseguenza di questo status quo mentale di gran parte degli italiani.

          Basta che se magni! A tutti i costi sempre e solamente: Basta che se magni!

          L’italica depravazione del tornaconto personale nel bel Paese ha un nonsoché di mistico, quasi di religioso, di spirituale, d’immateriale.

          La cultura del “Basta che se magni”, in Italia è un dogma, un Principio fondamentale e per questo la Gente è disposta a mentirsi a far la voce grossa a ingannare se stessa e confabulare, a creare e a disfare alleanze, a tradire a corrompere e ingannare il prossimo o una comunità o la Nazione intera.

          Una vera Società e democrazia non funzionano così, JFK un giorno disse che non bisogna solo chiedere cosa fa la Stato per noi, ma che ci si deve anche chiedere cosa facciamo noi per lo Stato.

          Apparentemente in Italia questo non se lo chiede nessuno e se, sempre in chiave d’interesse personale.

          Arrivo alla conclusione che l'unica possibilità che questo Stato ha per continuare ad esistere, così impostato com'è, è proprio quella di non funzionare e che possa continuare a sussistere e funzionare, solamente non funzionando.

          Guai se si dovesse applicare in Italia il tanto acclamato e additato e invocato come esempio di funzionalità statale, del sistema tedesco, gli italiani impazzirebbero tutti.

          Gli italiani, infatti, quando lo invocano non sanno nemmeno di cosa stanno parlando, se questo dovesse accadere, la macchina italiana si fermerebbe all'istante e per farla ripartire di nuovo, non solo bisognerebbe inventare un nuovo Stato Italiano, ma anche un altro Popolo.

          L'anti berlusconiano nasce proprio da questo fatto, la nomenclatura del male italiano non vuole cambiamenti, avrebbe tutto da perdere e niente da guadagnare, se non diversi Anni di Galera.

          Nel club Europeo nessuna Nazione con le strutture industriali e la capacità di cui si può vantare l'Italia con quasi sessanta milioni d'individui, ha un debito pubblico, bestialmente vergognoso e disumano, come il bel Paese.

          Il buon senso non ammette queste cose, eppure il debito esiste, cresce, continuerà ad aumentare a prosperare a dismisura, a navigare a gonfie vele, fino al collasso totale, fino a quel punto cioè, dove il tutto imploderà.

          In Italia il Governo e i cani randagi della politica italiana incolpano Berlusconi, di tutti i mali del Mondo, da Adamo ed Eva a tutt’oggi.

          La stampa estera lo dilania a piacere, lo usa e lo abusa; esagera con brio e con grandezza, dell’incoerenza politica dell’Italia e del Popolo italiano per nascondere dietro il paravento della faziosità dei politici e della magistratura nostrana, le proprie piaghe.

          Lo fanno perché ne hanno un sacrosanto terrore, un’Italia funzionante le metterebbe subito in minoranza in ogni campo, lavorativo o intelletule che sia.

          La scrupolosa e attenta cura del servo-caporale italiano, da parte della politica internazionale, si deve proprio al fatto che un servo-caporale e i suoi Bravi si possono controllare adulandoli e anche ricattandoli, un Padrone mai.

          Silvio Berlusconi deve essere distrutto per questo, lui non è un servo ne tanto menp un servo-caporale, con lui, la fonte di vita dei servi-caporali, l'adulazione e l'incensamento come dottrina nazionale,  sono in pericolo.

          L’Europa dei servi diventati padroni fieri del loro “basta che se magni” fanno a gara a scatenare i loro servi-caporali nostrani, per arginare il pericolo Berlusconi.

          Oggi giorno il servilismo non si misura più in inchini, la vigliaccheria non si calcola più in base ai tradimenti, bensì dalla spudorata e malefica capacità di prostituzione intellettuale della persona.

          Il soldo del servo oggi è calcolato in base alla sua predisposizione a prostituirsi, non alle sue capacità professionali.

          La persecuzione verso Silvio Berlusconi ormai è palese anche al più abbietto dei politici europei e non solo.

          Nonostante ciò, scatenano i loro bravi e diligenti servi-caporali, tipo un Martin Schülz e tutta la masnada di lacchè vari, perché lo scannino, calpestando ogni criterio di Diritto ideato dagli antichi romani in poi.

          In Italia Silvio Berlusconi è l’unico che, magari salendo su di una sedia, possa guadare i politici europei diritto negli occhi e dir loro di zittire, nessun altro Uomo in Italia è “all’altezza” di poterlo fare, con o senza il naso rosso …!

          Gli altri politici italiani giacché tutti ricattabili, devono tacere e piegarsi da bravi servi al volere altrui.

          L’attuale governicchio Letta cerca ora di rattoppare ciò che la sinistra cretina ha distrutto stando all’opposizione e s’innalza contemporaneamente a salvatore della Patria assieme a tutta la lurida e perversa brodaglia politica sinistroide italiana.

          Questi inetti però, da bravi italianucci, continueranno imperterriti a imperversare assieme alla solita comitiva dei loro servi, sul bel Paese degli zii e i nipoti, dei portaborse, dell'esuberante orda di funzionari e impiegati statali con tutte quelle macchine blu a loro disposizione.

          Costoro dissipano un Budget annuo che di gran lunga, supera quello di tutti i Paesi del ex Repubbliche sovietiche del Baltico messe insieme.

          Il tutto, in linea di massina è pagato da manco la metà della popolazione attiva italiana, rinchiusa in poche Province industrializzate del centro Nord.

          In Tandem con una nebulosa e occulta infrastruttura militare e paramilitare, che lascia esterrefatto ogni cittadino con un briciolo di buon senso, uniti e compatti in modo scandaloso e veramente ingordo e impietoso; come avvoltoi, tutti questi italianucci gozzovigliano alla Mensa pronta e ben imbandita preparata dagli Italiani con il loro lavoro e come cavallette fameliche non lasceranno nemmeno una briciola.

          Alla fine si ritireranno nel loro appartamenti a Parigi e a Montecarlo, sdegnando L'Italia che loro stessi hanno rovinato e, a forza di rifiuti tossici e inquinamenti vari,  anche avvelenato e ucciso centinia di persone.

          Il discorso della politica finanziaria dei Paesi dell'Est europeo, invece, ci porta per altre vie, sempre a quello del tornaconto nazionale, alla gran corsa ai soldi altrui, nella gran ruffianata come Hobby nazionale di coloro che si credono veramente di essere degli Stati caporale-padrone in Europa.

          Sembra però che ad Est abbiano capito l’antifona e comincino a tirar calci.

          Vi ricordate degli insulti di Martin Schülz, cosi validamente aiutato dal pedofilo Cohl-Bendit e da un estremista di sinistra spagnolo, all’Italia e al Popolo Italiano quanto in un modo cosi oltraggioso e vigliacco attacco Silvio Berlusconi durante il suo discorso d’insediamento alla presidenza semestrale dell’UE?  

          Schülz ha fatto la stessa porcata con l’Ungheria che dandosi una nuova costituzione ha rotto le uova nel paniere a tutta l’Europa ruffiana e avida, a  questo tipo di Europa.

          Stranamente ora Martin Schülz tace, forse si è accorto che si è esposto un po’ troppo e ora ha paura, come racconto una sera al Muppet-show di Markus Lanz, il rinnegato italiano-alpino e südtirolese, di scivolare giù dalle scale come secondo lui, lo avverebbe minacciato un parlamentare europeo siciliano.

          Tornando al bel Paese, i problemi italiaini non sono colpa dell'Unione Europea, né tanto meno del FMI, per quanto l'UE sia molto burocratizzata e sprecona, i mali italiani sono d'origine domestica, non europea.

          A volte mi viene veramente da pensare che l'Italia, come diceva il Principe Metternich al Congresso di Vienna nel 1816 non sia altro un'espressione geografica, popolata dai rimasugli delle orde barbariche e fameliche che la invasero nei secoli e che gli Italiani veri, vale a dire i Pendolari e le Comari di Voghera di tutta L'Italia non siano altro che gli schiavi, sfruttati, derisi e derubati, da tutti quei barbari, anche svizzerotti o sudtirolesi, bifolchi stranieri camuffati da Italiani, ma dal chiaro fare italianuccio.

          Sta agli Italiani liberarsi di tutto questo marciume, o implodere.

          Il problema Italia, è interno e deve essere risolto in Italia, dagli Italiani stessi o con le buone o con le cattive oppure finiranno tutti per essere sopraffarai dalla soldatesca africana della Kyenge e dalla delinquenza balcanica della Boldrini, dagli zingari di Pisapia e dalle checche del Vendola.

L’Urbi e Orbi però è gratis.

Amen to that!

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