sabato 21 luglio 2012

The Muppets Show

Il Parlamento della Repubblica Federale di Germania e composto di 620 parlamentari che rappresentano ottantadue milioni di cittadini.
Dalla sua fondazione nel Settembre s del 1949,  l’attuale è il diciassettesimo parlamento.
La sua odierna composizione è suddivisa tra il gruppo della maggioranza che comprende il partiti di destra CDU e CSU con 237 seggi in coalizione con i liberali del FDP, con 93 seggi.
I Socialdemocratici della SPD con 146 seggi.
La  Linke, (la sinistra) è nata dal partito unico comunista della DDR, con 76 seggi.
La Bündmiss90/Die Grünen (Verdi) è nata nel 1990 dalla fusione dei movimenti ecologisti occidentali con i movimenti popolari per più democrazia, diritti umani e pace dell’ex DDR.
 
La maggioranza parlamentare è di 330 voti, contro i 290 dell’opposizione.
 
Una maggioranza parlamentare nell’ambito della politica economica europea in questo periodo non esiste e la Cancelliera Merkel; per implementare diverse disposizioni comunitarie in fatto di politica economica e monitoraggio dell’attuale crisi monetaria; dipende in gran parte dei voti dell’opposizione.
 
Ciò nonostante i ricorsi alla Corte Costituzionale per bloccare le risoluzioni parlamentari in fatto di politica europea e non solo, si fanno sempre più frequenti, tanto da far pensare a una forma contorta e impopolare della democrazia con sfumature quasi despote e assolutiste sia dall’una sia dall’altra parte del paramento.
 
Questo evidenzia che la gran parte dei politici, semplicemente non è all’altezza della situazione, non è competente in materia, non sa che peschi pigliare e si rifugia nel tornaconto e nella demagogia politica; nel campanilismo partitocratico e interessi personali per raccattare più voti possibili durante le prossime elezioni nel 2013.
 
La schiavitù del libero mercato ad oltranza, nata dalla globalizzazione; sta dando i suoi frutti e gli speculatori avidi di facili guadagni; battono il passo.
 
La schiavitù politica agli speculatori e ai Mercati finanziari è ormai palese a tutti.
 
Andando avanti di questo passo l’incapacità e diciamolo pure, la volontà di fermare questo immane tornado economico; che se lasciato progredire alla fine; dopo aver consumato tutte le risorse disponibili, si auto-distruggerà per mancanza di “combustibile”; è agli occhi e alla portata di tutti.
 
Non è necessario essere degli scienziati economici per capirlo, ormai gli speculatori sferzando i politici e parlamentari su e giù per i corridoi di tutti i parlamenti europei, giocando con loro e costringendoli a rintoppi e misure a tagli nelle spese strutturali e a risparmi da aguzzini, sulle spalle dalla popolazione.
 
Il grande dilemma della Germania politica e sociale ora è di far coincidere, la politica e le direttive del Parlamento europeo e le necessità economiche che l’attuale crisi comporta; con la propria Costituzione.
 
Ultimamente alla Germania sono state mosse tante accuse; la si accusa di ostruzionismo nel monitoraggio della crisi Greca, di comportamento scorretto, di speculazione da “inside trader”, di strozzinaggio, e cupidigia.
 
Diversi cervelloni europei nel loro fanatismo arrivarono pure a insinuare che la Germania finanzi se stessa rovinando le economie europee, speculando sui problemi politici, strutturali e sociali dei paesi sudeuropei.
 
Oggi si accusa la Germania di tutti i mali dell’Europa, e nessuno vuole riconoscere la sua rigida politica economica interna, che l’ha portata ad essere la Nazione più prospera in Europa.

Agli irlandesi che si videro arrivare addosso, una valanga di soldi sotto forma di contributi europei invece; diede subito di volta il cervello. Piuttosto di migliorare le loro infrastrutture industriali e sociali e creare i presupposti per nuovi posti di lavoro; i bravi canterini dei Pub di provincia, si comprarono delle vetture Off-road munite d’aria condizionata per non andare più a piedi a pascolare le pecore.
 
Da bravi ignoranti specularono sui mercati finanziari internazionali credendo di arricchirsi senza lavoro e divennero preda di esperti usurai e strozzini economici e così facendo, non solo sperperarono soldi non loro ma andarono pure trionfalmente a ramengo.

Al Portogallo successe a stessa cosa, solo che lì non si sa esattamente dove diavolo sono finiti, tutti quei contributi e finanziamenti europei vari. infatti, sembrano svaniti nel nulla e stranamente nessuno ne parla.
 
 La popolazione come sempre non ha niente da ridere e vive la vita grama di sempre, i pastori continuano come sempre a pascolare le pecore  e ora che hanno distrutto le loro saline per costruire case che nessuno può comprare e fabbriche che non servono, i portoghesi importano il loro sale dalla Francia.

Lo stesso casino economico e finanziario, come se il Mondo dei latini fosse popolato solo da imbecilli, si nota pure n Spagna.
 
Il boom delle costruzioni, il miracolo economico del calcestruzzo e dei mattoni iberici, dei crediti facili e delle stronzate dell’eccelso ciabattino, è crollato come un palazzo privo di fondamenta.
 
Alla popolazione sono somministrati salassi economici capaci di ammazzare qualsia toro e la fine di questa tragedia non è ancora in vista e, conoscendone l’indole; si potrebbe benissimo profetare che tutto questo potrebbe sbocciare in una vera e propria guerriglia civile la cui svolta sociale e politica è semplicemente imprevedibile.

La Grecia poi è un caso a se; un esempio di collettiva sfrontatezza e malcostume, sia politico sia economico e popolare senza pari in Europa.
 
Nazione marinara per eccellenza la Grecia vanta il 18% di tutte le Industrie europee quotate alla borsa di New York e quelle sono società armatrici greche.
 
La Grecia con le sue Navi rifornisce il 57% del fabbisogno petrolifero degli Stai Uniti D’America, e con il resto della sua flotta mercantile formata da 800 società armatrici di piccola e media grandezza, potrebbe benissimo risolvere tutti i suoi problemi finanziari, infatti, se codeste società armatrici, riassumessero personale greco e versassero le dovute imposte allo stato, oltre la metà dei problemi finanziari della Grecia svanirebbe nel nulla.
 
La soppressione della corruzione burocratica, quella del flakiaki, vale a dire delle mazzette o del pizzo burocratico, necessario e indispensabile per lo svolgimento entro poco tempo di qualsia pratica; eliminerebbe il resto del problema, dove, una sana ristrutturazione dell’industria turistica e dell’agricoltura, farebbe di un Popolo di marittimi, agricoltori e camerieri uno dei più agiati d’Europa.

Und L’Italia?
Dove cacchio si mette il Belpaese con più parlamentari che tra l’altro assieme ai loro colleghi al parlamento europeo; sono gli inetti e incapaci, i più casinisti e delinquenti, ladri e truffatori, mafiosi e semplici malandrini più pagati del Mondo?
 
Und i Senatori a vita; che cacchio ci fanno quei vecchi babbei con stipendi e tantine da nababbo al Senato?
 
Und le settanta mila Auto blu dannazione che cosa ci stanno a fare nei garage, chi le a comprate perché, per andare a checche e viados brasiliani forse?
 
Und i barbieri parlamentari con 12.500 € mensili per più di dodici mensilità annue, chi è che li ha assunti?
 
Und i sindacati che in verità non son altro che dei commissari politici comunisti da inchiodare ai muri; chi li ha istituiti e strutturati e li osanna e supporta e ossequia?
Il Kaiser forse?

Und, und, und…e i pendolari e le comari di Voghera; pagano e mantengono il tutto.
 
Quanti sono i pendolari e le comari nazionali che mandano avanti la barca italiana, con tutta la zavorra politica, sindacale, mafiosa ed ecclesiastica che la appesantisce rendendola instabile e insicura?
 
Dieci, quindici milioni di lavoratori su 52 milioni di persone?
Cazzo, questo si che si chiama saper fare e lavorare.
 
La Germania per raggiungere lo stesso traguardo e andare appena un poco più oltre ha bisogno di oltre trentacinque milioni di lavoratori.
 
Belin che differenza di capacità produttive, non vi pare?
Alla Germania servono il doppio della forza lavorativa per fare appena un po’ meglio dell’Italia.
Cazzo.
 
Und poi, la corruzione e la criminalità organizzata, belpaesana da dove cacchio vengono?
 
Dal Muppets Show di Berlino forse?
Nix Berlino, Piggy in questo caso, in tutti questi casi, anzi, nei  cessi di mal gestione latina, non c’entra proprio un bel niente; la colpa è tutta italiana.

PS:
Senco recenti sondaggi il 97% della Popolazione in Germnaia e contraria all'Unione Eurooea e il 93% vuole uscire dall'Euro ...ovver "Die Geister die er rief" mi sa tanto che quì qualcuno stia o abbia gia aperto la scotola di Pandora, und adesso??????




























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