Jean Claude Junker, l’attuale presidente dell’Euro Gruppo è un politico europeo purosangue, forse il più credibile di tutti gli autentici politici europei del momento e le sue critiche verso l’attuale politica europea di Berlino non sono prive di fondamento.
In realtà, sembra veramente che ultimamente a Berlino quattro bifolchi bavaresi della CSU, coadiuvati da diversi mocciosi e un vecchio rimbambito liberale della FDP; considerino la Grecia e un’Unione Europea di 0ltre 400 milioni di persone un loro artefatto a proprio uso e consumo e diletto.
Il Ministro delle Finanze Bavarese che solo da poco, grazie all’aiuto delle altre Länder della Federazione Tedesca ha conosciuto la bontà del formaggio con le pere, della crisi greca vuole statuire a monito per il resto dell’Europa spendacciona e radiare la Nazione greca dalla zona Euro.
Nella sua cieca banale demagogia, né lui, né il suo capo né tanto meno i liberali, sanno che non hanno la capacità di farlo. Nix loro, und nix la Germania, ha la capacita di fare e tanto meno di proporre una cosa del genere, solamente il Popolo Greco può decidere del proprio destino.
Mai come ora, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, la popolazione in Germania e chiamata a dimostrare la sua maturità politica, patriottica sì, ma non di nazionalismo stampo; come a prima vista sembra che sia.
Infatti, i bifolchi bavaresi della CSU e gli mocciosi liberali della FDP, sembrano veramente intenzionati, da bravi zoticoni che sono, a recidere l’albero delle pere per portarselo a casa o a potarlo a loro solo uso e consumo.
Ja Scheiße.
Quella che imperversa ora a Berlino, è la battaglia interna per il Bundestag e le istituzioni della Germania.
A cominciare dai i vertici della Bundespolizei, la polizia Federale, una specie di FBI o Marshall americana e quelle del Verfassungsschütz, cioè i Funzionari di Stato a protezione della Costituzione, tutto è in subbuglio ... and nothing rimes anymore…
Dalla Battaglia di Berlino in poi, che segnò la fine della Seconda Guerra mondiale in Europa, non si registravano delle lotte politiche interne della Germnaiam feroci e autodistruttive mattanze come l‘attuale.
Più che una battaglia politica a Berlino e dintorni ,ora i politici che pretendono di essere il Faro guida dell’Europa; si stanno semplicemente scannando quasi a colpi di machete.
L’altro giorno il Ministro degli interni Friedrich (CSU bavarese) annunciando che intebdeva cambiare i vertici della Polizia Federale, scatenò l’ira dei sindacati di polizia e dell’opposizione e questo, proprio un paio di giorni dopo che il Presidente del Verfassungsschütz dovette fare fagotto.
L’altro ieri il liberale Rössler, Ministro dell’Economia, e Vice Cancelliere diceva, che se la Grecia esce dall’Eurozona; è poco male.
Il tutto mentre Draghi dice di essere pronto a tutto per salvare l’euro, e Hollande e la Merkel assieme a Monti, che è stato invitato a Berlino ad Agosto, affermano, pursempre con intenzioni diverse, la stessa cosa.
Ieri mattina il ministro delle finanze della Baviera, parlando in terza persona diceva che “noi” inteso come loro; cioè la Germania, devono statuire un esempio e cacciare fuori la Grecia dall’euro zona non appena la troika di revisione dei conti greci scoprisse che i greci non fanno i compiti di Casa e con far da padrene ammoniva Draghi a rimanere neutrale e a non prendere decisioni finanziarie sopra la testa del Bundestag, come se tutto dipendesse da Berlino.
Va ben che i greci già ridotti in miseria dalla loro stessa corruzione e malgoverno, non sono del tutto innocenti della loro situazione, buon per loro però che il ministro bavarese non vuole istituire un esempio, fucilandoli.
I bifolchi bavaresi sazi di pere e formaggio, parlano in congiuntivo ma senza proposte concrete; parlano però nel cuore del Popolo bue, pauroso che il cielo gli cada in testa.
Non per niente scrissi e pubblicai ”La sindrome del dott. Josef Goebbels” e prima ancora “Matrona Bavarie“.
In questo periodo non bisogna lasciarsi impressionare dal rumore di ferraglia che viene da Berlino.
Sia la FDP liberale sia la CSU bavarese, alle prossime elezioni che potrebbero benissimo avvenire prima del tempo, per guadagnare voti tendono a profilandosi a salvatori degli interessi della Germania contro gli spendaccioni europei e giocano già sin d’ora la carta della paura di impoverire e morire di fame e di stenti che tutti i tedeschi hanno impresso nel loro DNA.
Il loro sporco gioco a discapito della stabilità della Germania e dell’Europa è questo: Voglio guadagnare consensi alle prossime elezioni e per questo si sono trasformati in untori politici.
Su questo punto Jean Claude Junker ha ragione ed è proprio per questo che ha rimesso il suo mandato.
I signori della FDP e della CSU, nella loro ottusa ingordigia manco si accorgono che così facendo tolgono a ogni politico tedesco di spicco, la possibilità di accedere alla poltrona di Jean Claude Junker ai vertici europei.
Nessuno in Europa vuole con amico e collega politico, gente simile tra i piedi.
ll comportamento della FDP e della CSU bavarese ricorda la sindrome del dott. Josef Goebbels che prima fa uccidere una guarnigione di guardie confinarie tedesche, e incolpa dopo la Polonia di avere attaccato la Germania.
Vien da se pensare che un Popolo debitamente indottrinato al fanatismo politico e razziale, sia controllabile; lo stesso fanno ora la FDP e la CSU per raccattare voti di preferenza per sopravvivere politicamente a Berlino.
Prima ancora per attaccare la Francia Bismark falsificò un telegramma francese e lo presentò come dichiarazione di Guerra da parte della Francia alla Prussia, ora la FDP e la CSU non avendo telegrammi da falsificare, urlano al Lupo. (buon per loro che possono solo urlatre)
Devono solo stare molto attenti a non urlare una volta di troppo.
La Baviera e quei cretini di mocciosi liberali, non vogliono attaccare nessuno, non vogliono nessuna Guerra, vogliono solo superare la soglia del 5% alle prossime elezioni e non si accorgono o se ne fregano dei danni che stanno facendo, a se stessi, alla Germania e all’Europa, a loro bastano le poltrone, und il resto … Inschallah.
Il guaio per la CSU è anche che con l’evento dell’UE, il problema dei cittadini tedeschi dell’ex Cecoslovacchia che votavano sempre CSU è venuto a mancare; quelli votano ora un po’ di tutto e non esclusivamente CSU. Proprio grazie all’UE i bifolchi bavaresi hanno quattro pere in tasca e fan la voce grossa credendo di essere i proprietari dell’albero se non addirittura del frutteto.
I bifolchi bavaresi della CSU assieme ai mocciosi della FDO, saturi di pere e formaggio, si dimenticano che il rospo che si credeva un bue si era messo in testa di fare la stessa cosa …
lunedì 30 luglio 2012
Al bifolco non far mai sapere quanto è buono il formaggio con le pere.
Un uomo vale tanto quanto il suo grado di rispetto e considerazione per gli altri.
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