Gentiloni: voto dopo l'estate
Sullo ius soli - la legge per il riconoscimento della cittadinanza dei figli degli immigrati nati in Italia - interviene il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, che spiega: "Non ci sono le condizioni per approvare il Ddl prima dell'estate". Il premier - in una nota - tuttavia, sottolinea che è una legge giusta e che resta l'impegno ad approvarla in autunno.
La forza dell'ipocrisa è immensa e supera di gran lunga quella della stupidità!
Il tumore di base
dell’emigrazione economica clandestina in questo caso è la criminalità
organizzata.
L’emigrazione
clandestina dall’Africa non è da considerare, come intende farci credere la
Signora Cecille Kyenge, un arricchimento per l’Italia o l’Europa.
L’emigrazione clandestina è la
morte dell’Africa e della Cultura e folklore africano e un impoverimeto della vita e cultura europea,, aliena certi riti e usanze africane o afro -arabe punibili dai nostri codici civili e penali.
Dietro la
maschera della carità cristiana e con il paravento del diritto di asilo
politico, si nasconde una vergognosa tratta di essere umani mai vista, dopo
l’abolizione della schiavitù.
Questo turpe
mercato di vite umane che giornalmente si svolge sotto i nostri occhi, genera
alla fonte un vortice di diverse centinaia di milioni; di Euro; a “stagione”.
Tutto questo non
ha niente a che fare con il diritto di asilo politico,
È inammissibile e
da sciocchi pensare che i nostri politici europei non siano informati di queste cose.
L’Unione Europea,
invece che starsene lì a litigare, dovrebbe farsi portavoce, in Africa, presso
l’Unione degli Stati Africani e le Nazioni Unite affinché fermino quest’abbietta
oscenità di tratta di esseri umani.
Il diritto
d’asilo politico spetta a chi è perseguitato per le sue idee politiche, ma solo
se queste non sono in contrasto con la Carta dei Diritti Umani.
Gli asilanti
ammalati, vanno curati, le donne e i bambini devono essere aiutai e protetti,
gli uomini sani invece se non dei veri e propri perseguitati politici, sono subito rimpatriare.
Dietro questa
bruttura umana c’è anche il mercato internazionale della droga e della prostituzione, non certo quattro caporali per la raccolta di pomodori come la commissaria EU,
Malmström e gli ipocriti farisei della politica comunitaria a Bruxelles
vogliono farci credere.
Il “Mainstream”
dell’emigrazione economica africana è subito incanalato dai “Kapò”,
(ndr: ogni riferimento alla frase di Berlusconi, nello scambio di convenevoli,
con Martin Schülz, è puramente casuale) che già li attende, verso il mercato
della droga e della prostituzione.
Alzi la mano
chiunque in Europa abbia mai notato un lavoratore edile africano o come nel
caso del lavoro stagionale in Germania un africano o mediorientale.
Ius solis o Ius Sanguignis o entrambi, se sì,
come?
La Germania ha risolto il problema dello Ius
solis per figli di asilanti residenti o tollerati sul suo territorio, alzando
un muro burocratico quasi invalicabile, tanto quanto lo era quello di Berlino.
Chiunque nasca in
Germania da genitori stranieri non europei, può chiedere la cittadinanza
solamente se uno dei suoi genitori era residente in Germania con permesso di
soggiorno illimitato da almeno cinque Anni.
Con questi
presupposti ma solo dopo avere raggiunto il 23esimo Anno di età e avere
risieduto sempre in territorio federale,
un cittadino extraeuropeo, può, in base alla Legge che regola lo Ius
Solis, chiedere che gli sia conferita la cittadinanza tedesca.
Mercoledì 25
Maggio 2011
Sala delle
Conferenze internazionali, Piazzale della Farnesina 1, Roma
Cecile Kyenge
Kashetu Consigliere della Provincia di Modena “Ai figli dobbiamo cercare di
trasmettere la cultura dei nostri paesi”.
In questo caso
non si capisce perché voglia lo Ius
Solis e vada blaterando che chi nasce in Italia è italiano.
In questo punto
sembra che la dottrina Kyenge non fosse ancora “al dente” o si è italiani o si
è africani.
Essere italianai neri, vuol dire essere originari
dall’Africa, ma non certo africani.
Da: ImolaOggi. 8 agosto 2013
La verità è che l’integrazione è difficile ed è fallita. Ora è quindi in atto
un meccanismo inverso: il tentativo di cambiare l’Italia e gli italiani
modulando le nostre leggi, la nostra cultura e le nostre abitudini sulle
necessità e i diritti degli immigrati, che non sono riusciti ad integrarsi.
Questo compito è stato assegnato da Letta, o da chi ne muove i fili, al
ministro Kyenge.
Von O. ZU KNYPHAUSEN und D. FISCHBACH
28.02.2011 - 00:03 Uhr Bild-Zeitung.
„Niemand hat das Recht, Minderheiten zu ignorieren, aber wir
müssen uns in die Gesellschaft integrieren, in der wir leben. Das ist notwendig
für uns und die Gesellschaft. Aber keiner kann uns von unserer Kultur
losreißen.“
„Demokratie bedeutet, den Unterschied als Reichtum zu
sehen. L’integrazione è
necessaria ma nessuno può strapparci dalla nostra cultura. Nessuno ha il
diritto di ignorare le minorità. La
Democrazia è il diritto alla differenza.
Recep Tayyip Erdogan (56)
Il primo ministro
turco Recep Tayyip Erdogan (56) poi, parlando ai suoi connazionali turchi in
Germania al ISS Dome di Dusseldorf, allo stesso tempo li ha esortati a non
lasciarsi assimilazione dalla Società Tedesca.
"I nostri figli devono imparare il tedesco ma prima; devono
imparare il turco." "Ripeto:
Sì all'integrazione, no all'assimilazione."
Avete capito da
che parte e come arriva la predica alla Germania e all’Europa?
Poi ci sarebbe
pure questo qua con la sua ipocrisia e mezze verità. http://blackamericaweb. Home » Little Known Black History
Facts » Little Known Black History Fact: Cecile Kyenge si lamenta che la Kyenge
non ha un suo Budget ministeriale.
Intanto la
Signora Malmstöm Commissario Europeo per l’emigrazione, ci ricorda come
un”’efficace” politica migratoria si debba basare su ”condivisione delle
responsabilità e vera solidarietà”, e rileva come questa sia, ”troppo spesso
assente tra gli stati membri”.
Il rispetto dei
diritti umani, continua a pontificare la Malmström, la protezione internazionale e il pieno
rispetto del principio di non respingimento, sono principi fondamentali.
Così la Commissaria europea Signora Malmström,
ammonisce l’Italia e non si dimentica di ricordare che, proprio su questo punto,
l’Italia ha ancora molta strada da fare.
È scema la
Malmström oppure è semplicemente una piccola ipocrita scandinava?
A Lampedusa la
Gente si fa in quattro per salvare i clandestini, la Marina Militare Italiana né
salva migliaia ogni mese andando anche a soccorrerli fuori dalle acque Nazionali.
I barconi carichi
di esseri umani in pericolo di mare sono muniti pure di telefoni satellitari e
forniti dei numeri telefonici necessari per chiedere direttamente aiuto al centro
di coordinamento soccorso marittimo di Roma.
Gli avvisi al
Centro di Roma arrivano addirittura dal Vaticano e questa disgraziata con gran
faccia tosta, parla di principio di non respingimento e di principi
fondamentali?
Chi è quel incosciente che ha messo una faziosa, così vergognosamente sfacciata come la
Signora Cecilia Malmströn al Commissariato per gli Affari Interni dell’UE?
L’attuale cesso
europeo non solo ci costa troppo ma non ha ragione di esistere.
È sufficiente che
a Bruxelles ci siano solo i rappresentanti dei vari Ministri dei ministeri
comunitari, uno per ogni Stato membro e un aiutante per ogni rappresentante
comunitario e basta.
Il resto deve
andare a casa, il parlamento di Strasburgo non serve, di cessi in Europa né abbiamo giá fin troppi.
La Malmström poi,
come presa da un raptus di profonda umanità si rivolge agli italiani e dice:”Ho
piena comprensione dei problemi che affrontate e sono sicura che il governo sta
cercando di fare del suo meglio per trovare risposte adeguate.
Sempre segundo la sua falsariga ammonitrice imperterrita la Malmström poi, ammonisce: È essenziale che l’Italia sia all’altezza
dei suoi obblighi in tema di diritti umani e dei migranti e rispetti in pieno
le leggi Ue.
La Signora
Malmström ammonisce direttamente l’Italia ma solo indirettamente gli Stati
Nordeuropei e neanche se lo sogna di annoverare, che la Danimarca, proprio per
arginare il flusso degli asilanti nel suo territorio si è tolta dal trattato di
Schengen.
Il governicchio
Letta dovrebbe pretendere dall’Unione Europea che la Signora Cecille Kyenge sia
entro poco tempo, nominata Commissario Europeo per l’Emigrazione
extracomunitaria in Europa.
In Italia, a
Siracusa in Sicilia, i casi di tubercolosi attiva, sono drasticamente aumenti di
oltre 40.000 pazienti in poco più di un Anno.
È pertanto doveroso,
dopo una minuziosa vista medica, controllare ogni movimento degli asilanti in
Europa,
Fosse questo vero,
be allora: Gute Nacht Europa.
Pertanto, è
doveroso, ed essenziale anche per la loro sicurezza, prendere le impronte
digitali degli asilanti e inserirle nei loro documenti di riconoscimento, come già diversi
Stati fanno per propri cittadini.
Je suis parti
Par les chemins
bordés de rosée
Où piaillait le
soleil.
Je suis parti
Loin des jours
croupissants
Et des carcans,
Vomissant des
laideurs
À pleine gueule.
Je suis parti
Pour d’étranges
voyages,
Léger et nu,
Sans bâton ni
besace,
Sans but.
Je suis parti
Pour toujours
Sans pensée de
retour.
Vendez tous
mes troupeaux,
Mais pas les
bergers avec.
Je suis parti
Vers des pays
bleus,
Vers des pays
larges,
Vers des pays de
passion tourmentés de tornades,
Vers des pays gras
et juteux.
Je suis parti
pour toujours.
Sans pensée de
retour.
Vendez tous mes
bijoux
(Léopold Sédar
Senghor, Poèmes perdus)
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