lunedì 16 luglio 2012

Il lato positivo degli Italiani


Publius Cornelius Scipio Africanus

Il lato buono degli italiani lo vedo nel fatto che sanno parlare con schiettezza e sincerità dei loro problemi.

Infatti, gli Italiani sono capaci di analizzare i loro guai senza effusioni patriottiche o con la mano santa sulla tetta e sanno, quando vogliono, anche indicare soluzioni convincenti ed efficaci.

Il problema, è che come giorni fa, dopo l’incontro con la Merkel e Hollande, ebbe, con un po’ di malcelata malizia a dire il patriota Mario Mointi che secondo lui; ci sono tanti modi per arrivare a Roma.

L’unico problema che vedo è che ogni italiano che si rispetti vuole arrivarci per conto suo, a modo suo e come gli pare e piace.

Agli italiani, non manca solo la giusta misura di una buona e salutare modestia del tutto sconosciuta ai più, bensì pure un senso di unità nazionale.

Mancato che fu il tanto aspirato e agognato “leader maximum” di turno, denominato El Berluska; che con solerzia e gran diletto, quasi come in uno sport nazionale, è di norma preso a pesci in faccia un po’ da tutti gli italiani; amici o nemici che siano; la società italiana si sfasciò.

Come d’incanto a Sud del bel paese spuntarono i patiti del colonialismo borbonico; gli adoratori dell’onta della schiavitù coloniale e giogo politico straniero stile saraceno.

Giuseppe Garibaldi diventò un vile mercenario al servizio della massoneria britannica e i mille una banda di tagliatole.

Camillo Benso Conte di Cavour diventò un usurpatore, und lo Spielberg di Maroncelli, cosi ben descritto da Silvio Pellico nel suo romanzo “Le mie Prigioni” si trasformò in un ameno luogo di villeggiatura, con annesso castello da fiabe..

Giuseppe Mazzini e i suoi carbonari poi si trasformarono in vili terroristi, mentre allo stesso tempo; i briganti dell’italico meridione divennero degli eroi debitamente rimpianti e osannati dal popolo oppresso e martoriato dagli italici assassini  e piemontesi fautori e tecnici del male.

Altri invece assicurano che in Italia al popolo italiano manchi solo la disciplina sociale e così; mentre certuni se ne infischiano di tutto e di tutti e si fanno gli affaracci loro e arraffano tutto quello che possono; cercando di raggiungere il massimo dell'introito con il minimo d’impegno; i pochi onesti rimasti, a fil di schiena fanno i salti mortali per arrivare a fine Mese e cosi facendo; mantengono in pochi, i tanti milioni di parassiti.

L’Italia, è secondo o al terzo posto in classifica d’importanza dell’economia europea.

Pensate ora per un secondo; a che punto sarebbe la Repubblica Italiana; se tutti quei figli di puttana che la deridono e la usurpano, facessero il loro dovere come i pendolari e  le comari di Voghera..

L’Italia sarebbe la prima in classifica in fatto di produzione industriale, la disoccupazione sarebbe ai minimi livelli e alimentata solo dai quei quattro disoccupati cronici che si trovano in ogni popolo che si rispetti.

Le innovazioni industriali italiane che da sempre sono state all'avanguardia neol Mondo rifiorirebbero di nuovoi e i migliori cervelli e ricercatori italiani non sarebbero costretti a emigrare.

La Cultura avrebbe un posto di primo piano nella società italiana e il Mondo ci invidierebbe anche la nostra chiassosa esuberanza.

I giovani avrebbero buone prospettive future e comincerebbero a scodellare prole come una volta.

Tutto questo sarebbe la Repubblica Italiana se lo Stato e il Governo; funzionassero a dovere.

Le critiche, il fango sull'Italia piove addosso da tutto il Mondo, tutto il letame che le gettano in faccia non è altro che la dimostrazione chiara e lampante della paura, del sacrosanto terrore che gli altri Stati europei hanno di una Nazione che se si sveglia veramente e in modo definitivo; si scrolla in poche ore di dosso; tutti i suoi aguzzini, politici sociali ed ecclesiastici che siano; li mette tutti in riga e li bandisce a suon di calci nel seder; al buio delle carceri.

La volete o non volte capire che a suo tempo ci fu un ruffiano della Bassa Sassonia grondante di nepotismo che si dilettava a far il commissario agrario europeo che voleva assegnare ai lapponi il commissariato e controllo e decisione sui prodotti agricoli DOC Italiani in Europa e nel Mondo e che fu proprio El Berluska a mettersi di traverso?

I magnacci D’Italia d’accordo su questo scempio nazionale, sono in gran parte politici; ma li troviamo anche tra funzionari di Stato, nella magistratura italiana e tra i liberi professionisti e commercianti e last not least; nei sindacati. 

Certo tutti non son di stampo mafioso, molti non son altro che dei miseri e biechi ricettatori e rigattieri sociali, ladri e truffatori dei beni comuni, tipi alquanto disonesti e truffaldini e furbetti; tutti però hanno un comune denominatore; sono tutti dei miseri e vili mascalzoni.

Nessuno si deve meravigliare se un giorno, visto l’alto grado di opportunismo politico e interessi personali che corrono rampanti tra i banchi di Montecitorio; si sente dire e dimostrare che la gran parte dei politici italiani è ricattabile ed è ricattata dai loro colleghi europei.

Tutto questo passa sotto il nome del falso ideologico, degli interessi personali e di truffa allo Stato con un forte senso di criminalità.

L’evasione fiscale quale conseguenza di criminalità civile e la criminalità organizzata sia di stampo mafioso o politico che sia, è la naturale evoluzione di un Popolo senza  coraggio civile o meglio detto: Senza spina dorsale.

È incredibile, difatti tirando le somme e di questo vi assicuro ne parleremo ancora, arrivo alla conclusione che l'unica possibilità che questo Stato ha per continuare ad esistere così impostato com'è; è proprio quella di non funzionare e che l’Italia così com'è ora, possa continuare a sussistere e operare: Solamente non funzionando.

Guai, se si dovesse applicare in Italia il tanto acclamato, additato e invocato sistema tedesco come esempio di funzionalità statale; gli italiani impazzirebbero tutti e la giostra bel paesana, si fermerebbe di botto.

Gli italiani, quando invocano questo Godot teutonico, non sanno nemmeno di cosa stanno parlando, infatti; se questo dovesse accadere; la macchina italiana si fermerebbe all'istante e per farla ripartire di nuovo, non solo di dovrebbe inventare un nuovo Stato Italiano, ma anche un nuovo Popolo.

Cari amici lasciatemelo pure dire in santa pace, giacché ci parlate sopra e vi sentite insoddisfatti del sistema Italia, ciò vuol dire che ci state pensando, poiché und proprio perché ci pensate su, un cambiamento simile in Italia comincia a germogliare nelle vostre menti e potrebbe diventare alla fine; una reale alternativa e possibilità.

È di proprio di questo che l’Europa e loschi figuri politici vari, hanno paura e per non farvi rialzare e poter continuare a tenervi supini per Terra vi coprono di letame.

L'anti berlusconismo nasce proprio da questo fatto, la Nomenclatura del male italiano e i bifolchi dalla mia parte del Brennero non vogliono cambiamenti. 

Tutti avrebbero tutto da perdere e niente da guadagnare, se non; un biglietto gratuito del Tram per una fermata chiamata Canossa.

Anni fa un politico ex membro delle SS, e più tardi della NPD ora messo fuori legge; disse che la biglietteria per Canossa era definitivamente chiusa; si riferiva alle umiliazioni che i giovani tedeschi devono subire per colpa dell’Olocausto.

Su questo devo e non posso far altro che dargli ragione, dimenticare mai, è ora di finirla di accusare di nazismo le nuove generazioni tedesche che in gran parte sono oriundi da mezza Europa e in prevalenza turchi e latini; .

Vero però e anche; che se sarà veramente eletto con assoluta maggioranza; la Biglietteria per Canossa la riaprirà Berlusconi.

E pensare che per salvare L’Italia basterebbe togliere definitivamente di mezzo poche migliaia d’italianucci e mandarli ai lavori forzati nei Gulag siberiani.

Wahnsinn, pazzesco, roba da matt, non è vero?



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